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Osservatorio doping
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
Testo
<blockquote data-quote="marco9023" data-source="post: 6449739" data-attributes="member: 25737"><p>Big risate ahahah...perdo due minuti per spiegarvi due cose di cui si continua a discutere senza trovare un accordo. Siete liberi di prenderli per dati di fatto o darmi del cialtrone ma tant'è...</p><p>1) gli amatori vanno pianissimo, non c'è assolutamente storia. Si i primi dei lunghi sono appena appena decenti ma fanno pietà lo stesso.</p><p>2) gli amatori non fanno pietà per colpa loro, fanno pietà perchè con tutte le corse e il tempo che dedicano i prof. all'allenamento il paragone non si può semplicemente fare, punto fine.</p><p>3) ci sono certi corridori professionisti che anche se indossano la maglietta di professionista hanno ben poco e farebbero pietà anche in una corsa amatoriale;</p><p>3) i corridori del world tour si possono definire professionisti e sono completamente di un altro livello, distante anni luce dagli amatori.</p><p>4) se hai un passato da corridore le cose di cui sopra le sai perfettamente</p><p>5) se senti la necessità di doparti per vincere una granfondo vuol dire che fare attività sportiva è l'ultimo dei tuoi problemi. Prima bisognerebbe passare dallo psicologo. La soddisfazione di vincere tra gli amatori è pari alla soddisfazione che si prova a vincere un pupazzo alla sagra del paese. L'unica cosa bella è che si può mettersi alla prova con se stessi e portarsi al limite per vedere quanto si riesce a fare.</p><p>6) qui usate l'immaginazione: se ho appena detto che gli amatori vanno come un carretto sbuso e uno ha fatto agonismo a buoni livelli è molto interessante la cosa.</p><p>7) capisco e vedo che per chi non ha mai corso la soddisfazione di vincere una gara così possa far andare fuori di testa ma la realtà è che sono corse di sfigati (se le prendono così) che vanno piano.</p><p>8) tra gli amatori c'è una percentuale di sfigati assurdi che si allenano tantissimo sacrificando famiglia e lavoro per fare podio di categoria. Ne vedo tanti e mi fanno molta pietà. Li evito come la peste perchè sono anche persone antipatiche. Personalmente simpatizzo molto con i mangia mortadella invece. Sono molto più simpatici e easy going.</p><p>9) il bello delle gare è portarsi al limite e darsele nei denti con gli amici nella consapevolezza che si va piano</p><p>10) ci sarebbero tante altre cose da dire ma lasciamo perdere</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="marco9023, post: 6449739, member: 25737"] Big risate ahahah...perdo due minuti per spiegarvi due cose di cui si continua a discutere senza trovare un accordo. Siete liberi di prenderli per dati di fatto o darmi del cialtrone ma tant'è... 1) gli amatori vanno pianissimo, non c'è assolutamente storia. Si i primi dei lunghi sono appena appena decenti ma fanno pietà lo stesso. 2) gli amatori non fanno pietà per colpa loro, fanno pietà perchè con tutte le corse e il tempo che dedicano i prof. all'allenamento il paragone non si può semplicemente fare, punto fine. 3) ci sono certi corridori professionisti che anche se indossano la maglietta di professionista hanno ben poco e farebbero pietà anche in una corsa amatoriale; 3) i corridori del world tour si possono definire professionisti e sono completamente di un altro livello, distante anni luce dagli amatori. 4) se hai un passato da corridore le cose di cui sopra le sai perfettamente 5) se senti la necessità di doparti per vincere una granfondo vuol dire che fare attività sportiva è l'ultimo dei tuoi problemi. Prima bisognerebbe passare dallo psicologo. La soddisfazione di vincere tra gli amatori è pari alla soddisfazione che si prova a vincere un pupazzo alla sagra del paese. L'unica cosa bella è che si può mettersi alla prova con se stessi e portarsi al limite per vedere quanto si riesce a fare. 6) qui usate l'immaginazione: se ho appena detto che gli amatori vanno come un carretto sbuso e uno ha fatto agonismo a buoni livelli è molto interessante la cosa. 7) capisco e vedo che per chi non ha mai corso la soddisfazione di vincere una gara così possa far andare fuori di testa ma la realtà è che sono corse di sfigati (se le prendono così) che vanno piano. 8) tra gli amatori c'è una percentuale di sfigati assurdi che si allenano tantissimo sacrificando famiglia e lavoro per fare podio di categoria. Ne vedo tanti e mi fanno molta pietà. Li evito come la peste perchè sono anche persone antipatiche. Personalmente simpatizzo molto con i mangia mortadella invece. Sono molto più simpatici e easy going. 9) il bello delle gare è portarsi al limite e darsele nei denti con gli amici nella consapevolezza che si va piano 10) ci sarebbero tante altre cose da dire ma lasciamo perdere [/QUOTE]
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