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Critérium du Dauphiné 2021
Testo
<blockquote data-quote="go_lance_pcm" data-source="post: 6973459" data-attributes="member: 29051"><p>Oggi è tappa in stile Tour, la resa dei conti dopo un avvicinamento fatto di punzecchiature e nel quale abbiamo solo potuto fare ipotesi su quali sono i veri valori dei favoriti.</p><p>Le certezze sono due, che Froome farebbe meglio a saltare il Tour e a programmare la Vuelta, che è meno intensa e arriva tra due mesi e mezzo in cui si può fare ancora qualche progresso, non per la classifica ma come gradino ulteriore per l'anno prossimo; e che Aru è il solito Aru che appena sale il ritmo soffre e arranca, oggi sarà una sorpresa se non si staccherà da almeno 15 corridori.</p><p>La Ineos è fortissima ma non è quella a cui siamo abituati in cui al massimo i possibili capitani erano 2 (Froome e Thomas, o Thomas e Bernal). Con Carapaz e Gheogam Hart oltre a Thomas e Porte, saltano un po' troppo le gerarchie iniziano a diventare troppi galli nel pollaio che non possono essere sfruttati come gregari puri</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="go_lance_pcm, post: 6973459, member: 29051"] Oggi è tappa in stile Tour, la resa dei conti dopo un avvicinamento fatto di punzecchiature e nel quale abbiamo solo potuto fare ipotesi su quali sono i veri valori dei favoriti. Le certezze sono due, che Froome farebbe meglio a saltare il Tour e a programmare la Vuelta, che è meno intensa e arriva tra due mesi e mezzo in cui si può fare ancora qualche progresso, non per la classifica ma come gradino ulteriore per l'anno prossimo; e che Aru è il solito Aru che appena sale il ritmo soffre e arranca, oggi sarà una sorpresa se non si staccherà da almeno 15 corridori. La Ineos è fortissima ma non è quella a cui siamo abituati in cui al massimo i possibili capitani erano 2 (Froome e Thomas, o Thomas e Bernal). Con Carapaz e Gheogam Hart oltre a Thomas e Porte, saltano un po' troppo le gerarchie iniziano a diventare troppi galli nel pollaio che non possono essere sfruttati come gregari puri [/QUOTE]
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