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Osservatorio doping
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
Testo
<blockquote data-quote="marco9023" data-source="post: 6449833" data-attributes="member: 25737"><p>Secondo me siamo anche più o meno d'accordo nonostante i termini usati siano diversi. Comunque i sacrifici li possono fare quelli che preparano il tour de france non quelli che preparano una gara dove a competere ci sono esauriti che mangerebbero qualsiasi roba per alzare le braccia per la categoria. Sono dell'idea che se devi fare sacrifici per vincere una gara amatoriale o vincere la categoria qualcosa non torna perchè semplicemente non ne vale la pena. Ma questa è una mia idea, ognuno libero di stare a stecco non mangiando, massacrandosi di allenamenti, trascurando la famiglia e il lavoro per vincere una gara senza importanza. Diverso è il discorso di uscire per il piacere di andare in bici con l'idea di usare un certo criterio di allenamento per fare la gara dando il massimo divertendosi (e credo sia questo che tu intenda). Questo è tollerabile, quello che non è tollerabile sono gli esauriti che venderebbero l'anima al diavolo per vincere una gara di amatori. Quest'ultimi per me sono degli sfigati assurdi. Tutti gli amatori dopati rientrano tra gli esauriti che venderebbero l'anima per vincere. Comunque insomma ognuno libero di fare quello che vuole, se dopo 8 ore di lavoro non ne ha abbastanza può pure sfondarsi di 4 ore di bici come secondo lavoro. Non so se hai capito il modello tipo di chi intendo...di esauriti tra gli amatori ce ne sono tanti tanti, mi riferisco a quelli.</p><p>Comunque di ex pro finiti nella melma da amatori per doping ce ne sono diversi, semplicemente il fatto che sentano la necessità di ricorrere al doping può aprirsi a tante interpretazioni...magari al poco tempo per allenarsi, magari al fatto che per passare e stare là usavano una dose doppia, magari alla vecchiaia, magari alla scarsa motivazione....ma sempre lì si torna...se uno deve ricorrere al doping per vincere una gara amatoriale il problema è di tipo psicologico e si rientra tra gli esauriti che tanto detesto...sono quelli da incolpare se quando gli agonisti parlano di amatori se la ghignano sempre come a dire che branco di sfigati. Ebbene se lo fanno la colpa è di questa gente qua esaurita per una gara, vanno a rovinare una categoria il cui vero senso è andare in bici per passione e fine proprio dal significato del termine.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="marco9023, post: 6449833, member: 25737"] Secondo me siamo anche più o meno d'accordo nonostante i termini usati siano diversi. Comunque i sacrifici li possono fare quelli che preparano il tour de france non quelli che preparano una gara dove a competere ci sono esauriti che mangerebbero qualsiasi roba per alzare le braccia per la categoria. Sono dell'idea che se devi fare sacrifici per vincere una gara amatoriale o vincere la categoria qualcosa non torna perchè semplicemente non ne vale la pena. Ma questa è una mia idea, ognuno libero di stare a stecco non mangiando, massacrandosi di allenamenti, trascurando la famiglia e il lavoro per vincere una gara senza importanza. Diverso è il discorso di uscire per il piacere di andare in bici con l'idea di usare un certo criterio di allenamento per fare la gara dando il massimo divertendosi (e credo sia questo che tu intenda). Questo è tollerabile, quello che non è tollerabile sono gli esauriti che venderebbero l'anima al diavolo per vincere una gara di amatori. Quest'ultimi per me sono degli sfigati assurdi. Tutti gli amatori dopati rientrano tra gli esauriti che venderebbero l'anima per vincere. Comunque insomma ognuno libero di fare quello che vuole, se dopo 8 ore di lavoro non ne ha abbastanza può pure sfondarsi di 4 ore di bici come secondo lavoro. Non so se hai capito il modello tipo di chi intendo...di esauriti tra gli amatori ce ne sono tanti tanti, mi riferisco a quelli. Comunque di ex pro finiti nella melma da amatori per doping ce ne sono diversi, semplicemente il fatto che sentano la necessità di ricorrere al doping può aprirsi a tante interpretazioni...magari al poco tempo per allenarsi, magari al fatto che per passare e stare là usavano una dose doppia, magari alla vecchiaia, magari alla scarsa motivazione....ma sempre lì si torna...se uno deve ricorrere al doping per vincere una gara amatoriale il problema è di tipo psicologico e si rientra tra gli esauriti che tanto detesto...sono quelli da incolpare se quando gli agonisti parlano di amatori se la ghignano sempre come a dire che branco di sfigati. Ebbene se lo fanno la colpa è di questa gente qua esaurita per una gara, vanno a rovinare una categoria il cui vero senso è andare in bici per passione e fine proprio dal significato del termine. [/QUOTE]
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