Conviene? Upgrade da Fulcrum 5 a Fulcrum Zero

tarmacsl2

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GiaMatteoImpera

Apprendista Scalatore
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Trek èmonda slr8
Convengo con te che il discorso dei 4 denti in meno sui pignoni non sta in piedi.
Come concordo sul gusto del possesso, molla che muove unicamente anche i miei acquisti ciclistici.
Mi fa solo specie leggere la teoria del "non cambia una cippa". Anche perché non è vero. Una ruota migliore la senti nei rilanci, è oggettivamente più leggera e rigida.
Riscontri cronometrici? Non ho gli strumenti per calcolare la differenza tra set di ruote ma sono certo che seppur di poco una bici con ruote migliori rende anche meglio sui tempi. Soprattutto ad alte velocità.

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SoftMachine

Maglia Iridata
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Una ruota migliore "la senti", è vero. La senti anche per quanto riguarda precisione, longevità; puo' essere piu' leggera e piu' rigida, è vero.
Ma, nell'economia di un giro in bici, a livello di tempi cambia una cippa.
Ad alte velocità, in effetti vi possono essere marginali guadagni. Ma parliamo di alte velocità davvero e sostenute per un lasso di tempo notevole. Non a caso, se leggete le note in piccolo quando i brand sparacchiano dati relativi alla migliore resa cronometrica di ruote aerodinamiche, si riferiscono a percorsi di 1 ora o tot (molti) km percorsi a 45 km/h (e, pur sempre, si parla di leggeri e marginali miglioramenti ipotetici. Basta un alito di vento contrario per vanificare il tutto, una traiettoria sbagliata, il fondo leggermente disconnesso...)
Per quanto io possa stimare molti degli amatori qui dentro, penso che siano medie irraggiungibili per dei comuni appassionati come noi
 

debito

via col vento
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base
Riscontri cronometrici? Non ho gli strumenti per calcolare la differenza tra set di ruote ma sono certo che seppur di poco una bici con ruote migliori rende anche meglio sui tempi. Soprattutto ad alte velocità.
I vari riscontri, cronometrici e non, è quasi impossibile farli, forse in pista (non a caso i pro quando provano nuove posizioni o nuove ruote o accessori vari lo fanno in pista) se si potesse ne uscirebbe che seppur marginali qualcosa cambia (diversamente una nota squadra super vincente nei GT non li considererebbe e invece ne han fatto arma vincente)
Ne esce che tra un telaio e l'altro qualche piccolo vantaggio c'è così come tra le varie ruote, piccole differenze che potrebbero far pensare essere esigue e ininfluenti ai fini della prestazione totale.. ma una sommata all'altra qualcosa fanno e, anche qui, non è un caso se dietro alla progettazione ci sono fior fior di ingegneri e studi approfonditi sia per quanto riguarda la meccanica sia per i materiali impiegati, fosse solo per estetica basterebbe un designer.
 
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SoftMachine

Maglia Iridata
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La teoria del marginal gain che mi trova in accordo. Unire piu' elementi marginali e impercettibili al fine di ottenere un plus che permetta di ottimizzare la prestazione.
Da qui a percepire differenze al cambio di un singolo componente o, addirittura, usare 4 o 2 denti in meno in salita, comprendi bene che ce ne passa.
E poi parliamo sempre di vantaggi ottenuti a grandi velocità e ai quali si guarda quando le altre componenti (posizione, alimentazione, allenamento...) sono già pressochè perfette.
Capisci che parliamo di professionisti ed ingegneri che necessitano di supporti tecnici avanzatissimi (vedi galleria del vento ed affini) per capire se un componente assicura un esiguo vantaggio, quando qui dentro siamo colmi di cicloamatori che alla prima pedalata percepiscono differenze abissali o scalano salite con 4 denti in meno grazie al solo cambio ruote

P.S. Gli uffici design e marketing sono quelli piu' impegnati, generalmente, e non solo nel ciclismo
 
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debito

via col vento
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Da qui a percepire differenze al cambio di un singolo componente o, addirittura, usare 4 o 2 denti in meno in salita, comprendi bene che ce ne passa.
Beh mi pare chiaro che in questo caso son ben altre le componenti che entrano in gioco
P.S. Gli uffici design e marketing sono quelli piu' impegnati, generalmente, e non solo nel ciclismo
Anche in questo caso, sappiamo bene quanto l'occhio ( e la mente ) voglia la sua parte, ma questo non funziona proprio per tutti tutti come invece nel caso di cui sopra ( se poi un oggetto oltre che bello è anche funzionale non guasta certo... il bello per bello lascia il tempo che trova a mio avviso)
 

THE MATRIX M+

Passista
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C’è anche una cosa da non dimenticare ovvero l’effetto Placebo. Se io avverto le differenze tra una 5 e una Zero che inoltre sono abissali tra le due ruote, mi gaserò con le zero e paradossalmente, potrei anche andare più forte perché il mio cervello mi dice che è così.
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
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disc
potresti, ma non e' detto che tu lo faccia, troppe cose influenzano la prestazione, in primis l'allenamento, allenamento, non come facciamo noi, uscita pedalando, alimentazione, posizionamento sulla bici e posizionamento tacchette, ecc ecc ecc,
poi dovresti andare forte tutte le volte, non solo fare il tuo pr la prima volta che usi le ruote ( pr ma di quanto rispetto al tempo del pr precedente?) e poi ritornare sotto al tuo pr, come nella normalita' delle cose anche con le racing zero,
poi e' il tuo cervello che ti dice che stai andando piu' forte ma il garmin e strava ti dicono che non e' vero,
 

Cyboraf

Scalatore
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E secondo me invece la ruota qualcosa cambia, anche se difficilmente sulle medie.
Per esperienza qualche differenza l' ho avvertita passando da entry a media gamma.. certo non cose esaltanti.
Da media gamma in su, anche perché a quel punto ci vorrebbe una capacità tecnica e atletica che quasi nessuno qui dentro ha, i riscontri che ho individuato sono solo di sensazioni a parte il caso che riporto al fondo.
Detto ciò le sensazioni e forse anche lo stile di guida che una ruota "impone" può attenersi meglio o peggio alle caratteristiche del ciclista che la usa.
Per questo è possibile che su alcuni "segmenti", che so la nostra salita di riferimento, una ruota ci dia un vantaggio rispetto a un altra, ( ma si tratta di differenza non rilevante ai ns livelli, a meno che quei secondi ti facciano arrivare più in alto in una cronoscalata).
Per esempio chi è abituato a fare le salite in piedi, apprezzerà molto una ruota tipo R0, mentre chi sale seduto e in modo regolare si troverà più a proprio agio con ruote come le Neutron o anche le R3. Tuttavia in giri mediamente lunghi altri fattori influenzano di più la media ( stato di forma, vento, traffico eventuale, ecc ecc.)
Alla fine le medie risultano essere poi veramente molto simili se non identiche, però le sensazioni diverse.
Io posso dire che ho notato un qualcosa in più cambiando da ruota per copertoncino in alluminio a ruota per tubolare in carbonio... ma per accorgermi ho dovuto montare i veloflex carbon come tubi perché con tubolari di media gamma, non cambiava assolutamente una cxxa lxxa
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
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disc
cambia qualcosa nel tuo modo di percepire la strada, su quello sono d'accordo, la maggior percezione di cambiamento si ha quando si montano pneumatici di alta gamma, coi tufo puoi anche avere le lightweight che la percezione sara' sempre pessima, comincerai a chiederti come mai 4mila euro di ruote vanno come le ruote da 300 euro, per il resto cronometro alla mano non cambiera' niente, ci sara' il giorno che farai sulla tua salita il tuo pr di 3/4 secondi o anche di piu' e la volta dopo non arrivi neanche vicino al pr vecchio, questo e' il ciclismo e tutto lo sport in generale, troppi fattori esterni determinano la prestazione, a quelli a cui scappa la bici da sotto al culo con le Racing zero consiglio come fece Tony Martin di mettere la carta vetrata sul sellino, vedrete che la bici restera' attaccata al vostro culo,
 

SoftMachine

Maglia Iridata
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@Cyboraf, siamo tutti d'accordo che qualcosa cambi a livello di risposta, di sensazioni e quant'altro e che questo possa portare, in alcuni frangenti, a percorrere tratti piu' "in scioltezza"
Ma da qui a leggere castronerie relative a bici che scappano da sotto i pedali e bici piu' "scorrevoli", da qui ad utilizzare 4 denti in meno nella medesima salita e conseguenti velocità medie del 20% superiori comprendi bene che la cosa sia assai diversa, no?
 

Cyboraf

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si,si, ovvio non ho detto quello!
E' solo che vorrei capire una cosa: se la ruota non fa la differenza, la gomma neppure, il telaio posso usare una in acciaio che tanto va lo stesso, anzi in discesa pure meglio, il gruppo non parliamone... ma allora perché siamo sempre a cambiare componenti, chi più chi meno?
fra una bici da 1500 e una da 4500 qualche lieve differenza anche cronometrica dovrà pur esserci
 

SoftMachine

Maglia Iridata
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Cambiamo per il gusto del possesso, per avere l'ultima novità, per godere della bellezza estetica dell'ultimo componente prodotto, per bullarci con gli amici
E' la base del sistema economico occidentale: creare bisogni e necessità e produrre oggetti che, proprio a causa dell'irrazionale desiderio, perdono il loro valore oggettivo e diventano culto, da avere a qualsiasi prezzo.
Leggere differenze esisteranno pure ma vanificate, ad esempio, dalla posizione della testa durante l'uscita o dal fatto che il cicloamatore sta assai poco in presa bassa.
O basta il fondo stradale disconnesso, un alito di vento...

Oltretutto è piu' semplice cambiare un componente e pensare di migliorare piuttosto che lavorare su se stessi.
 

Brigante910

Pignone
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Possessore di F0 Competizione da pochi giorni, percorsi poco più di 300km dopo i circa 11500km fatti con le vecchie Cosmic Elite.
Sensazioni? Molteplici: ruota ultra rigida, nervosissima, con una risposta istantanea in tutte le condizioni. La cosa che che più mi ha impressionato è la reattività alle medie-alte velocità: nel gruppo, il rilancio per restare attaccato alla ruota di chi mi sta davanti ora lo faccio con un giro di pedale e spesso mollo per diversi secondi senza perdere velocità rimanendo in scia senza soffrire; prima invece, con le Cosmic era un continuo mulinare e al minimo calo di cadenza rischiavo di perdere il treno, anzi, spesso è capitato... Proprio ieri, per diversi km nella fase di rientro, il gruppo viaggiava a velocità tra i 45 e i 50km orari con punte anche più alte; io non sono mai stato un velocista a causa della mia struttura fisica (da scalatore) ma la sgroppata di ieri l'ho seguita senza alcun problema, con un dispendio energetico nettamente inferiore a quello che invece richiedeva una cavalcata simile con le vecchie ruote. Anche in salita la risposta è netta, sopratutto se si ci si alza sui pedali, in discesa poi le traiettorie sono pulite e precise, anche se la sensazione è che basta veramente un nulla per sbagliare l'impostazione delle curva a causa dell'estrema rigidezza.
Insomma, non sono diventato certo Tom Dumoulin o Chris Froome, sono un amatore come tanti qui nel forum che cerca di fare upgrade mirati per la propria due ruote. Cercavo una ruota con queste caratteristiche tecniche ed estetiche, ero disposto ha spendere la cifra che ho speso per avere un alluminio di fascia alta e parcheggiare, almeno fino alla stagione invernale, le care vecchie Mavic. Certo, i pr li facevo anche prima di montare le F0, fortunatamente lo stato di forma è in costante crescita da quando ho iniziato a pedalare a fine Luglio dell'anno scorso, complice anche un regolare allenamento invernale; e i pr continuo a farli anche ora con le nuove ruote, forse spendendo qualcosa in meno a livello fisico, forse davvero aiutato in minima parte dalla ruota più performante, ma soprattutto sostenuto da una continua voglia di salire in sella che da quasi un anno a questa parte non mi ha mai abbandonato, anzi, ha preso un nuovo, ulteriore vigore. Perchè infine un nuovo acquisto deve quanto meno gonfiare il nostro ego e mandare nuova adrenalina in circolo, oltre che sgonfiare il nostro portafoglio :)
Per concludere e rispondere alla questione del topic: si, questo acquisto s'ha da fare!
 
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grandissimo!
 
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Cyboraf

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Sembrerà strano ma ne è uscito che in presa bassa l'azione della pedalata è più dispendiosa che non in presa alta lunga (mani chiuse sulle corna a mo di cronometro)
Dispendioso non significa meno efficace.
però se sei ad "alte" velocità la posizione più aerodinamica aiuta, anche se , nel mio caso , per esempio, avendo una tecnica pressocchè nulla, se voglio acquistare velocità, partendo dalle basse, ci riesco meglio in presa alta per poi accucciarmi in presa bassa
 
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