Consiglio per Eroica

[pepo]

Salve a tutti,
quest'anno ho deciso di partecipare all'Eroica...il punto è, sulla bici che intendo utilizzare ho delle vecchie ruote per copertoncini, a vostro parere che misura di copertoncini è più adatta per le strade toscane?
Io sarei orientato a montare qualcosa di più largo del classico 23...magari 25 o addirittura 28...che ne dite? Consigli di chi vi ha già partecipato?

Grazie a tutti

Prodotti bici scontati

 

[cianfe]

possono essere tutte scelte appropriate ( io monto copertoni da ciclocross ) però copertoni di varia misura o tubolari , l'importante è prepararsi ad almeno 2 o 3 forature e un taglio nel copertone , così sarai sicuro di non avere problemi.

Altri consigli :

-- controlla che rapporti hai ; nei 2 tracciati lunghi la salita di S.S. Marie penso sia tra il 15 e 17 % su sterrato (2-300 metri solo ) e non ti puoi alzare sui pedali che altrimenti "la rota la gira , ma la strada un 'ammina " (come ci ha apostrofato un simpatico vecchietto di Asciano l'anno scorso per dirci che le ruote avrebbero slittato sulla ghiaia.

-- le luci da bici obbligatorie se decidi per i tracciati lunghi.

-- prenota quanto prima dove dormire

magari ci vedremo .

NB : ultimo avvertimento : non bere troppo Chianti e Vin Santo all'ultimo ristoro di Castelnuovo ( la stradale ha l'etilometro ....... ).

ciao

Paolo

 

[oltre]

Io sul percorso lungo dell'eroica ho usato tranquillamente copertoncini da 25 mm, una coppia di Michelin Speedium, e pur pesando 85kg, zero forature (ma avevo con me 3 camere d'aria di ricambio)..

 

[pepo]

Grazie 1000 per gli utilissimi consigli!!!
Al momento sto puntando al percorso da 135km, riservandomi però l'opzione da 75km nel caso gli impegni di studio non mi permettano di prepararmi bene (il 205km l'ho scartato a priori...infatti ho ripreso la bici da troppo poco tempo per permettermi d'affrontarlo senza arrivar distrutto all'arrivo)
Per quanto riguarda le forature quindi, porterò con me almeno 3 camere d'aria e un copertoncino di scorta...sperando comunque di dimenticarmi d'averli
I rapporti...monto Campagnolo Nuovo Record...quindi, davanti ho 52-42 e dietro una cassetta 6v 14-16-18-21-24-28 ...secondo voi è adatta?

Grazie ancora per i consigli...sono bene accetti tutti quelli che arriveranno, visto che, in quanto neofita delle corse storiche, ho tutto da imparare

Speriamo di vederci a Gaiole :smile:

 

[Lanerossi]

possono essere tutte scelte appropriate ( io monto copertoni da ciclocross ) però copertoni di varia misura o tubolari , l'importante è prepararsi ad almeno 2 o 3 forature e un taglio nel copertone , così sarai sicuro di non avere problemi.

Sempre andato con tubolari da 21mm (da 22 euro, roba economica), nessuna foratura fra i miei amici (in 3 abbiamo fatto 200km nel 2008, in 2 i 135km del 2009: totale 870km senza forature...).

Il segreto è gonfiare le gomme almeno a 7 atmosfere. Si fora se si hanno le gomme sgonfie. O in qualche caso più raro un po' di sfortuna.

Altri consigli :

-- controlla che rapporti hai ; nei 2 tracciati lunghi la salita di S.S. Marie penso sia tra il 15 e 17 % su sterrato (2-300 metri solo ) e non ti puoi alzare sui pedali che altrimenti "la rota la gira , ma la strada un 'ammina " (come ci ha apostrofato un simpatico vecchietto di Asciano l'anno scorso per dirci che le ruote avrebbero slittato sulla ghiaia.

Giustissimo (anche se con un po' di esperienza ci si alza sui pedali...).
Col 42-28 le ho fatte senza troppi patemi, col 42-26 ho faticato molto di più. Improponibile col 24 direi, a meno di non aver due gambe così.
I tratti sopra il 15 direi che sono almeno 2-3.

-- le luci da bici obbligatorie se decidi per i tracciati lunghi.

INDISPENSABILI! Oltre che obbligatorie.
Occhio alla discesa dalla castello del Brolio: è parecchio brutta e si fa al buio, l'anno scorso sono entrato in un canalino di ghiaia e mi sono salvato per miracolo.

-- prenota quanto prima dove dormire

Esatto. Oppure va in camper

magari ci vedremo .

Presente. Stasera mi sto montando la bici per l'Eroica.

NB : ultimo avvertimento : non bere troppo Chianti e Vin Santo all'ultimo ristoro di Castelnuovo ( la stradale ha l'etilometro ....... ).

ciao

Paolo

Più che altro poi muori su per Vagliagli

 

[cianfe]

Sempre andato con tubolari da 21mm (da 22 euro, roba economica), nessuna foratura fra i miei amici (in 3 abbiamo fatto 200km nel 2008, in 2 i 135km del 2009: totale 870km senza forature...).

Il segreto è gonfiare le gomme almeno a 7 atmosfere. Si fora se si hanno le gomme sgonfie. O in qualche caso più raro un po' di sfortuna.



Della serie : la sf..ortuna ci vede benissimo

L' anno scorso un mio compagno d'avventura con tubolari a 9 atmosfere ha bucato dalle parti di Buonconvento ed il tubolare nuovo rigonfiato con bombolette (ad occhio) di nuovo a 8-9 atmosfere è durato un Km per una seconda foratura ( un chiodo ) .


OT : mi piacerebbe conoscere qualcuno di voi a Gaiole

Paolo

 

[chiassa]

ciao,

io l'anno scorso ho usato copertoncini a 25mm gonfiati a 7 atm. Mi sono trovato bene, nessuna foratura. Creo sia un buon compromesso. Sui molti tratti sterrati hanno quel minimo di potere "assorbente" in più. Avevo comunque con me 4 camere d'aria (sono un po' paranoico), un paio le ho regalate strada facendo a chi era stato meno fortunato...

Come rapporto avevo anch'io il 42/28: credo sia il minimo sindacale per chi non è super allenato.

 

[pepo]

Sono appena tornato da qualche giorno in cui il pc non l'ho potuto nemmeno accendere e ho visto tutti i vostri consigli...grazie 1000, mi saranno sicuramente utilissimi!!! :smile:

Speriamo di essere un bel gruppo numeroso a Gaiole

Ciao!

 

[Lanerossi]

I rapporti...monto Campagnolo Nuovo Record...quindi, davanti ho 52-42 e dietro una cassetta 6v 14-16-18-21-24-28 ...secondo voi è adatta?

Sì, potrebbe andare bene. E' da mtb??

Io monto delle Regina o delle Marchisio analoghe, anche se preferisco fare 15-17-19-22-25-28 come scala ideale, per avere meno buchi possibili (e rinunciando a dei rapporti lunghi che ritengo inutili per me su queste bici).

i salti 18-21 e 24-28 sono forse lunghi però...

Dal 52-18 al 52-21 ne passa parecchio, certo puoi "rimediare" col 42-16 (ma non è scontato che si possa mettere senza che la catena tocchi sul 52).

Attenzione alla lunghezza catena: per far andare il 28 col Nuovo Record senza che la puleggia superiore tocchi il pignone è necessario togliere una maglia alla catena e spostare il più possibile la ruota indietro sui forcellini. Assicuratevi però che non succedano disastri in caso di errata cambiata ed inserimento del 52-28. Di solito si arriva al limite col cambio tutto in avanti, ma non vorrei che con qualche configurazione particolare vi ritrovaste col cambio accortocciato in mezzo ai raggi...

Col Super Record seconda serie nessun problema invece, regge molto bene il 28 (meno quella prima serie che, come il Nuovo Record, fu progettato al massimo per il 26)

 

[pepo]

Ciao Lanerossi!
Si..."purtroppo" è una cassetta shimano da mtb con catena kmc...ho controllato per i possibili problemi da te indicatomi, ma fortunatamente sembra funzionare tutto a meraviglia...quel cambio, se regolato a dovere, è un vero gioiellino!
In ogni caso grazie ancora per le utilissime dritte tue e degli altri forumendoli...grazie a voi sto imparando moltissimo!:-)

 

[50x34]

Ciao, dall'esperienze passate posso darti questi suggerimenti.
RUOTE. Sicuramente ruote 36 raggi e tubolari di 24,25mm (veloflex roubaix, tufo elite rider 25, vittoria pave evocg): hanno più aria dei normali, quindi assorbono meglio la strada sterrata e la maggiore impronta rende più facili alcune ripide discese.
RAPPORTI. Fare tanti km di sterrato con una bici da corsa è molto diverso che con la mtb; inoltre il Sante Marie è ostico! Dopo la mia prima Eroica, uso una gurnitura da 48-39 e una cassetta da 6 rapporti 15-26 (15,17,19,21,23,26): sviluppo metrico max 6,71 min 3,14 (simile ad un 34-23). Usare il 28 dipende dal cambio posteriore: se di tipo corto/medio la catena sul Sante Marie salta.
LUCI. Dipende dai "garun" e dalla "fortuna". Comunque, partendo alle 7 ed arrivando intorno alle 16, mi porto sempre delle luci di emergenza piccole a led.
Importante è il vestiario. Può fare molto freddo (nel 2008 alle 7 era -2°C) o caldo. Per sicurezza mi porto due completi: estivo ed autunnale (guanti compresi).

 

[chiassa]

Dopo la mia prima Eroica, uso una gurnitura da 48-39

ciao, come hai fatto a ottenere questa interessante configurazione?

 

[50x34]

Ho fatto alcune ricerche su dei libri di storia del ciclismo (in particolare per ruote e rapporti); quindi tutte le sere su ebay per cercare le corone e la cassetta... Il gruppo della Gitane è il Dura Ace EX 7200 e la guarnitura ha il BCD da 130mm che permette di disporre di una seconda corona da 39 denti.

 

[pepo]

Ciao, dall'esperienze passate posso darti questi suggerimenti.
RUOTE. Sicuramente ruote 36 raggi e tubolari di 24,25mm (veloflex roubaix, tufo elite rider 25, vittoria pave evocg): hanno più aria dei normali, quindi assorbono meglio la strada sterrata e la maggiore impronta rende più facili alcune ripide discese.
RAPPORTI. Fare tanti km di sterrato con una bici da corsa è molto diverso che con la mtb; inoltre il Sante Marie è ostico! Dopo la mia prima Eroica, uso una gurnitura da 48-39 e una cassetta da 6 rapporti 15-26 (15,17,19,21,23,26): sviluppo metrico max 6,71 min 3,14 (simile ad un 34-23). Usare il 28 dipende dal cambio posteriore: se di tipo corto/medio la catena sul Sante Marie salta.
LUCI. Dipende dai "garun" e dalla "fortuna". Comunque, partendo alle 7 ed arrivando intorno alle 16, mi porto sempre delle luci di emergenza piccole a led.
Importante è il vestiario. Può fare molto freddo (nel 2008 alle 7 era -2°C) o caldo. Per sicurezza mi porto due completi: estivo ed autunnale (guanti compresi).

Ciao!
Anch'io pensavo a copertoncioni di sezione maggiore proprio per avere un maggior comfort e sicurezza in discesa...poi, come ho già detto, avendo Campagnolo, il rapporto più agile che posso permettermi è il 42-28 (che, come giustamente indicatomi da Lanerossi, è quasi oltre il limite del Nuovo Record)...capitolo vestiario, rigorosamente eroico di lana con l'aggiunta di manicotti e gambali per le prime ore.

 

[Lanerossi]

42-28 e 39-26 sono la stessa identica cosa.
E con un po' di mano riesci a farlo andare, dai

Per l'abbigliamento per la partenza io mi rassegno e metto su roba "moderna", che è anche poco ingombrante poi da tirarsi dietro.
Senz'altro una buona maglia a maniche lunghe con qualche antivento è indispensabile se fa freddo (dai, nel 2008 era freddissimo, ma non sottozero!).

Per chi va per il lungo credo sia impensabile partire alle 7 in punto, meglio anticipare...

 

[pepo]

He,he...verissimo son proprio la stessa identica cosa! Mi son lasciato 'ipnotizzare' dal numero 39 :-) ...e poi si, con un po' di mestiere si arriva ovunque anche con quel rapporto :smile:

 

[50x34]

La scelta tra 28 o 26, e quindi anche della corona, è un fatto tecnico... ad es. il gruppo DURA ACE EX 7200 che monta la mia Gitanes ha come rapporto max per la cassetta pignoni UG il 24T, perchè il cambio posteriore è a braccio corto. Il pignone 26T lo preso da una cassetta UG del 600EX, per cui la cassetta che monta la Gitanes è un misto di pignoni tra DURA ACE EX e 600EX. Sul piano fisico è vero che hanno lo stesso sviluppo metrico, ma esiste un leggero vantaggio a favore del 39 in quanto aumenta la leva di quasi 1cm, rendendo più agile la pedalata.

 

[Lanerossi]

Ecco, torna fuori quel vecchio discorso...
Quale leva aumenta di un centimetro fra 42-28 e 39-26?
Fra i due rapporti non cambia assolutamente niente, se non a livello di infinitesimi di ordine superiore (leggi: attriti diversi, inferiori col 42-28 in quanto gli ingraggi sono più grandi, ma trascurabili come ordine di grandezza).

 

[50x34]

Essendo il raggio del 39 più piccolo del 42, il fulcro della leva (pedivella) viene arretrato... di qui la maggiore facilità di pedalata (vedi il concetto delle "compact"). Sull'attrito non so come possa essere calcolato con semplici formule da esame di "fisichetta" per fare un raffronto... Comunque, se proprio vogliamo spingerci sul "sottile", aggiungerei che come grammatura tutto devolve a favore del 39-26 (corona, pignone e cambio posteriore) mentre sul piano meccanico per il 26 non è strettamente necessario avere un cambio a braccio lungo (cosa assai rara tra gli anni 70-80) mentre la "capacità del cambio" rientra ancora in termi accettabili. Infine, arrivare a realizzare una cassetta da 6 velocità con il 28T, contenere i salti tra i vari pignoni e al tempo stesso avere uno sviluppo accettabile sullo sterrato in pianura è un pò complicato...

 

[Lanerossi]

Essendo il raggio del 39 più piccolo del 42, il fulcro della leva (pedivella) viene arretrato... di qui la maggiore facilità di pedalata (vedi il concetto delle "compact

Eh??
Il fulcro della leva è l'asse che passa per il movimento centrale, non la pedivella (la pedivella è la leva).
Il fulcro non si sposta di 1mm passando da 39 a 42...

La fisica (che è una sola, nello specifico la "branchia" - se si può dire - della meccanica) dice che non cambia fra 39-26 e 42-28.