Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Come sta cambiando il ciclismo?
Testo
<blockquote data-quote="golance" data-source="post: 6592083" data-attributes="member: 53619"><p>a me sembra che siano sempre più risicati i distacchi che si infliggono in salita, non so se per via dei PM e di una gestione più accurata della fatica che fa si che sia più difficile sia variare ritmo che andare in crisi; e le crono sono ridimensionate di conseguenza, altrimenti i cronomen ammazzerebbero i grandi giri con i kilometraggi di una volta.</p><p>Le tappe piatte per sprinter sono oggettivamente noiose per tutti, per favorire corridori il cui scopo è cicciare la ruota più a lungo possibile, e che poi si disinteressano totalmente delle tappe con salite, o peggio si ritirano prima del loro arrivo per dedicarsi a preparare altre corse.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="golance, post: 6592083, member: 53619"] a me sembra che siano sempre più risicati i distacchi che si infliggono in salita, non so se per via dei PM e di una gestione più accurata della fatica che fa si che sia più difficile sia variare ritmo che andare in crisi; e le crono sono ridimensionate di conseguenza, altrimenti i cronomen ammazzerebbero i grandi giri con i kilometraggi di una volta. Le tappe piatte per sprinter sono oggettivamente noiose per tutti, per favorire corridori il cui scopo è cicciare la ruota più a lungo possibile, e che poi si disinteressano totalmente delle tappe con salite, o peggio si ritirano prima del loro arrivo per dedicarsi a preparare altre corse. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Come sta cambiando il ciclismo?
Alto
Basso