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Club SPECIALIZED (parte ottava)
Testo
<blockquote data-quote="Railspike" data-source="post: 7605739" data-attributes="member: 84516"><p>Se guardi ogni Pro ha una sua posizione, che è frutto di mille mila ore/chilometri, fatta affinché possa esprimere il massimo per quella determinata gara; prendiamo ad esempio lo stesso ciclista su bici d astrada e bici da crono avrà posizioni assai diverse.</p><p>Sappiamo che un professionista, sulla bici, ci vive e difficilmente avrà gli stessi problemi fisici di un ciclista medio che sulla bici ci va per fare un po' di attività fisica.</p><p>Da considerare poi che oltre la posizione c'è da considerare lo stress fisico che ne consegue: se prendi la bici di un Pro che ha le tue medesime quote antropometriche, e vi fate una sparata assieme con due bici settate uguali da crono, ad esempio, e doveste tenere lo stesso wattagguio (impossibile, ma facciamo finta che) probabilmente arriverete fine crono con acciacchi diversi. </p><p>Sulle leve inclinate orientate verso la ruota anteriore hanno un senso: permettono di tenere chiudere l'angolo del gomito, usando ad esempio un manubrio più stretto senza dover "chiudere" la gabbia toracica, aiutando quindi la respirazione (non so se ci sono studi a riguardo, ma ho provato e su questo io, e dico io, mi trovo meglio sia sulla gravel che sulla bdc, oltre a permettere posizioni maggiormente diverse rispetto a presa alta e bassa su manubrio senza flare), oltre alla presa più naturale, almeno per me.</p><p>Sella avanti/inclinata varia la ripartizione dei pesi fra anteriore e posteriore, con le ovvie conseguenze sulla guidabilità in discesa piuttosto che del gesto della pedalata in salita.</p><p>Dislivello sella manubrio è aumentato perché si tende ad utilizzare di più la presa alta.</p><p>Per le crono, la posizione più alta è dovuta alla minore compressione del diaframma, quindi maggiore capacità respiratoria.</p><p>Poi per i discorsi sui vari angoli da tenere in bici, per noi umani, ci sono tante cose in rete da cui attingere informazioni.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Railspike, post: 7605739, member: 84516"] Se guardi ogni Pro ha una sua posizione, che è frutto di mille mila ore/chilometri, fatta affinché possa esprimere il massimo per quella determinata gara; prendiamo ad esempio lo stesso ciclista su bici d astrada e bici da crono avrà posizioni assai diverse. Sappiamo che un professionista, sulla bici, ci vive e difficilmente avrà gli stessi problemi fisici di un ciclista medio che sulla bici ci va per fare un po' di attività fisica. Da considerare poi che oltre la posizione c'è da considerare lo stress fisico che ne consegue: se prendi la bici di un Pro che ha le tue medesime quote antropometriche, e vi fate una sparata assieme con due bici settate uguali da crono, ad esempio, e doveste tenere lo stesso wattagguio (impossibile, ma facciamo finta che) probabilmente arriverete fine crono con acciacchi diversi. Sulle leve inclinate orientate verso la ruota anteriore hanno un senso: permettono di tenere chiudere l'angolo del gomito, usando ad esempio un manubrio più stretto senza dover "chiudere" la gabbia toracica, aiutando quindi la respirazione (non so se ci sono studi a riguardo, ma ho provato e su questo io, e dico io, mi trovo meglio sia sulla gravel che sulla bdc, oltre a permettere posizioni maggiormente diverse rispetto a presa alta e bassa su manubrio senza flare), oltre alla presa più naturale, almeno per me. Sella avanti/inclinata varia la ripartizione dei pesi fra anteriore e posteriore, con le ovvie conseguenze sulla guidabilità in discesa piuttosto che del gesto della pedalata in salita. Dislivello sella manubrio è aumentato perché si tende ad utilizzare di più la presa alta. Per le crono, la posizione più alta è dovuta alla minore compressione del diaframma, quindi maggiore capacità respiratoria. Poi per i discorsi sui vari angoli da tenere in bici, per noi umani, ci sono tante cose in rete da cui attingere informazioni. [/QUOTE]
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