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Come sta cambiando il ciclismo?
Testo
<blockquote data-quote="Mardot" data-source="post: 6594352" data-attributes="member: 8422"><p>Non è detto che sia una conferma, lo strumento ti dice i parametri reali del tuo stato fisiologico, e potrebbe confermare o smentire ciò che avverti a livello percettivo.</p><p></p><p></p><p></p><p>Quello fa parte dell'utilizzo non dell'informazione. Se un sistema (umano o automatico non fa differenza) riceve un'informazione e poi la usa male, non significa che l'informazione era inutile, significa che non è stato in grado di usarla bene.</p><p></p><p></p><p></p><p>Esatto, quindi lo strumento aggiunge utilità, non la toglie e nemmeno la lascia inalterata, rispetto alla condizione di assenza.</p><p></p><p></p><p></p><p>Per conoscere lo svolgimento e quindi l'effetto che ha sull'esito il sistema deve lavorare in "closed loop", ma ormai di modelli di regolazione in ciclo chiuso ce ne sono diversi.</p><p></p><p>Non c'è abbastanza trippa per gatti (alias business) in questo settore, altrimenti implementare un modellino basato su Rete di Petri, schema neurale, retroazionato in ciclo chiuso con possibilità di minimizzare l'errore non sarebbe nemmeno da fantascienza, normale amministrazione in altri settori.</p><p></p><p>E non si tratta di simulazioni, le simulazioni sono una cosa, le regolazioni sono ben altra cosa. Le regolazioni come ingresso prendono l'errore, calcolato come differenza tra lo stato attuale e quello desiderato.</p><p></p><p></p><p></p><p>Di sicuro anche loro pensavano che fosse utile <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_wink.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=";-)" title="Icon Wink ;-)" data-shortname=";-)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mardot, post: 6594352, member: 8422"] Non è detto che sia una conferma, lo strumento ti dice i parametri reali del tuo stato fisiologico, e potrebbe confermare o smentire ciò che avverti a livello percettivo. Quello fa parte dell'utilizzo non dell'informazione. Se un sistema (umano o automatico non fa differenza) riceve un'informazione e poi la usa male, non significa che l'informazione era inutile, significa che non è stato in grado di usarla bene. Esatto, quindi lo strumento aggiunge utilità, non la toglie e nemmeno la lascia inalterata, rispetto alla condizione di assenza. Per conoscere lo svolgimento e quindi l'effetto che ha sull'esito il sistema deve lavorare in "closed loop", ma ormai di modelli di regolazione in ciclo chiuso ce ne sono diversi. Non c'è abbastanza trippa per gatti (alias business) in questo settore, altrimenti implementare un modellino basato su Rete di Petri, schema neurale, retroazionato in ciclo chiuso con possibilità di minimizzare l'errore non sarebbe nemmeno da fantascienza, normale amministrazione in altri settori. E non si tratta di simulazioni, le simulazioni sono una cosa, le regolazioni sono ben altra cosa. Le regolazioni come ingresso prendono l'errore, calcolato come differenza tra lo stato attuale e quello desiderato. Di sicuro anche loro pensavano che fosse utile ;-) [/QUOTE]
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