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Osservatorio doping
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
Testo
<blockquote data-quote="Cere_" data-source="post: 6427093" data-attributes="member: 118042"><p>Per questo è eticamente utile impegnarsi o anche discutere sui problemi e come risolverli, anche quei problemi che non ci toccano personalmente. Non bisogna scaldarsi per opinioni differenti, ma argomentare e mantenere il rispetto reciproco, anche se uno dice una cosa sbagliata, non bisogna saltargli addosso a dargli del deficiente, ma spiegargli il motivo per cui sbaglia (se il motivo è indiscutibilmente sbagliato), o esporre il proprio pensiero contraddittorio dando la propria opinione. Spararsi flame a vicenda non serve a nulla.</p><p></p><p>Se nessuno ne parla resta un qualcosa di nicchia, se tutti ne parlano la situazione crea interesse e, a mio parere, i politici in campagna elettorale cercano voti cavalcando l'interesse pubblico, e se la mentalità/discorsi media fossero più sul "sistemiamo il mondo" che sul "frega niente, basta che non mi tocchi" magari cambierebbe qualcosa (non dico che sia cosi, è solo la mia idea).</p><p></p><p>Come dicevo, le gare non le faccio e non mi interessano, ad andarci, se proprio ci andrò, lo farei solo per le strade chiuse al traffico, i ristori, il servizio di sicurezza in caso di malesseri e per farmi un giro guidato su strade nuove, ma a chi ha la passione delle gare, ci mette sacrifici, e si vede surclassato da gente bombata, credo che le balle gli girano (non parlo di chi ci va "per farsi un giro", parlo di chi ci va seriamente, magari con la squadra, guardando la virgola in tutto, dalla strategia alla preparazione, per dare il massimo), se uno da il massimo e SA CON CERTEZZA che è uno sport pulito, anche se non vince DOVREBBE essere felice del proprio piazzamento, che sia alto o basso, perché è fatto con i propri sacrifici.</p><p>Uno sport pulito è uno sport bello e salutare, uno sport sporco è una truffa.</p><p></p><p>Sta tutto alla mentalità delle persone, se uno è onesto non lo fa, se uno è disonesto lo fa.</p><p></p><p>A mio parere vale mille volte di più una persona, che per qualsivoglia motivo (genetica, salute, incidenti passati, etc), pur allenandosi al massimo delle proprie possibilità, guardando tutto l'ottimizzabile, per anni ed anni, ha un muro di performance di, che so, esempio, 3.5W/Kg, ma RESTA PULITA, oppure quello che si fa una mdd con poco allenamento e la chiude al limite del tempo massimo, ma PULITO, rispetto ad uno che si fa 6W/Kg in salite ripetute e arriva da solo ma DOPATO, quest'ultimo per me vale come un truffatore porta a porta che deruba le vecchiette malate.</p><p></p><p>Al limite del mio modo di pensare posso dire che, in un ipotetico mondo dove il doping lo compri tranquillo in farmacia e legalizzato per sportivi non competitivi (un po come certe droghe per in certi stati, per capirci), se uno si vuole dopare si dopi pure, ma non deve partecipare ad eventi con classifica, e se ha strava o robe simili deve ammettere l'uso di certe sostanze, ma lo vedo ancora più improbabile del controllo a tappeto, dato che ammetterne l'uso è contrario al modo di pensare di chi ne fa uso.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Cere_, post: 6427093, member: 118042"] Per questo è eticamente utile impegnarsi o anche discutere sui problemi e come risolverli, anche quei problemi che non ci toccano personalmente. Non bisogna scaldarsi per opinioni differenti, ma argomentare e mantenere il rispetto reciproco, anche se uno dice una cosa sbagliata, non bisogna saltargli addosso a dargli del deficiente, ma spiegargli il motivo per cui sbaglia (se il motivo è indiscutibilmente sbagliato), o esporre il proprio pensiero contraddittorio dando la propria opinione. Spararsi flame a vicenda non serve a nulla. Se nessuno ne parla resta un qualcosa di nicchia, se tutti ne parlano la situazione crea interesse e, a mio parere, i politici in campagna elettorale cercano voti cavalcando l'interesse pubblico, e se la mentalità/discorsi media fossero più sul "sistemiamo il mondo" che sul "frega niente, basta che non mi tocchi" magari cambierebbe qualcosa (non dico che sia cosi, è solo la mia idea). Come dicevo, le gare non le faccio e non mi interessano, ad andarci, se proprio ci andrò, lo farei solo per le strade chiuse al traffico, i ristori, il servizio di sicurezza in caso di malesseri e per farmi un giro guidato su strade nuove, ma a chi ha la passione delle gare, ci mette sacrifici, e si vede surclassato da gente bombata, credo che le balle gli girano (non parlo di chi ci va "per farsi un giro", parlo di chi ci va seriamente, magari con la squadra, guardando la virgola in tutto, dalla strategia alla preparazione, per dare il massimo), se uno da il massimo e SA CON CERTEZZA che è uno sport pulito, anche se non vince DOVREBBE essere felice del proprio piazzamento, che sia alto o basso, perché è fatto con i propri sacrifici. Uno sport pulito è uno sport bello e salutare, uno sport sporco è una truffa. Sta tutto alla mentalità delle persone, se uno è onesto non lo fa, se uno è disonesto lo fa. A mio parere vale mille volte di più una persona, che per qualsivoglia motivo (genetica, salute, incidenti passati, etc), pur allenandosi al massimo delle proprie possibilità, guardando tutto l'ottimizzabile, per anni ed anni, ha un muro di performance di, che so, esempio, 3.5W/Kg, ma RESTA PULITA, oppure quello che si fa una mdd con poco allenamento e la chiude al limite del tempo massimo, ma PULITO, rispetto ad uno che si fa 6W/Kg in salite ripetute e arriva da solo ma DOPATO, quest'ultimo per me vale come un truffatore porta a porta che deruba le vecchiette malate. Al limite del mio modo di pensare posso dire che, in un ipotetico mondo dove il doping lo compri tranquillo in farmacia e legalizzato per sportivi non competitivi (un po come certe droghe per in certi stati, per capirci), se uno si vuole dopare si dopi pure, ma non deve partecipare ad eventi con classifica, e se ha strava o robe simili deve ammettere l'uso di certe sostanze, ma lo vedo ancora più improbabile del controllo a tappeto, dato che ammetterne l'uso è contrario al modo di pensare di chi ne fa uso. [/QUOTE]
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