Forse il discorso è deviato su binari sbagliati, questo post riguarda la quota d'iscrizione alle gare più che i premi. Ci terrei però a fare delle precisazioni:
- non sono il tipo che ama "mostrare trofei alla gente", anche perchè a casa mia non posso invitare nessuno (la padrona di casa ha da ridire oppure pretende di intromettersi dove non le compete, è lei a scegliere gli ospiti).
- Per "bei trofei" intendo trofei artigianali o comunque prodotti in quantità limitata o appositamente per una gara. Ti è mai capitato di vedere una coppa di 99cm di altezza, rivestita in ceramica e posacenere in cima (se interessa ho la foto con il gatto che l'aveva accolta in casa accovacciandovisi sopra)? Lo so anch'io che le coppette "di serie" non costano e non valgono nulla, a volte sono persino riciclate.
- A me nessuno mai rispose "che me ne fo" di un oggetto in oro, sarebbe come usare una banconota da 50 Euro come carta igienica...
- Proprio in quanto amatore se non strettamente necessario e se sono solo cerco di usare il meno possibile l'auto per andare alle gare: meno costi, meno inquinamento, nessun problema di parcheggio o l'angoscia che qualcuno possa scassinarla, la possibilità di fare riscaldamento e defaticamento prima e dopo la gara. Spesso utilizzo anche il treno se gli orari lo permettono. Preciso che corro solo gare in salita o cronoscalate, quindi ritrovo/partenza e arrivo/premiazioni sono quasi sempre in luoghi diversi. Se non ho l'auto, in qualche modo riesco sempre a trovare qualcuno a cui affidare i premi voluminosi o a ficcarli nello zaino senza fare il funambolo col sacchetto sul manubrio. Altrimenti, non casca il mondo se il "sacchettone" da 5 euro resta agli organizzatori o se manca qualcosa (mai accaduto).
Spero di non essere andato troppo in OT.