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Testo: <blockquote data-quote="RC30" data-source="post: 1415612" data-attributes="member: 12683">Per me no problem, nessuno nasce imparato, il miglior modo per conoscere è chiedere, daltronde domandare è lecito, rispondere è cortesia (apperò...<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen    :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" />). <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer    o-o" data-shortname="o-o" />   La fissa "in natura" non esiste (<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen    :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" />), il fenomeno delle scatto fisso sostanzialmente nasce dal riutilizzo in ambito urbano delle bici da pista, quindi di una tipologia di telaio con geometrie piuttosto "spinte". Cannondale, Cinelli, Specialized e quant'altre, cavalcano la moda offrendo dei modelli che si avvicinano allo spirito originario offrendo però anche la sicurezza dei freni e la comodità di misure meno estreme. Di fatto i puristi della "specie" snobbano i modelli di serie (finti e scimiottanti) prediligendo i telai originari, ossia quelli puri da pista.  Vigorelli fa parte fa parte di quelli "puri", ribadisco però che la sua notorietà è dovuta più che altro al nome del costruttore.  P.</blockquote>

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