Tu come al solito sei sempre un passo avanti.
Ma san pietro è proprio un posto così delle b...... che il fenomeno non ci legge? allora si può sparlare moltissimissimo di lui
Tu come al solito sei sempre un passo avanti.Messaggi in codice vero?
In un'altro tread -7. 8+7=15
Oggi 11+4=15.
Mi permetto di aggiungere un 08 e poi venerdi'
Peccato che Roby non possa connettersi (@cima coppi)
[url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=4877676&postcount=1106[/URL]
Ho scoperto l'arcano?
Tu come al solito sei sempre un passo avanti.
Ma san pietro è proprio un posto così delle b...... che il fenomeno non ci legge? allora si può sparlare moltissimissimo di lui
Acc.... e non posso neanche andare controllarlo:Certo che si puo' sparlare di lui.
Scommetto che domani ha in programma il tour di San Pietro, 3 km x 20 mt d+
Acc.... e non posso neanche andare controllarlo:
1) sono a lavorare sotto la Bisalta
2) sto uscendo dai postumi domenicali dietro locomotiva + tender
3) mercoledì se fa bello andrò con due tizi molto poco raccomandabili al Nivolet, spero abbiano pietà della mia anima
Speruma in giobiaLe previsioni per mercoledi' purtroppo non sono il massimo, ne' nel torinese e, per rimanere in tema, neanche in quel di San Pietro......
Certo che si puo' sparlare di lui.
Scommetto che domani ha in programma il tour di San Pietro, 3 km x 20 mt d+
Io ci avevo 1/2 crin, 5 kg di salciccia, Capocollo, 30 alette, birra e vino a iosa, una megatortagelato e manco tu ti sei fatto vivo, ma per il sabato potevi battere un colpoNon posso assentarmi 10 gg che i topi ballano... :angrymod: io il 15 avevo ben 3 torte e 6 bute di Malvasia fresche di montagna, non è pervenuto niuno e ce le siamo scolate
Cmq vi porto i saluti di un occitano doc
Ciao a tutti, riprendo questo vecchio thread perché ai primi di agosto sarebbe intenzione mia e della mia adorabile gregaria/capitana (a seconda del suo umore) scollinare in francia dal Colle dell'Agnello con partenza da Cuneo.
Come primo giorno vorrei fare l'Esischie da Pradleves (con allungamento al Fauniera, se consigliato) e poi il Sampeyre passando da Vallone d'Elva.
Non riesco a decidermi su quale strada scegliere per scavallare il Sampeyre:
1 vallone d'Elva - la Sousto - Sampeyre
2 -stroppo - Sampeyre
3 - dopo Serre d'Elva prendere una delle due strade che passano da Meire o da Martini (ma forse nessuna delle due è fattibile in bici).
Più che le pendenze e qualità dell'asfalto, temo particolarmente le salite al sole (viaggio con le borse e sudo come una fontana), l'assenza di rifornimento d'acqua lungo il tragitto e le vertigini.
L'altra domanda che vorrei sottoporre agli occitani ciclisti (e a chiunque altro conosca bene la zona) è se sia meglio, dal punto di vista dello sforzo fisico e dei camping disponibili per i pernottamenti, dividere il percorso Cuneo - Molines en Querays in 2 o 3 giorni. Le ipotesi che mi sono fatto sono:
- In due giorni: 1 giorno Cuneo -Esischie - Sampeyre e 2 giorno Sampeyre - Molines en Querays
- In tre giorni: 1 giorno, Cuneo - Canosio (Camping Lohu Dau, com'è?),
2 giorno Canosio - Pontechianale, 3 giorno Pontechianale -Molines en Querays.
Vi ringrazio fin da ora per ogni informazione e/o consiglio che vorrete darmi.
Parto dal fondo... con che tipo di borse intendi viaggiare? Quanto peso intendi portarti dietro? Perché, al di là del tuo allenamento che non posso sapere a che livello sia, farsi colle Esischie e Morti+colle Sampeyre con borse laterali da cicloturismo pesantine diventa duretta. Se dici di voler campeggiare, un po' di peso, tra tenda e sacco e pelo leggero dovresti averlo e, se lo spirito è quello di goderti le montagne e i panorami, ti consiglio di dividere il tour in 3 giorni.
Il campeggio di Canosio è carino, in bella posizione e a Vernetti (una delle borgate di Marmora) trovi anche due o tre validi posti dove mangiare (ad es, la Croce Bianca, cucina emiliano-provenzale).
Da questo campeggio, se è presto ed hai tempo e voglia, molli le borse e sali fino al colle del Preit, buttando così un occhi all'altopiano della Gardetta, molto bello.
Come salita per il Sampeyre, invece, ti consiglio senza dubbio quella di Elva (un po' più dura che quella che passa per Stroppo) che, seppur ufficialmente chiusa, è ufficiosamente aperta e in buone condizioni. Non fare varianti, arriva al colle per questa strada... sole ne prendi praticamente dall'inizio alla fine e se fa caldo c'è poco da fare...
Su questa salite trovi fontane nell'abitato di Elva a fianco della chiesa e, se non ricordo male, sotto al passo della Cavallina, dove c'è un agriturismo che ti può riempire le borracce. Al colle niente acqua, trovi poi in discesa una fontanella e un paio di rifugi di norma aperti in estate.
Dividendo il giro in 3 giorni, potresti fermati, invece che a Sampeyre, ad un campeggio a Pontechianale, vicino al lago, in posizione decisamente più bella ed essendoti già tolto un pezzo della strada per l'Agnello.
Agnello da Sampeyre facile all'inizio a parte qualche tratto intorno a Casteldelfino che è intorno al 7-8%. Ultimi 9km di salita al 10%, niente fontane da Chianale in avanti.Grazie Kikhit,
diciamo che con la bici zavorrata (30 kg in tutto e borse solo dietro) riesco a compiere percorsi di 120-150 km con D+ di 3.000, questo come valori massimi; come valori medi (ad esempio un giro di tre settimane sugli appennini, come l'estate scorsa) siamo a 110-120 per 1.800-2.500 D+.
Trattandosi dei primi giorni del giro, credo sia meglio e più prudente seguire il tuo consiglio: sosta al campeggio di Canosio e magari puntatina al Preit senza zavorra, il giorno successivo Sampeyre con pernottamento a Pontechianale.
Per l'ascesa al colle dell'Agnello hai idea di cosa mi devo aspettare quanto a sole, fontanelle e pendenze?
E infine, fare in un solo giorno, il terzo dalla partenza, Agnello e Izoard con arrivo a Cerviere è un'idea folle?
Grazie ancora.
Grazie Kikhit,
diciamo che con la bici zavorrata (30 kg in tutto e borse solo dietro) riesco a compiere percorsi di 120-150 km con D+ di 3.000, questo come valori massimi; come valori medi (ad esempio un giro di tre settimane sugli appennini, come l'estate scorsa) siamo a 110-120 per 1.800-2.500 D+.
Trattandosi dei primi giorni del giro, credo sia meglio e più prudente seguire il tuo consiglio: sosta al campeggio di Canosio e magari puntatina al Preit senza zavorra, il giorno successivo Sampeyre con pernottamento a Pontechianale.
Per l'ascesa al colle dell'Agnello hai idea di cosa mi devo aspettare quanto a sole, fontanelle e pendenze?
E infine, fare in un solo giorno, il terzo dalla partenza, Agnello e Izoard con arrivo a Cerviere è un'idea folle?
Grazie ancora.
Agnello da Sampeyre facile all'inizio a parte qualche tratto intorno a Casteldelfino che è intorno al 7-8%. Ultimi 9km di salita al 10%, niente fontane da Chianale in avanti.
Agnello e Izoard in unica soluzione secondo me con le borse sono molto impegnativi ma comunque fattibili a patto di avere rapporti corti per salvare la gamba. Per avere un'idea faresti circa 1750m di dislivello per arrivare in cima all'Agnello e altri 1000 dalla fine della discesa per arrivare in cima all'Izoard
Beh, per il peso che ti porti dietro (ho fatto diversi viaggi con bici, borse e tenda e ho idea di che voglia dire...) hai ottima autonomia!
La salita all'Agnello è praticamente tutta al sole, ma considera che stai alto di quota, parti da 1600 ed arrivi a 2700, facendola poi la mattina presto, seppure con expo prevalente est, non dovresti patire il caldo. Acqua la triv a Chianale, poi alle grange del Bersagliere se non ricordo male e nella discesa ne trovi un paio nel paesino di Fontgillarde.
Aggiungerci anche Izoard viene bello tosto (l'Agnello, da Chianale in su, è una salita dura), ma se non ricordo male anche qui, puoi spezzare la salita fermandoti ad un campeggio dopo Arvieux, a le Planet, una diramazione della strada principale, proprio prima dell'inizio dei primi tornanti e alla fine del lungo rettilineo di Arvieux.
Grazie per le informazioni. 2.750 D+ è un po' il mio limite diario con la zavorra e considerando il contesto dei giorni a seguire (una settimana di alpi francesi prima di imbarcarsi a Nizza per la Corsica) sarà meglio preservare la gamba (ho un 36/28 come max agilità) e, soprattutto, il morale della gregaria/capitana che incide pesantemente sul clima domestico della vacanza.. Opterò per una due giorni per Agnello ed Izoard. E poi vedremo come sarà il morale nei giorni a seguire.
Occhio che gli ultimi 9 km dell'agnello con quel rapporto e 30 kg di bici e borse saranno duri, parecchio duri.
Anche il vallone di Elva è duretto...in queste zone salite semplici come quelle francesi non ci sono.
Se hai occasione io un 34 davanti e un 30 dietro lo metterei per godermi il viaggio però sicuramente avrai già esperienza di salite con pendenze a doppia cifra costante in configurazione da viaggio
La seconda che hai detto 😂In effetti l'esperienza attiva il mio senso di allarme quando leggo di questi ultimi 9,5 km con pendenza media del 9,6 e punte del 14-15%. Il problema, con il 36/28, è la distanza lineare di queste terribile punte a doppia cifra: si parla di strappi o rampe di centinaia di metri?
In effetti l'esperienza attiva il mio senso di allarme quando leggo di questi ultimi 9,5 km con pendenza media del 9,6 e punte del 14-15%. Il problema, con il 36/28, è la distanza lineare di queste terribile punte a doppia cifra: si parla di strappi o rampe di centinaia di metri?
Grazie per le informazioni utilissime sui campeggi e reperibilità acqua. Avresti suggerimenti, in merito ai campeggi, anche per le zone di Briancon, Le Bourg D'Oisans e Saint Michelle de Maurienne ? L'idea è mettere ola bandierina anche a la Croix de Fer e Galibier, salvo diverse indicazioni di altri utenti che sappiano ben consigliarmi.
Diciamo che è una rampa di 9,5 km
A parte gli scherzi lì col 36x28 faticheresti parecchio anche con una bici da 8 kg..
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