Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Professionisti
Osservatorio doping
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
Testo
<blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 6001988" data-attributes="member: 6633"><p>Esatto tutto quanto.</p><p>Con i primi controlli si becca qualcuno. Se poi i controlli proseguono non emergono più positività, però vedi in diversi che stranamente cominciano ad andare molto più piano. Molto, non un pò.</p><p>Chi si allena da e per anni, sa e si accorge con ottima approssimazione di quali prestazioni sono farina dell'allenamento e quali non lo sono. Lo sai, lo capisci. Non è questione di motore. Se uno va forte in maniera congrua, non parlo di quanto va forte, ma con che tempistiche e modalità, puoi pensare sperare che sia pulito. Ma uno che sbalza di 10/15/20 minuti nell'arco di poche settimane, in alto o in basso, e ovviamente in assenza di malesseri di giornata o guai meccanici contingenti lo sai che non te la conta giusta.</p><p>Quando arrivi ad un ottimo livello, ogni miglioramento è piccolo e ti costa tantissima fatica in rapporto. Ora, uno che a ottobre va come me e a febbraio mi dà 20 minuti, salvo che poi magari a giugno va di nuovo come me o peggio, non ho bisogno di un controllo positivo per capire tutto. Queste sono cose che non si giustificano con un allenamento più o meno sostenuto.</p><p>Ovviamente non hai prove e quindi taci. Ma dentro di te lo sai. Ciò ovviamente non coinvolge tutti quelli che van di più, lo ribadisco. E' l'andamento che svela molte cose. Quando un Sella, un Piepoli, un Santambrogio (parlo volutamente solo di quelli trovati positivi) dopo anni più o meno anonimi, magicamente prendono a bastonare tutti, la ragione è una e una sola. E tra gli amatori ste cose se ne vedono anche di più evidenti. Per questo dico: passaporto e reperibilità h24 g365 quantomeno per chi, per risultati, entra in una ristretta cerchia di 20/30/50.....troppo facile caricare a bestia in inverno, poi con le prime gare arrivare puliti ma allenati come Hulk, poi farsi magari un mesetto no-gare per fare il "richiamo" e poi di nuovo tornare a volare. O magari cominciare a bomba la stagione, finirla a giugno, correre a settembre ottobre che non la muovi e poi dopo il "trattamento" invernale, tornare volare l'anno dopo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="samuelgol, post: 6001988, member: 6633"] Esatto tutto quanto. Con i primi controlli si becca qualcuno. Se poi i controlli proseguono non emergono più positività, però vedi in diversi che stranamente cominciano ad andare molto più piano. Molto, non un pò. Chi si allena da e per anni, sa e si accorge con ottima approssimazione di quali prestazioni sono farina dell'allenamento e quali non lo sono. Lo sai, lo capisci. Non è questione di motore. Se uno va forte in maniera congrua, non parlo di quanto va forte, ma con che tempistiche e modalità, puoi pensare sperare che sia pulito. Ma uno che sbalza di 10/15/20 minuti nell'arco di poche settimane, in alto o in basso, e ovviamente in assenza di malesseri di giornata o guai meccanici contingenti lo sai che non te la conta giusta. Quando arrivi ad un ottimo livello, ogni miglioramento è piccolo e ti costa tantissima fatica in rapporto. Ora, uno che a ottobre va come me e a febbraio mi dà 20 minuti, salvo che poi magari a giugno va di nuovo come me o peggio, non ho bisogno di un controllo positivo per capire tutto. Queste sono cose che non si giustificano con un allenamento più o meno sostenuto. Ovviamente non hai prove e quindi taci. Ma dentro di te lo sai. Ciò ovviamente non coinvolge tutti quelli che van di più, lo ribadisco. E' l'andamento che svela molte cose. Quando un Sella, un Piepoli, un Santambrogio (parlo volutamente solo di quelli trovati positivi) dopo anni più o meno anonimi, magicamente prendono a bastonare tutti, la ragione è una e una sola. E tra gli amatori ste cose se ne vedono anche di più evidenti. Per questo dico: passaporto e reperibilità h24 g365 quantomeno per chi, per risultati, entra in una ristretta cerchia di 20/30/50.....troppo facile caricare a bestia in inverno, poi con le prime gare arrivare puliti ma allenati come Hulk, poi farsi magari un mesetto no-gare per fare il "richiamo" e poi di nuovo tornare a volare. O magari cominciare a bomba la stagione, finirla a giugno, correre a settembre ottobre che non la muovi e poi dopo il "trattamento" invernale, tornare volare l'anno dopo. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Professionisti
Osservatorio doping
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
Alto
Basso