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Testo: <blockquote data-quote="Lightwave" data-source="post: 6326603" data-attributes="member: 58994">Spero di non essere OT se pongo questa questione."Noi" che siamo contrari agli imbroglioni, siamo una minoranza?Me lo chiedo perché vedo nei social che si continuano a magnificare atleti che, anche in mancanza di controlli negativi, sono stati trovati in passato negli archivi informatici di medici tristemente famosi. Come riportano i quotidiani di qualche anno fa, anche secondo la Commissione del Senato francese, c'erano dentro tanti idoli locali (la solfa del non essere mai stati trovati positivi, dopo il caso Armstrong, fa sorridere). Poi magari vedo foto di giovani fenomeni emergenti delle due ruote che si fotografano con qualcuno di loro sorridendo. Non faccio nomi, ma Donati li ha più volte elencati.Leggo che continuano a beccare amatori (qualcuno si rivela anche innocente), gente che ai controlli si accorge di avere appuntamenti improrogabili ed urgentissimi, ecc. Questo considerando che i controlli penso siano tutt'altro che a tappeto.Qual è il messaggio che arriva alla base degli sportivi, considerando il forte spirito di emulazione della nostra categoria?</blockquote>

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