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Testo: <blockquote data-quote="pippos" data-source="post: 7325521" data-attributes="member: 115922">Mi trovi pienamente d’accordo in realtà. Al giorno d’oggi, la prova di forza la puoi fare in un numero ristretto di gare. Il messaggio che volevo far passare è che sembra vivere queste gare in maniera sempre poco serena e troppo calcolata (per mia personalissima impressione guardando la gara sul divano) e ogni singola volta, guardando i primi km di corsa sembra esserci il dubbio che non sia in giornata, per poi dimostrare il contrario, piazzandosi da secondo a quarto. E penso proprio che la critica che gli sia stata mossa nelle ultime uscite sia proprio che non ha corso “rischiando di perderle”.  Certo che col senno di poi mi chiedo cosa avrebbe potuto far di diverso in questo Fiandre o alla Sanremo. Mica lo fanno andare in fuga come Pedersen o si può permettere di lanciare due bombe come hanno fatto VDP o Tadej o staccare il gruppo in pianura come fa Remco. Paradossalmente ha più probabilità di vincere Laporte che se lo mandi avanti, mezzo gruppo starebbe a guardare la Jumbo pensando che sia loro compito chiuder pure su di lui. L’unica speranza per lui domenica era fare un arrivo come quello della E3, e giocarsela in volata, purtroppo per lui Tadej si è alzato dal letto con dei piani diversi e come abbiamo visto in passato, se si mette in testa una cosa, la fa. Sul discorso Laporte, son d’accordo che sia la Roubaix la gara in cui si farà il mazzo. Oggettivamente non saprei che tipo di contributo avrebbe potuto dare al Fiandre se già nelle precedenti gare si era visto che sui muri non è a livello degli altri.</blockquote>

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