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Come regolare il deragliatore anteriore e posteriore delle trasmissioni elettroniche Shimano Di2.
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Testo: <blockquote data-quote="diegop" data-source="post: 7365322" data-attributes="member: 75784">Utilizzo entrambe le bici, Aethos e SL7.Provo a dire la mia riguardo gli argomenti trattati finora, magari sarà d'aiuto per chi vuole acquistare.Inizio con il dire che le geometrie delle 2 bici non sono identiche, almeno in misura 52. Da più parti si legge che la differenza nello stack fra i 2 telai è compensata dalla presenza sulla Sl7 del top cone che raccorda la serie sterzo all'attacco manubrio. Non è così, fra i 2 telai c'è quasi 1cm di differenza in altezza, che si riflette anche sulla lunghezza reale a parità di lunghezza dell'attacco (qui parliamo di qualche mm, direi 4/5 in meno sulla Aethos).Tema salita: la Aethos da la sensazione di una migliore "trazione", sia in sella che sui pedali. Però anche la Sl7 è maledettamente efficace e all' atto pratico non cambia praticamente nulla: a parità di input (leggi: fatica, o watt se preferite) corrisponde lo stesso output (leggi: tempi di percorrenza). Anche il fattore peso, a favore della Aethos, non è a mio parere per nulla determinante.Entrambe rigide e reattive , anche se in maniera diversa.SL7 più stabile, sobbalza decisamente meno sullo sconnesso.La Aethos fino a quando non la provi te la immagini leggera e magari un po' cedevole ma poi, appoggiate le terga sulla sella, ti accorgi che è solida, reattiva e si muove veloce e scattante anche nel vallonato e nei grupponi veloci.Comodità: qui vado contro corrente. Trovo decisamente più comoda e meno stancante la SL7. La differenza è nella risposta alle sconnessioni della strada: con la Aethos le vibrazioni tornano indietro  e si sobbalza parecchio, soprattutto al manubrio (in alcune occasioni sembra il telaio "risuoni"). SL7 più "scalciante" dietro quando si incontrano avvallamenti improvvisi che il reggisella della Aethos assorbe un po' di più anche grazie al maggior svettamento. Estetica: SL7 di sicuro più accattivante ma le  linee essenziali della Aethos la rendono unica.Per riferimento, foto e allestimenti delle 2 bici.[ATTACH=full]406266[/ATTACH]Aethos, mis.52: dura ace di2, guarnitura srm pm9 con pedivelle look e corone carbon ti, roval alpinist gommate vittoria next, piega integrata alpinist, sella san marco aspide, pedali xpedo thrust sl, 2 portaborraccia elite leggero carbon, supporto garmin originale roval. Peso in questo allestimento:5,85kg.[ATTACH=full]406267[/ATTACH]SL7, mis 52: dura ace di2, guarnitura shimano dura ace, roval rapide clx gommate gp5000, attacco originale e piega aerofly2, sella romin, pedali assioma duo, 2 portaborraccia specialized rib cage2, supporto garmin originale roval. Peso in questo allestimento: 6,85kg.Ciclista: 170cm x 63kg. Cavallo 81,5 altezza sella a 71,4.( qui la foto la evitiamo, eh?)N.B. si tratta di impressioni e sensazioni personali basate sui miei percorsi abituali. Circa 700 ore/anno con 250/300k dsl+.Inutile che vi dica che la differenza è marginale e si tratta per lo più di sensazioni, di qualunque bicicletta si stia parlando. La vera differenza la deve fare il ronzino seduto sopra la sella :)</blockquote>

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