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Ciclomercato: Vincenzo Nibali torna alla Astana
Testo
<blockquote data-quote="matthewbene" data-source="post: 7039272" data-attributes="member: 149733"><p>una variante di "più in alto voli più ti fai male quando cadi". oltre ai tifosi che ci rimangono male (che potrebbe dire:affaracci loro) non è cosa comune per campioni di un certo livello accettare di abbassare di tanto le aspettative. il campione ha nella maggior parte dei casi una competitività e una stima di sè stesso così alte da rendergli impossibile non soffrire la mediocrità, la non competitività, le critiche inevitabili. un campione che ha vinto tanto, che per anni si è nutrito dell'esaltazione del pubblico, non vuole deludere quest'ultimo nè sè stesso. e a dirla tutta credo sia difficile che nibali si diverta a correre prendendo schiaffi a destra e a manca, lo stesso per valentino rossi di cui si fa analogia. la frustrazione, la delusione al confronto coi bei tempi andati traspare chiaramente da ogni intervista, dunque appare lampante agli occhi di chi guarda la motivazione che spinge costoro a proseguire una carriera eccelsa e a disegnarne un triste finale: gli sghei. non a caso sia nibali che rossi sono due tizi notoriamente attaccati al denaro. oltre al detrattore, anche il tifoso poi ci rimane male perchè idealizza il suo idolo e finisce per credere alle prese in giro che è il campione decaduto stesso ad alimentare, per poi comprendere con enorme ritardo l'evidente andazzo senza possibilità di inversione di rotta. in questo rossi maestro indiscusso di tiralungaggine, addirittura nel suo caso è probabile che lui stesso fino all'altroieri vivesse nell'illusione di essere ancora il campione di cui ormai rimane un ricordo sbiadito.</p><p></p><p>in uno sport in cui il mezzo è determinante per la vittoria. 12 anni su una moto ufficiale coperto d'oro sono stati 12 anni di aspettative deluse. gli ultimi poi qualcosa di eclatante, abbiamo assistito tutti a uno che ha raschiato il fondo di tutti i barili che ha trovato campando di rendita a oltranza. solo dopo il recente annuncio del ritiro pare finalmente sereno. ci si chiede perchè abbia atteso tanto. visto che alla favoletta del mi diverto non credeva più nemmeno qualche esaltato da tribuna gialla e bandierina 46 con logo wlf.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="matthewbene, post: 7039272, member: 149733"] una variante di "più in alto voli più ti fai male quando cadi". oltre ai tifosi che ci rimangono male (che potrebbe dire:affaracci loro) non è cosa comune per campioni di un certo livello accettare di abbassare di tanto le aspettative. il campione ha nella maggior parte dei casi una competitività e una stima di sè stesso così alte da rendergli impossibile non soffrire la mediocrità, la non competitività, le critiche inevitabili. un campione che ha vinto tanto, che per anni si è nutrito dell'esaltazione del pubblico, non vuole deludere quest'ultimo nè sè stesso. e a dirla tutta credo sia difficile che nibali si diverta a correre prendendo schiaffi a destra e a manca, lo stesso per valentino rossi di cui si fa analogia. la frustrazione, la delusione al confronto coi bei tempi andati traspare chiaramente da ogni intervista, dunque appare lampante agli occhi di chi guarda la motivazione che spinge costoro a proseguire una carriera eccelsa e a disegnarne un triste finale: gli sghei. non a caso sia nibali che rossi sono due tizi notoriamente attaccati al denaro. oltre al detrattore, anche il tifoso poi ci rimane male perchè idealizza il suo idolo e finisce per credere alle prese in giro che è il campione decaduto stesso ad alimentare, per poi comprendere con enorme ritardo l'evidente andazzo senza possibilità di inversione di rotta. in questo rossi maestro indiscusso di tiralungaggine, addirittura nel suo caso è probabile che lui stesso fino all'altroieri vivesse nell'illusione di essere ancora il campione di cui ormai rimane un ricordo sbiadito. in uno sport in cui il mezzo è determinante per la vittoria. 12 anni su una moto ufficiale coperto d'oro sono stati 12 anni di aspettative deluse. gli ultimi poi qualcosa di eclatante, abbiamo assistito tutti a uno che ha raschiato il fondo di tutti i barili che ha trovato campando di rendita a oltranza. solo dopo il recente annuncio del ritiro pare finalmente sereno. ci si chiede perchè abbia atteso tanto. visto che alla favoletta del mi diverto non credeva più nemmeno qualche esaltato da tribuna gialla e bandierina 46 con logo wlf. [/QUOTE]
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