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Critérium du Dauphiné 2021
Testo
<blockquote data-quote="TheLordofBike" data-source="post: 6974278" data-attributes="member: 6731"><p>Su questo non sono d'accordo. La squadra ben organizzata e grandi mezzi a disposizione ha il focus sul mettere a proprio agio gli atleti, li sostiene e li guida nella crescita. Crea le condizioni per una crescita strutturale del team e di certo NON fa leva sulla concorrenza interna, anzi tende a eliminarla nel modo più assoluto.</p><p></p><p>La "concorrenza" interna crea scompiglio, crea attriti, crea stress psicologico (e quindi fisico)....il team organizzato e preparato DEVE evitare tutto ciò e creare una condizione di armonia a unità nella squadra.</p><p></p><p>Se si guarda alla Quick Step si può notare il campione del mondo fare da gregario ad un altro compagno...si vede un team che nelle classiche corre per vincere e NON importa CHI vince ma l'importante è vincere (o comunque correre al meglio per giocarsi le proprie carte). </p><p>NON c'è gelosia, NON c'è rivalità interna (o comunque non traspare e/o è ridotta al minimo).</p><p></p><p>Idem alla Ineos/sky....se guardiamo in tanti anni vi sono stati atleti che avrebbero potuto correre per la vittoria del Tour ma si sono spremuti come "gregari" senza tanti problemi (lo stesso Martinez quest'anno al giro...piuttosto che Dennis lo scorso anno sempre al Giro). Se vi fossero rivalità e condizioni di gelosia ecc tutto questo NON sarebbe possibile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="TheLordofBike, post: 6974278, member: 6731"] Su questo non sono d'accordo. La squadra ben organizzata e grandi mezzi a disposizione ha il focus sul mettere a proprio agio gli atleti, li sostiene e li guida nella crescita. Crea le condizioni per una crescita strutturale del team e di certo NON fa leva sulla concorrenza interna, anzi tende a eliminarla nel modo più assoluto. La "concorrenza" interna crea scompiglio, crea attriti, crea stress psicologico (e quindi fisico)....il team organizzato e preparato DEVE evitare tutto ciò e creare una condizione di armonia a unità nella squadra. Se si guarda alla Quick Step si può notare il campione del mondo fare da gregario ad un altro compagno...si vede un team che nelle classiche corre per vincere e NON importa CHI vince ma l'importante è vincere (o comunque correre al meglio per giocarsi le proprie carte). NON c'è gelosia, NON c'è rivalità interna (o comunque non traspare e/o è ridotta al minimo). Idem alla Ineos/sky....se guardiamo in tanti anni vi sono stati atleti che avrebbero potuto correre per la vittoria del Tour ma si sono spremuti come "gregari" senza tanti problemi (lo stesso Martinez quest'anno al giro...piuttosto che Dennis lo scorso anno sempre al Giro). Se vi fossero rivalità e condizioni di gelosia ecc tutto questo NON sarebbe possibile. [/QUOTE]
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