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Testo
<blockquote data-quote="andrecaby" data-source="post: 7578201" data-attributes="member: 3568"><p>Ovvio, per noi che non la muoviamo non ci sarà mai nessun mezzo che ci farà fare un salto nelle prestazioni misurabile e percepibile rispetto ad un altro.</p><p>Però la fisica non la puoi cancellare con il marketing quindi è innegabile che una bici più leggera, rim e con ruote più strette gonfiate a pressioni più alte e senza lattice ti farà risparmiare qualche secondo in salita, vantaggio che si amplificherà su pendenze maggiori.</p><p>Però sono vantaggi cronometrici che a noi interessano nulla perché anche facessimo gare non credo che stiamo parlando di scegliere un mezzo e un setup per fare podio all’oetzy.</p><p>Quindi meglio optare per ciò che in primis appaga esteticamente e poi che sia meno soggetto a mantenimento e problematiche in modo da non rimanere fermi con l’allenamento o sottrarre tempo a questo. In questo ultimo punto i rim ad oggi sono ancora vincenti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="andrecaby, post: 7578201, member: 3568"] Ovvio, per noi che non la muoviamo non ci sarà mai nessun mezzo che ci farà fare un salto nelle prestazioni misurabile e percepibile rispetto ad un altro. Però la fisica non la puoi cancellare con il marketing quindi è innegabile che una bici più leggera, rim e con ruote più strette gonfiate a pressioni più alte e senza lattice ti farà risparmiare qualche secondo in salita, vantaggio che si amplificherà su pendenze maggiori. Però sono vantaggi cronometrici che a noi interessano nulla perché anche facessimo gare non credo che stiamo parlando di scegliere un mezzo e un setup per fare podio all’oetzy. Quindi meglio optare per ciò che in primis appaga esteticamente e poi che sia meno soggetto a mantenimento e problematiche in modo da non rimanere fermi con l’allenamento o sottrarre tempo a questo. In questo ultimo punto i rim ad oggi sono ancora vincenti. [/QUOTE]
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