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Ciclomercato: Fuglsang alla Israel Start-up Nation
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 7055873" data-attributes="member: 1850"><p>Non mi pare questione di lungimiranza, ma di tenere conto della realtà e di quello che vogliono gli sponsor: la Israel è una squadra relativamente nuova che ha bisogno di "nomi" per stare nel WT e far parlare in qualche modo di se. Quindi si prendono corridori a fine carriera nella speranza che sparino l'ultima cartuccia (Froome, Martin, Woods, Greipel ed ora Fuglsang).</p><p>Mentre i giovani "buoni" se li prendono a suon di milionate le squadre importanti, che hanno anche un appeal maggiore, quindi quelli latitano (a parte una infornata di neozelandesi che si sono presi, forse in qualche pacchetto confezionatogli da qualche procuratore).</p><p></p><p>In generale non mi sembra nemmeno criticabile nel medio periodo. Se devo fare una critica mi sembra che, avendo evidentemente un buon budget, potrebbero pescare un po' di più tra corridori "medi" che magari non sono mediaticamente importanti, ma possono offrire più costanza di risultati, anche piazzamenti. Tipo quello che fa la EF. Questo può pagare di più sul lungo periodo.</p><p></p><p>Invece la mia impressione è che siano molto polarizzati tra vecchi e giovani nella speranza di qualche "colpo grosso".</p><p>Che tutto sommato gli è anche riuscito, con ad esempio le vittorie di tappa ai Giri di Dowsett e Martin. e fermo restando che quest'anno contano 17 vittorie, quindi nella metà alta del WT.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 7055873, member: 1850"] Non mi pare questione di lungimiranza, ma di tenere conto della realtà e di quello che vogliono gli sponsor: la Israel è una squadra relativamente nuova che ha bisogno di "nomi" per stare nel WT e far parlare in qualche modo di se. Quindi si prendono corridori a fine carriera nella speranza che sparino l'ultima cartuccia (Froome, Martin, Woods, Greipel ed ora Fuglsang). Mentre i giovani "buoni" se li prendono a suon di milionate le squadre importanti, che hanno anche un appeal maggiore, quindi quelli latitano (a parte una infornata di neozelandesi che si sono presi, forse in qualche pacchetto confezionatogli da qualche procuratore). In generale non mi sembra nemmeno criticabile nel medio periodo. Se devo fare una critica mi sembra che, avendo evidentemente un buon budget, potrebbero pescare un po' di più tra corridori "medi" che magari non sono mediaticamente importanti, ma possono offrire più costanza di risultati, anche piazzamenti. Tipo quello che fa la EF. Questo può pagare di più sul lungo periodo. Invece la mia impressione è che siano molto polarizzati tra vecchi e giovani nella speranza di qualche "colpo grosso". Che tutto sommato gli è anche riuscito, con ad esempio le vittorie di tappa ai Giri di Dowsett e Martin. e fermo restando che quest'anno contano 17 vittorie, quindi nella metà alta del WT. [/QUOTE]
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