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Testo: <blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 7617887" data-attributes="member: 17208">Nei loro anni migliori, Lechner (unica italiana a vincere gare di CdM, due volte, più un argento mondiale) ed Arzuffi erano abbastanza costanti.La seconda aveva il suo tallone d'Achille nelle partenze: nonostante fosse spesso in prima fila, alla prima curva si trovava già intorno alla ventesima posizione e doveva sempre fare dispendiose gare di rimonta, che a volte le riuscivano e altre volte no. Comunque un paio di vittorie al Superprestige le ha portate a casa.Poi, dipende molto dai percorsi e dalle caratteristiche personali. Sabato, Sara Casasola ha pagato tantissimo il tratto di sabbia, era l'unica tra le prime dieci a non riuscire a farlo tutto in bici, perdeva circa cinque secondi ad ogni passaggio e doveva poi sprecare energie preziose per rientrare sulle prime. Domenica sabbia non ce n'era, e così è rimasta in lizza per la vittoria fino all'ultimo. Comunque, la prima fila dovrebbe essere sicura anche col rientro delle due giovani olandesi.</blockquote>

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