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Come sta cambiando il ciclismo?
Testo
<blockquote data-quote="bomberos" data-source="post: 6592143" data-attributes="member: 27853"><p>Saro' un nostalgico ma a me il ciclismo dei bei tempi andati manca e parecchio,sara' che ho cominciato da bambino con maglia e pantalni di lana ma il ciclismo di Gimondi e Merckx ,Moser Saronni,Bugno Indurain Lemond Hinault e Fignon fino a Pantani.. non e' piu' lo stesso a me dispiace...per spettacolarizzare le corse ci vogliono i campioni e loro lo erano(doping o non doping) e cmq i grandi giri cercando di fare spettacolo sono diventati di una noia mortale...anche se ci sono 3 salite tutto si risolve nell'ultimo km con uno scattino...l'ultimo giro degno di nota e' stato quello dove ha vinto Froome,il tour e' di una noia mortale nemmeno l'Alpe d'huex riesce a smuovere qualcosa...le crono nei GT ci sono sempre state a volte troooooppe lunghe e' verissimo ma passare da tappe di 80 km a 50 km in tutto il giro mi sembra francamente al limite del ridicolo...Le vere grandi corse cioe' le classiche hanno sempre successo perche' non si snaturano sono fedeli,con pochi accorgimenti,ai percorsi originali(a me per esempio l'arrivo della liegi di quest'anno non e' piaciuto) purtoppo oggi per i soldi si sono venduti il fascino buon per i corridori(pochi) che ne prendono i vantaggi ma facendo cosi saremo sempre piu' destinati a vedere le corse in tv con ZERO pubblico sulle strade!!! io stavo ore ad aspettare il passaggio dei corridori sentire il fruscio dei tubolari sull'asfalto non aveva paragoni...mi ricordo un campionati italiano vinto da Saronni ad Arezzo dove c'era talmente tanta gente che mi sono dovuto arrampicare su di un albero per vedere i ciclisti....ripeto saro' nostalgico ma per chi ha vissuto quel ciclismo quello di oggi e' veramente palloso!!!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bomberos, post: 6592143, member: 27853"] Saro' un nostalgico ma a me il ciclismo dei bei tempi andati manca e parecchio,sara' che ho cominciato da bambino con maglia e pantalni di lana ma il ciclismo di Gimondi e Merckx ,Moser Saronni,Bugno Indurain Lemond Hinault e Fignon fino a Pantani.. non e' piu' lo stesso a me dispiace...per spettacolarizzare le corse ci vogliono i campioni e loro lo erano(doping o non doping) e cmq i grandi giri cercando di fare spettacolo sono diventati di una noia mortale...anche se ci sono 3 salite tutto si risolve nell'ultimo km con uno scattino...l'ultimo giro degno di nota e' stato quello dove ha vinto Froome,il tour e' di una noia mortale nemmeno l'Alpe d'huex riesce a smuovere qualcosa...le crono nei GT ci sono sempre state a volte troooooppe lunghe e' verissimo ma passare da tappe di 80 km a 50 km in tutto il giro mi sembra francamente al limite del ridicolo...Le vere grandi corse cioe' le classiche hanno sempre successo perche' non si snaturano sono fedeli,con pochi accorgimenti,ai percorsi originali(a me per esempio l'arrivo della liegi di quest'anno non e' piaciuto) purtoppo oggi per i soldi si sono venduti il fascino buon per i corridori(pochi) che ne prendono i vantaggi ma facendo cosi saremo sempre piu' destinati a vedere le corse in tv con ZERO pubblico sulle strade!!! io stavo ore ad aspettare il passaggio dei corridori sentire il fruscio dei tubolari sull'asfalto non aveva paragoni...mi ricordo un campionati italiano vinto da Saronni ad Arezzo dove c'era talmente tanta gente che mi sono dovuto arrampicare su di un albero per vedere i ciclisti....ripeto saro' nostalgico ma per chi ha vissuto quel ciclismo quello di oggi e' veramente palloso!!! [/QUOTE]
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