Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Professionisti
Osservatorio doping
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
Testo
<blockquote data-quote="pizzirilloo" data-source="post: 5725438" data-attributes="member: 43783"><p>Confermo quanto dice Andrea. Sono stato io a dire che i controlli sono stati dieci. A me risulta così e se l'ho detto è perché ritengo che l'informazione sia sufficientemente attendibile da poter espormi nel renderla pubblica.</p><p></p><p>Se posso inserirmi nel dibattito avrei due osservazioni.</p><p></p><p>Ieri ho visto su fb un altro articolo sul doping nel ciclismo amatoriale, discutibile ancora più di quello oggetto della vostra conversazione. In particolare, l'articolo a cui mi riferisco io auspica un ritorno a quando alla MDD ci si doveva fermare obbligatoriamente ai ristori e timbrare il cartellino. Secondo chi ha scritto questo pezzo, per combattere il doping si dovrebbe eliminare le classifiche, in sostanza. Ebbene, noi che facciamo parte del ciclismo amatoriale e che crediamo anche nella sua componente agonistica non possiamo rimanere indifferenti a queste "stron...te", anche perché come al solito viene fatta di tutta l'erba un fascio. Fortunatamente, non tutti gli agonisti, esasperati e non, sono dopati. Questi articoli fanno male al movimento perché diffondono l'idea, nata e rafforzatasi grazie all'esempio dei pro, che il ciclista è per definizione un dopato. In palestra, al lavoro, coi parenti, ogni volta che dico che faccio ciclismo mi fanno il sorrisetto e mi chiedono "ma che metti nella borraccia?".</p><p></p><p>Seconda osservazione, che è più una domanda. Perché dobbiamo sprecare tempo per capire se questi soggetti sono stati beccati perché la microdose (che sarebbe??) ha fatto effetto tardi oppure il corpo ha avuto una reazione non prevista? Premesso che fortunatamente non tutti siamo così tecnici né curiosi da (voler) capire ste cose, secondo me ciò che conta è che questi sono stati presi solo perché i controlli sono stati fatti e forse sono anche diventati più qualificati e, dunque, c'è speranza che in futuro ne becchino altri. Purtroppo però sti benedetti controlli costano uno sproposito e come sempre "non ci sono soldi", nonostante noi con le nostre iscrizioni, i nostri spostamenti, alberghi, ecc. ecc. muoviamo una quantità di soldi oramai non indifferente.</p><p></p><p></p><p><img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pizzirilloo, post: 5725438, member: 43783"] Confermo quanto dice Andrea. Sono stato io a dire che i controlli sono stati dieci. A me risulta così e se l'ho detto è perché ritengo che l'informazione sia sufficientemente attendibile da poter espormi nel renderla pubblica. Se posso inserirmi nel dibattito avrei due osservazioni. Ieri ho visto su fb un altro articolo sul doping nel ciclismo amatoriale, discutibile ancora più di quello oggetto della vostra conversazione. In particolare, l'articolo a cui mi riferisco io auspica un ritorno a quando alla MDD ci si doveva fermare obbligatoriamente ai ristori e timbrare il cartellino. Secondo chi ha scritto questo pezzo, per combattere il doping si dovrebbe eliminare le classifiche, in sostanza. Ebbene, noi che facciamo parte del ciclismo amatoriale e che crediamo anche nella sua componente agonistica non possiamo rimanere indifferenti a queste "stron...te", anche perché come al solito viene fatta di tutta l'erba un fascio. Fortunatamente, non tutti gli agonisti, esasperati e non, sono dopati. Questi articoli fanno male al movimento perché diffondono l'idea, nata e rafforzatasi grazie all'esempio dei pro, che il ciclista è per definizione un dopato. In palestra, al lavoro, coi parenti, ogni volta che dico che faccio ciclismo mi fanno il sorrisetto e mi chiedono "ma che metti nella borraccia?". Seconda osservazione, che è più una domanda. Perché dobbiamo sprecare tempo per capire se questi soggetti sono stati beccati perché la microdose (che sarebbe??) ha fatto effetto tardi oppure il corpo ha avuto una reazione non prevista? Premesso che fortunatamente non tutti siamo così tecnici né curiosi da (voler) capire ste cose, secondo me ciò che conta è che questi sono stati presi solo perché i controlli sono stati fatti e forse sono anche diventati più qualificati e, dunque, c'è speranza che in futuro ne becchino altri. Purtroppo però sti benedetti controlli costano uno sproposito e come sempre "non ci sono soldi", nonostante noi con le nostre iscrizioni, i nostri spostamenti, alberghi, ecc. ecc. muoviamo una quantità di soldi oramai non indifferente. o-o [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Professionisti
Osservatorio doping
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
Alto
Basso