Rispondi alla discussione

grazie mille, e leggendo quanto da te scritto, non ho potuto far altro che pensare a quanto riscontrato una volta finalmente in sella, confermando la bontà delle scelte fatte.


domenica ho avuto modo di provare la sl8 per bene. innanzitutto la "trapanata" regge! :mrgreen:


poi avendo riportato perfettamente le misure come erano prima dell'"operazione", è stato un attimo trovarsi a proprio agio.


con le basso profilo ho subito trovato un ottimo feeling. avevo già brevemente testato il risultato, con l'sl8 che ne aveva guadagnato in agilità e leggerezza tra le gambe. dopo l'uso abituale di una lama come la v4rs, l'effetto è stato più marcato.


parliamo ovviamente di differenze minime, ma per me chiaramente avvertibili.


passando al gruppo invece, è stata invece una piacevole sorpresa.


la scala del 13v sram è la seguente: 10-11-12-13-15-17-19-21-24-28-32-38-46


attualmente sul rullo ho una cinese con 12v sram meccanico con pacco 9-45 (9, 11, 13, 15, 17, 19, 22, 25, 28, 32, 38, 45), che uso come muletto alla bisogna (corona da 42).


prima ancora usavo sulla venge uno sram 12v con pacco 10-33 e corona da 44.


tutti questi numeri per arrivare a dire che mi sono sempre trovato bene con qualsiasi configurazione. sono quindi uno che si adatta bene a pedalare in diversi frangenti (che non vuol dire andare forte, visto che resto scarso allo stesso modo...).


chiaramente la 44 con pacco 10-33 non era il meglio per fare il mortirolo... ma giri con oltre 2000 di dislivello si facevano tranquillamente...


ecco, il pacco 13v sram è chiaramente votato al gravel. con la corona 46 quando si spinge in salita mi trovo a usare 28, 32 e 38.


sinceramente non ho trovato "mancanze" anche se messo alle corde.


in pianura in gruppo invece il salto 13 15 è un po' troppo "presente", nel senso che capita di cercare il 14 se si è davanti a spingere (velocità tra i 38 e i 44 km/h). se si è nella pancia ovviamente non ci sono problemi.


per l'obiettivo che ho pensato per la sl8, il pacco è perfetto, nel senso che permette davvero di affrontare tutte o quasi le salite, almeno quelle con un fondo stradale.


se invece dovessi pensare a una bici "unica" con il monocorona, come era la mia venge prima, non prenderei in considerazione questo 13v (piuttosto meglio il pacco 10-36 12v).

servirebbe infatti un pacco 10-38 (10 11 12 13 14 16 18 20 23 26 29 33 38), ovvero con una scala più contenuta.

quella che resta per me un "sogno" per un uso stradale è l'ekar 9-36 (abbinata a una corona da 42 o 44).


tornando al 13v, la cambiata è precisa, anche sotto sforzo. una curiosità: il rumore del cambio non è uguale al "fratellino" 12v, è più avvertibile.


poi, sfruttando l'assenza del deragliatore, ho potuto impostare i comandi in modo da poter governare completamente il cambio con una sola mano.


ora non resta che consumare i tufo per poter completare l'opera con l'installazione di tubeless da 30mm.