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Osservatorio doping
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
Testo
<blockquote data-quote="maurocip" data-source="post: 6449942" data-attributes="member: 71252"><p>difficile commentare una cosa così...</p><p>ma poi non troppo, dato che conosco più di uno che nemmeno per gareggiare per la vittoria, ma per un posto tra i primi 30 di categoria, assume robaccia varia...</p><p></p><p>La verità che uno sport faticoso, che richiede sacrifici a volte da alla testa (le endorfine sono terribili). Conosco un paio di "ragazze" (in realtà sono vicine ai 50) runners che "inebetite" dalle endorfine sono diventate degli "sgorbi" tutte pelle ossa, ed erano delle belle ragazze, armoniose, proporzionate... ora sembrano le sorelle secche di Froome. Questo cos'è se non "perdere" di vista la realtà? Ora se questo lo innesti su una persona competitiva il rischio di fare di tutto pur di primeggiare può portare facilmente al doping.</p><p></p><p>Poi magari c'è invece gente normale, con normali acciacchi, che dopo aver pagato albergo e GF, magari assillati da qualche malanno, prendono medicinali a prescindere dalla GF stessa e certamente senza andare a seguire tutte le pratiche necessarie per giustificarsi. Sono dopati? per la chimica certamente, per la realtà certamente no (sono pippe che restano tali e prendono un farmaco per curare il loro malanno). Mi è successo personalmente almeno in un paio di circostanze. Ma vi assicuro che tutto sono tranne che dopato.</p><p></p><p>Dove voglio andare a parare? Semplicemente che nel mondo agonistico dei pro, di qualunque sport, dove ogni piccolo particolare può fare la differenza, la lotta alle sostanze proibite deve essere inflessibile, ma è anche "facile" farla, dato che nessun atleta può non sapere cio che fa ed assume.</p><p>Ma nel mondo amatoriale, dove il panzone che arriva 8000esimo e magari ha un'ernia del disco che sta curando col cortisone può essere considerato dopato quanto lo Zen di turno che invece, con un cognato famoso e sicuramente dopato, desta molti sospetti se assume qualche medicina è tutto molto più difficile. Controllare i primi 10 di categoria? togliere le classifiche? fare un circuito agonistico ed uno di GF in cui prevalga la sosta ai ristori? difficile molto difficile dire cosa fare.</p><p></p><p>Ma per me una cosa è certa: si dovrebbe depotenziare l'enfasi con cui si seguono i "fenomeni". Uno Zen, un Elettrico, sono sicuramente dei grandi atleti, ma sono dei "falliti" come ciclisti agonisti, dato che nei pro non sarebbero probabilmente degni nemmeno di fare i gregari. Ma qualcuno ha fiutato l'affare: farli diventare i "fenomeni" del mondo amatoriale dove battono avvocati molto atletici, medici con costosissime bici ma con la panza, idraulici che tutte le domeniche lasciano a casa i tubi pur di andare a pedalare...</p><p></p><p>Ma se esistono gli "influencer" gente furba senza nessuna qualità particolare che riesce a fare milioni presenziando sui social, vedo difficile che l'amatore vincente non monetizzi in qualche modo la cosa, utilizzando anche sistemi illeciti pur di riuscirci...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="maurocip, post: 6449942, member: 71252"] difficile commentare una cosa così... ma poi non troppo, dato che conosco più di uno che nemmeno per gareggiare per la vittoria, ma per un posto tra i primi 30 di categoria, assume robaccia varia... La verità che uno sport faticoso, che richiede sacrifici a volte da alla testa (le endorfine sono terribili). Conosco un paio di "ragazze" (in realtà sono vicine ai 50) runners che "inebetite" dalle endorfine sono diventate degli "sgorbi" tutte pelle ossa, ed erano delle belle ragazze, armoniose, proporzionate... ora sembrano le sorelle secche di Froome. Questo cos'è se non "perdere" di vista la realtà? Ora se questo lo innesti su una persona competitiva il rischio di fare di tutto pur di primeggiare può portare facilmente al doping. Poi magari c'è invece gente normale, con normali acciacchi, che dopo aver pagato albergo e GF, magari assillati da qualche malanno, prendono medicinali a prescindere dalla GF stessa e certamente senza andare a seguire tutte le pratiche necessarie per giustificarsi. Sono dopati? per la chimica certamente, per la realtà certamente no (sono pippe che restano tali e prendono un farmaco per curare il loro malanno). Mi è successo personalmente almeno in un paio di circostanze. Ma vi assicuro che tutto sono tranne che dopato. Dove voglio andare a parare? Semplicemente che nel mondo agonistico dei pro, di qualunque sport, dove ogni piccolo particolare può fare la differenza, la lotta alle sostanze proibite deve essere inflessibile, ma è anche "facile" farla, dato che nessun atleta può non sapere cio che fa ed assume. Ma nel mondo amatoriale, dove il panzone che arriva 8000esimo e magari ha un'ernia del disco che sta curando col cortisone può essere considerato dopato quanto lo Zen di turno che invece, con un cognato famoso e sicuramente dopato, desta molti sospetti se assume qualche medicina è tutto molto più difficile. Controllare i primi 10 di categoria? togliere le classifiche? fare un circuito agonistico ed uno di GF in cui prevalga la sosta ai ristori? difficile molto difficile dire cosa fare. Ma per me una cosa è certa: si dovrebbe depotenziare l'enfasi con cui si seguono i "fenomeni". Uno Zen, un Elettrico, sono sicuramente dei grandi atleti, ma sono dei "falliti" come ciclisti agonisti, dato che nei pro non sarebbero probabilmente degni nemmeno di fare i gregari. Ma qualcuno ha fiutato l'affare: farli diventare i "fenomeni" del mondo amatoriale dove battono avvocati molto atletici, medici con costosissime bici ma con la panza, idraulici che tutte le domeniche lasciano a casa i tubi pur di andare a pedalare... Ma se esistono gli "influencer" gente furba senza nessuna qualità particolare che riesce a fare milioni presenziando sui social, vedo difficile che l'amatore vincente non monetizzi in qualche modo la cosa, utilizzando anche sistemi illeciti pur di riuscirci... [/QUOTE]
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