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Come sta cambiando il ciclismo?
Testo
<blockquote data-quote="Mardot" data-source="post: 6592578" data-attributes="member: 8422"><p>A mio avviso una salita che potrebbe rappresentare il prototipo oltre al quale non andare è il Mortirolo. Pendenze dure ma non estreme, lunghezza media. In un contesto con tanto dislivello e adeguato chilometraggio quel tipo di salite sono perfette per fare selezione e per dare la possibilità a tutti, non solo a chi pesa 50kg, di fare la corsa. E il Mortirolo è una signora salita, così come lo è un Fauniera, un Agnello, ecc....</p><p></p><p>Salite come lo Zoncolan, Angliru e Punta Veleno sono puri esercizi tecnici di salita dove alla fine non troverai mai distacchi abissali, non troverai mai attacchi e contrattacchi, perché i corridori oramai si sanno gestire e quindi sanno che se vanno su con il power meter che gli detta le cadenze sono a posto.</p><p></p><p>Poi va considerato che le salite vanno anche poste nei punti giusti, se dopo l'ultimo scollinamento c'è la discesa e 20km di pianura le vanifichi, l'arrivo in salita va bene, ma anche l'arrivo in discesa, oppure nel misto, insomma il percorso va disegnato da gente competente che sa come lasciar spazio alla fantasia dei corridori.</p><p></p><p>Onestamente vedere una corsa ciclistica, come alcune tappe degli ultimi GT in particolare la Vuelta, dove campioni del calibro di Froome, Contador, Nibali, ecc.... salgono a meno di 10km/h (spesso 8km/h) mi fa abbastanza ridere.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mardot, post: 6592578, member: 8422"] A mio avviso una salita che potrebbe rappresentare il prototipo oltre al quale non andare è il Mortirolo. Pendenze dure ma non estreme, lunghezza media. In un contesto con tanto dislivello e adeguato chilometraggio quel tipo di salite sono perfette per fare selezione e per dare la possibilità a tutti, non solo a chi pesa 50kg, di fare la corsa. E il Mortirolo è una signora salita, così come lo è un Fauniera, un Agnello, ecc.... Salite come lo Zoncolan, Angliru e Punta Veleno sono puri esercizi tecnici di salita dove alla fine non troverai mai distacchi abissali, non troverai mai attacchi e contrattacchi, perché i corridori oramai si sanno gestire e quindi sanno che se vanno su con il power meter che gli detta le cadenze sono a posto. Poi va considerato che le salite vanno anche poste nei punti giusti, se dopo l'ultimo scollinamento c'è la discesa e 20km di pianura le vanifichi, l'arrivo in salita va bene, ma anche l'arrivo in discesa, oppure nel misto, insomma il percorso va disegnato da gente competente che sa come lasciar spazio alla fantasia dei corridori. Onestamente vedere una corsa ciclistica, come alcune tappe degli ultimi GT in particolare la Vuelta, dove campioni del calibro di Froome, Contador, Nibali, ecc.... salgono a meno di 10km/h (spesso 8km/h) mi fa abbastanza ridere. [/QUOTE]
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