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Osservatorio doping
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
Testo
<blockquote data-quote="gx2" data-source="post: 6450024" data-attributes="member: 12152"><p>oppure aveva il tue (anche) per quel prodotto...(?) e o ha esagerato oppure stanno facendo verifiche serie su queste esenzioni</p><p></p><p></p><p></p><p>perchè molti sono sinceramente convinti che non si dopano. Ovvero che il doping sia l'epo o la bomba da assumere a ridosso della gara. Mentre una cura lontani dalle gare non lo è, o meglio, non la considerano doping. Una cura sotto prescrizione medica, reale o no, non lo è.</p><p>Pare assurdo ma bisogna mettersi nella testa di chi ha corso per anni e, probabilmente, ha ricorso a certe pratiche così tante volte che sono praticamente la normalità. </p><p>La maggior parte non si dopa per vincere, si dopa perchè è come mettere l'acqua nella borraccia, non si pedala senza fare le cose in un certo modo. Colpa di chi si dopa, ma anche, e tanto, di cattivi maestri avuti in giovinezza, di un rapporto con la bici e la competizione nato già malato.</p><p></p><p>Poi capita che aumenta lo stress, la concorrenza si fa agguerrita, si rischia un attimino di più, e ooops.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gx2, post: 6450024, member: 12152"] oppure aveva il tue (anche) per quel prodotto...(?) e o ha esagerato oppure stanno facendo verifiche serie su queste esenzioni perchè molti sono sinceramente convinti che non si dopano. Ovvero che il doping sia l'epo o la bomba da assumere a ridosso della gara. Mentre una cura lontani dalle gare non lo è, o meglio, non la considerano doping. Una cura sotto prescrizione medica, reale o no, non lo è. Pare assurdo ma bisogna mettersi nella testa di chi ha corso per anni e, probabilmente, ha ricorso a certe pratiche così tante volte che sono praticamente la normalità. La maggior parte non si dopa per vincere, si dopa perchè è come mettere l'acqua nella borraccia, non si pedala senza fare le cose in un certo modo. Colpa di chi si dopa, ma anche, e tanto, di cattivi maestri avuti in giovinezza, di un rapporto con la bici e la competizione nato già malato. Poi capita che aumenta lo stress, la concorrenza si fa agguerrita, si rischia un attimino di più, e ooops. [/QUOTE]
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