Ciao a tutti.
Vi scrivo in quanto vorrei chiedere di essere iscritto nel club Merida in quanto, da un paio di settimane, felicemente possessore di una Merida Scultura Ultra IT telaio CF4.
Ho fatto solo 2 uscite, qui il tempo proprio non permette di uscire. Sono di Avellino, e da noi spesso e volentieri piove.
Detto ciò, ho ripreso la bdc da circa 5 anni, dopo averla abbandonata circa 30 anni fa. La mia prima bdc è stata un’Atala, ovviamente azzurra :-)
Avevo comprato una mtb Bianchi per poi, quando sono tornato a casa, prendere una Bianchi Impulso. Mi ha dato belle soddisfazioni, ma la Scultura mi sta esaltando.
Premetto che non faccio ne granfondo ce gare, ma uscite con amici, anche se spesso tiriamo al limite, e randonnèe.
Veniamo alla prova su strada, anche se 200 km sono troppo pochi.
Come leggevo sui vari siti, è una bici votata alla salita, ed è vero. Quando si comincia a salire si trasforma, diventa una bici comoda, leggera e piacevole da pedalare, ma al tempo stesso una tigre pronta a balzare e ad aggredire al primo scatto.
Dico ciò perché in pianura, a dispetto di quanto si possa pensare, è una bici che spinge, rigida, reattiva. Basta alzarsi sui pedali, fare un giro di pedale e parte come un razzo. Mi sono divertito davvero tanto a spingere, soprattutto sui pedali, ma anche da seduto sa farsi valere.
L’ho provata in un tratto di pianura in cui l’anno scorso, spingevo fino a 37-38 km/h, con lei mi sono ritrovato a spingere fino a 40-42 km/h. Davvero non credevo ai miei occhi. Sarà che ora è una bici con le mie misure, molto probabilmente la Impulso non era della mia misura, sarà la differenza di materiale...ma so solo che più spingevo e più ti invogliava ad andare forte.
Veniamo alla salita. Come dicevo prima, quando si comincia a salire si trasforma, quasi non te la senti sotto, diventa leggera, leggiadra, un piacere pedalare, non amo più di tanto le salite, visto anche il mio peso: 89kg per 176 cm.
Ad ogni colpo di pedale senti che la forza impressa sui pedali si trasferisce immediatamente alla ruota, per non parlare del fuori sella.
Come ti alzi sui pedali e cominci a spingere, immediatamente si sente la forza impressa sulla ruota posteriore, ora capisco quando dicevano che era una bici rigida e che risponde immediatamente alla pedalata, ripeto, soprattutto sul fuori sella.
In discesa…spesso le facevo con le mai sulle manopole; qui no!!! Devi tenerle basse.
Quando inizia la discesa ti viene automatico, d’istinto mettere le mani basse e fiondarti in discesa. Le prime curve non riuscivo a curvare, tendeva ad andare dritta, in pratica era lei che portava me.
Allora mi sono ricordato delle recensioni e all’imbocco delle curve, mi piegavo prima ed indirizzavo l’avantreno in curva per impostarla, piacevole sorpresa, sembrava di stare su una rotaia, non si spostava dalla traiettoria ed inoltre sentivo che la velocità aumentava.
Conclusioni, non è una bici per chi ama passeggiare e godersi il panorama. Su una bdc del genere devi spingere, sembrava me lo chiedesse, come se mi sentissi dire: “ehi...con me non si va a spasso, si spinge forte e si va al limite.”
In salita poi, la senti che è docile, ma quando ti alzi sui pedali sembra ruggire e si va davvero forte. Ovviamente bisogna avere la forza per spingere… :-)
In pratica è rigida ma, come letto nei vari test comoda, incredibilmente comoda per l’assetto della Scultura CF4, davvero una sorpresa per me.
In tutti e 2 i giri fatti, circa 100 km a giro, mi sono ritirato a casa senza dolori alle articolazioni o a mani e piedi.
Insomma, per quel prezzo la consiglio davvero a tutti.
Un amatore della bici totalmente soddisfatto dell’acquisto. :-)
P.s. scusatemi se mi sono dilungato un po’ troppo...ma ci tenevo a farvi capire le mie sensazioni e a farvi sentire con me quando spingevo in salita.