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Testo: <blockquote data-quote="fabrylama" data-source="post: 5846523" data-attributes="member: 43035">I crampi non vengono perchè si va agili, vengono perchè si chiede "troppo" alla muscolatura. Troppo rispetto al proprio stato di allenamento.L'insorgere del crampo è dovuto ad un "corto circuito" a livello dei nervi motori che comandano il muscolo interessato a causa dell'affaticamento eccessivo.Una volta che si è in quello stato, diminuire la cadenza (a pari potenza) non serve a diminuire l'affaticamento del muscolo, ma a diminuire la frequenza di attivazione dei nervi (più è alta la cadenza più è alta la frequenza di attivazione nervosa).Diminuendo la frequenza di attivazione dei nervi motori diminuisce anche il riflesso motorio disfunzionale che porta alla contrazione involontaria del muscolo.In breve: diminuire la cadenza non serve a posticipare l'insorgenza del crampo, ma solo a gestirlo quando si sente che sta arrivando.Anzi, una cadenza più bassa crea uno stress maggiore sul muscolo, difatti noi involontariamente aumentiamo la cadenza, anche su una salita abituale, se prevediamo di fare un giro lungo rispetto a quando facciamo la singola salita a tutta. <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer    o-o" data-shortname="o-o" />Riferimenti:<a href="http://sportsscientists.com/2007/11/muscle-cramps-part-iii/" target="_blank">http://sportsscientists.com/2007/11/muscle-cramps-part-iii/</a></blockquote>

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