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La mia bici - review
Colnago C64, Mapei.
Testo
<blockquote data-quote="Adelmor" data-source="post: 7183631" data-attributes="member: 137957"><p>Io sono molto pro Italian Made. La sensazione che il made in Italy piace più all estero che in Italia non è esatto al 100% e negli ultimi 40 anni ho viaggiato molto all estero. Dipende di che prodotto parliamo e il livello di cultura della persona con cui parliamo, ma anche di che settore parliamo .... Poi bisogna tenere presente anche i problemi di budget e il made in Italy di alta gamma non tutti se lo possono permettere o non lo vogliono acquistare/spendere, nonostante piaccia. In termini di bici visto che parliamo di questo io sono Bianchista e non volendo spendere per un top di gamma Bianchi che sarebbe sprecato con la mia eta e le mie gambe e il mio sovrappeso, ho acquistato una first level ma sempre Bianchi. Non ditemi che non è prodotta al 100% in Italia............ Non ho fatto le considerazioni del peso che con un prezzo inferiore avrei potuto avere una bici più leggera, ....... e via discorrendo..... di prodotti Cinesi o altri venduti a basso prezzo. A parte la tecnica, a mio modesto parere la bici iconica riconosciuta in tutto il mondo rimane la Bianchi con il caratteristico celeste Bianchi. La colnago sopra presentata, pur essendo una bici favolosa, della Map quindi con grafica speciale immagino, se togliamo la scritta Colnago e qualche piccolo loghetto forse fra qualche anno non sarebbe riconosciuta di essere una Colnago . Forse una operazione di marketing più oculata in questo senso per meglio evidenziare il made in Italy potrebbe aumentare la popolarità del marchio.</p><p></p><p>Ma direi che anche molti altri brand se togliamo il marchio dalla bici, a breve distanza non sarebbero facilmente riconoscibili come made in ????????</p><p></p><p>Stra Complimenti per la bici che al netto di tutto pesa 2 Kg meno della mia........ e tecnicamente parlando a parte qualche filo ancora esterno è veramente molto bella.</p><p></p><p>Negli anni 80 quando ero negli USA nella Carolina del Nord e del Sud non si vedevano bici sulla strada neanche a pagarle a peso d oro, né Americane quantomeno Italiane.......</p><p></p><p>Se pedalavi con la bici eri uno che non si poteva permettere l auto e forse ti investivano, se camminavi lungo la strada ti arrestavano o ti prendevano per pazzo, potevi fare solo jogging..... </p><p></p><p>Saluti</p><p></p><p>Adelmo</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Adelmor, post: 7183631, member: 137957"] Io sono molto pro Italian Made. La sensazione che il made in Italy piace più all estero che in Italia non è esatto al 100% e negli ultimi 40 anni ho viaggiato molto all estero. Dipende di che prodotto parliamo e il livello di cultura della persona con cui parliamo, ma anche di che settore parliamo .... Poi bisogna tenere presente anche i problemi di budget e il made in Italy di alta gamma non tutti se lo possono permettere o non lo vogliono acquistare/spendere, nonostante piaccia. In termini di bici visto che parliamo di questo io sono Bianchista e non volendo spendere per un top di gamma Bianchi che sarebbe sprecato con la mia eta e le mie gambe e il mio sovrappeso, ho acquistato una first level ma sempre Bianchi. Non ditemi che non è prodotta al 100% in Italia............ Non ho fatto le considerazioni del peso che con un prezzo inferiore avrei potuto avere una bici più leggera, ....... e via discorrendo..... di prodotti Cinesi o altri venduti a basso prezzo. A parte la tecnica, a mio modesto parere la bici iconica riconosciuta in tutto il mondo rimane la Bianchi con il caratteristico celeste Bianchi. La colnago sopra presentata, pur essendo una bici favolosa, della Map quindi con grafica speciale immagino, se togliamo la scritta Colnago e qualche piccolo loghetto forse fra qualche anno non sarebbe riconosciuta di essere una Colnago . Forse una operazione di marketing più oculata in questo senso per meglio evidenziare il made in Italy potrebbe aumentare la popolarità del marchio. Ma direi che anche molti altri brand se togliamo il marchio dalla bici, a breve distanza non sarebbero facilmente riconoscibili come made in ???????? Stra Complimenti per la bici che al netto di tutto pesa 2 Kg meno della mia........ e tecnicamente parlando a parte qualche filo ancora esterno è veramente molto bella. Negli anni 80 quando ero negli USA nella Carolina del Nord e del Sud non si vedevano bici sulla strada neanche a pagarle a peso d oro, né Americane quantomeno Italiane....... Se pedalavi con la bici eri uno che non si poteva permettere l auto e forse ti investivano, se camminavi lungo la strada ti arrestavano o ti prendevano per pazzo, potevi fare solo jogging..... Saluti Adelmo [/QUOTE]
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