Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Aziende
World Nutrition Center
Conosci casi di sanzioni dei NAS nel mondo degli integratori?
Testo
<blockquote data-quote="WNC2" data-source="post: 7594230" data-attributes="member: 12902"><p>Il problema è che chi vende schifezze non vende schifezze......</p><p></p><p>Nel senso che praticamente sempre è tutto dichiarato chiaramente in etichetta, il grosso limite è che il cliente medio non sa leggere l'etichetta, con in più anche il fatto che certe furbate sembrano un miglioramento del prodotto.</p><p></p><p>A chi fai i controlli interessa che l'etichetta sia corrispondente al contenuto, non ci siano sostanze non ammesse alla vendita, chi produce il prodotto segua le norme HACCP e tutto il resto che deve avere chi produce integratori conto terzi, sulle etichette almeno in Italia, non puoi fare certe dichiarazioni eclatanti, ma devi rispettare i cosiddetti "claims" autorizzati dal ministero e stop.</p><p></p><p>Quindi, se vendi una proteina dove il 50% del prodotto, sono maltodestrine o aggiunte di aminoacidi vari, molto economici, se è dichiarato in etichetta non c'è nessun problema.</p><p></p><p>Il cliente non è preparato, in un whey pura, per esempio il contenuto di glicina e circa 1,5 g x 100 grammi, trovi quella che ne dichiara 18 e il cliente dice caspita qui ce n'è di più allora è meglio! Invece come uno che va a comprare la pizza a peso a un prezzo più basso e poi metà del prodotto è salsa di pomodoro, E magari anche un po' poco cotta, in modo che trattenga ancora un po' di acqua e pesi di più.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="WNC2, post: 7594230, member: 12902"] Il problema è che chi vende schifezze non vende schifezze...... Nel senso che praticamente sempre è tutto dichiarato chiaramente in etichetta, il grosso limite è che il cliente medio non sa leggere l'etichetta, con in più anche il fatto che certe furbate sembrano un miglioramento del prodotto. A chi fai i controlli interessa che l'etichetta sia corrispondente al contenuto, non ci siano sostanze non ammesse alla vendita, chi produce il prodotto segua le norme HACCP e tutto il resto che deve avere chi produce integratori conto terzi, sulle etichette almeno in Italia, non puoi fare certe dichiarazioni eclatanti, ma devi rispettare i cosiddetti "claims" autorizzati dal ministero e stop. Quindi, se vendi una proteina dove il 50% del prodotto, sono maltodestrine o aggiunte di aminoacidi vari, molto economici, se è dichiarato in etichetta non c'è nessun problema. Il cliente non è preparato, in un whey pura, per esempio il contenuto di glicina e circa 1,5 g x 100 grammi, trovi quella che ne dichiara 18 e il cliente dice caspita qui ce n'è di più allora è meglio! Invece come uno che va a comprare la pizza a peso a un prezzo più basso e poi metà del prodotto è salsa di pomodoro, E magari anche un po' poco cotta, in modo che trattenga ancora un po' di acqua e pesi di più. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Aziende
World Nutrition Center
Conosci casi di sanzioni dei NAS nel mondo degli integratori?
Alto
Basso