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Quanto possiamo tenere il nostro casco essendo sicuri che protegga la nostra testa?
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Testo: <blockquote data-quote="piripipiripipò" data-source="post: 5710119" data-attributes="member: 30226">Azz il Pighet l'ho fatto in discesa e il piede a terra volevo metterlo comunque <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen    :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" />Comunque sì, il mio concetto di durezza (ma mi rendo conto che è molto personale) è direttamente proporzionale alla facilità di mettere il piede a terra. Un San Marco mi permette in un certo senso di "gestirmi": per intenderci, non ci sono punti in cui se non spingo a tutta rischio di cadere perché la velocità è troppo bassa, anzi posso scegliere di salire in tranquillità godendomi il paesaggio.Nel tratto duro del San Fermo, se non spingo, salgo a meno di 6 all'ora... più difficile tenere l'equilibrio <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/wacko.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt=":wacko:" title="Wacko    :wacko:" data-shortname=":wacko:" /> e mi tocca spingere per quasi 3 km: più difficile godersi il panorama <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen    :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" />Per questo ritengo il San Fermo più duro del San Marco: certo, il San Marco è nel complesso più faticoso (maggiore consumo calorico) :)</blockquote>

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