Il prezzoLa SL7 è bellissima (sono di parte perchè come la mia)
però davvero la SL8 ha qualcosa che non mi convince
Il prezzoLa SL7 è bellissima (sono di parte perchè come la mia)
però davvero la SL8 ha qualcosa che non mi convince
E' molto semplice..esteticamente la SL8 è più brutta.La SL7 è bellissima (sono di parte perchè come la mia)
però davvero la SL8 ha qualcosa che non mi convince
credo di poter esprimere la mia opinione senza che alcuno si senta offeso visto che ho avuto e attualmente posseggo quasi tutti gli ultimi modelli specy.E' molto semplice..esteticamente la SL8 è più brutta.
Peccato di non aver avuto la possibilità di recensire la migliore…la più bella.credo di poter esprimere la mia opinione senza che alcuno si senta offeso visto che ho avuto e attualmente posseggo quasi tutti gli ultimi modelli specy.
la sl6 era un modello riuscitissimo, non troppo leggero ma neanche pesante, esteticamente molto equilibrato anche perché senza forme aero.
la venge invece era esteticamente superba, pulita, equilibrata. nell'uso poi era una lama, secca, rigida ma mai nervosa. rispetto alla vias che andava a sostituire, si avvicinava di più al concetto di bici totale, ma non raggiungendo pienamente l'obiettivo. poco male perché ne risultava una bici con un carattere ben distinto.
in garage si divideva gli spazi con la aethos, una votata alla salita, l'altra alla velocità.
l'sl7 era di fatto una versione rivista della venge, alleggerita sia nel peso che nella linea, diventando quella bici totale che probabilmente specy cercava.
ho deciso di "saltare" questo modello perché rispetto alle venge, bici che ho amato, "regalava" sulla carta un po' di "comodità" in più e qualche grammo in meno in zona sterzo. troppo poco a mio parere per giustificare un cambio (che avrebbe necessitato anche la sostituzione della sua guarnitura bb30).
l'sl8 è andata a sostituire la venge nel mio garage. il risparmio di peso è stato consistente, ma a livello di sensazioni ho trovato una bici più "neutra e matura" (non è una bici secca), forse davvero quella bici totale senza "limiti" in qualsiasi utilizzo. la mia è allestita con ruote ad alto profilo, ma probabilmente il medio sarebbe più indicato. esteticamente fa discutere la parte anteriore : forme importanti, anche in confronto ad un posteriore molto snello (a tratti esile), e soprattutto un sistema poco riuscito di spessori nel caso si utilizzi l'attacco manubrio classico. discorso diverso se si usa la piega integrata, magari senza alcun spessore.
insomma, se prima la presenza della aethos era giustificata, oggi è del tutto superflua, visto che tra i due modelli ci sono circa 300 g di differenza (utilizzando una ruota da 30 sulla aethos e una da 40 sulla sl8).
quali?Secondo la sl6 aveva qualche problemetto in discesa
Secondo la sl6 aveva qualche problemetto in discesa
se si considerano nuove direi che nemmeno la SL7 scherzava... però si diciamo che quello è veramente altoIl prezzo
Dì la verità, sei un rivenditore?le mie ragazze
Secondo me era un po’ nervosettaHai voglia di argomentare un po’?
Ho una Sl6 e in discesa non dico che sia una super bici, ma magari sono uno schiappa io Sicuramente con il Supersix mi son trovato meglio!
Al sole andrebbe vista…Come vi sembra questa colorazione .?
Wow! Mi piacciono le cose un po' tamarre!!!Come vi sembra questa colorazione .?
Molto bella! (fai foto dal lato giusto please)Vedi l'allegato 433002
Un po controcorrente la mia belva in alluminio,che fa una signora figura e si comporta benissimo!!!!!!
A me piace molto! Complimenti!Come vi sembra questa colorazione .?
Mi trovo d'accordo un po su tutto in particolar modo sul discorso Aethos.credo di poter esprimere la mia opinione senza che alcuno si senta offeso visto che ho avuto e attualmente posseggo quasi tutti gli ultimi modelli specy.
la sl6 era un modello riuscitissimo, non troppo leggero ma neanche pesante, esteticamente molto equilibrato anche perché senza forme aero.
la venge invece era esteticamente superba, pulita, equilibrata. nell'uso poi era una lama, secca, rigida ma mai nervosa. rispetto alla vias che andava a sostituire, si avvicinava di più al concetto di bici totale, ma non raggiungendo pienamente l'obiettivo. poco male perché ne risultava una bici con un carattere ben distinto.
in garage si divideva gli spazi con la aethos, una votata alla salita, l'altra alla velocità.
l'sl7 era di fatto una versione rivista della venge, alleggerita sia nel peso che nella linea, diventando quella bici totale che probabilmente specy cercava.
ho deciso di "saltare" questo modello perché rispetto alle venge, bici che ho amato, "regalava" sulla carta un po' di "comodità" in più e qualche grammo in meno in zona sterzo. troppo poco a mio parere per giustificare un cambio (che avrebbe necessitato anche la sostituzione della sua guarnitura bb30).
l'sl8 è andata a sostituire la venge nel mio garage. il risparmio di peso è stato consistente, ma a livello di sensazioni ho trovato una bici più "neutra e matura" (non è una bici secca), forse davvero quella bici totale senza "limiti" in qualsiasi utilizzo. la mia è allestita con ruote ad alto profilo, ma probabilmente il medio sarebbe più indicato. esteticamente fa discutere la parte anteriore : forme importanti, anche in confronto ad un posteriore molto snello (a tratti esile), e soprattutto un sistema poco riuscito di spessori nel caso si utilizzi l'attacco manubrio classico. discorso diverso se si usa la piega integrata, magari senza alcun spessore.
insomma, se prima la presenza della aethos era giustificata, oggi è del tutto superflua, visto che tra i due modelli ci sono circa 300 g di differenza (utilizzando una ruota da 30 sulla aethos e una da 40 sulla sl8).