![](http://www.feltbicycles.com/blog/wp-content/uploads/2013/04/teamDA130.jpg)
Freni posteriori.
(praticamente invisibili)
Mi sarei aspettato che il sistema di tensionatura delle molle fosse stato più complicato, e invece no.
Classici 3 buchetti per pinza per la tensione di precario e vitina di regolazione per ogni lato.
Una buonissima soluzione aerodinamica e di buona qualità anche i freni ad hoc.
Unica accortezza, fare attenzione a quando si apre il cavo.
Una pinza fa pressione contro la guarnitura (magari meglio proteggerla con della carta prima).
Lo smontaggio della guarnitura per la manutenzione non è necessario (se non per smontare le pinze).
Nel telaio passano le guaine cavo, e questa è una soluzione pratica quando si cambia manubrio o si smonta la bici per trasporto.
E proprio per questo la soluzione bayonet risulta vincente, permettendo di inserire il gruppo manubrio +attacco manubrio per intero avvitando 3 viti con testa esagonale.
(no expander, no problemi di serraggio, nessun problema di registrazione posizione ruota.)
Questo fa di questo tipo di telai una soluzione perfetta per chi fa gare e trasporta tutto nelle sacche.
La settimana prossima arriveranno reggisella dritto, e attacco manubrio fisso.
Con un solo telaio infatti è possibile coprire geometrie da crono e da strada (aggressiva).
Ovviamente c'è più peso dovuto alla rigidità.