Nasco ciclista su strada e dallo scorso anno ho provato e mi sono appassionato anche del ciclocross.
Faccio essenzialmente gare amatoriale in circuito, provo a vincere le gare (e ogni tanto ci riesco pure). Saltuariamente faccio qualche mediofondo vicino casa.
Nel cross ho passato il primo anno per fare esperienza da zero, questo anno inizio a difendermi, punto per il prossimo di essere competitivo anche per il ciclocross.
Penso di non avere il "fisico da crossista", in genere vedo vincere chi su strada è un bel passistone. Io 171 cm x 63 Kg, scalatore con spunto veloce non sono certo un crossista naturale, però mi diverto un casino pur rimanendo lontano dalle vittorie, abbonato al 6° posto di categoria :)
In ogni caso la mia priorità è la bici da corsa. Il cross è un'ottima attività invernale che mi impedisce di impigrirmi.
Il mio allenamento invernale a grandi linee è:
Lunedì: Tecnica Ciclocross. Curve, curve e curve, sali-scendi dalla bici, tratti con bici in spalla (se il giorno prima ho fatto una gara, sgambo).
Martedì: Riposo (se mi sento, faccio una seduta di corpo libero a casa con stretching. Oppure massaggi)
Mercoledì: Ripetute con bici da cross
Giovedì: corsetta a piedi
Venerdì: riposo e/o massaggio
Sabato: uscita con la bici da corsa
Domenica: Gara (o fondo con la bdc)
Ho molto sottovalutato la corsa a piedi negli ultimi 2 mesi, preferendo sostituirla con uscita in bici da cross, questo mi ha causato qualche problemino muscolare dietro alla coscia sx in una gara con molti ostacoli e bici in spalla. Errore che non ripeterò più.
Ma la complicazione più grande per me è che... Esco dal lavoro alle 17.30 (quando va bene), e questo significa che con l'orario invernale devo montare il faretto sul manubrio e allenarmi di notte in una pinetina poco distante. A parte vicini di casa ed il resto dei compaesani che mi prendono per matto, non è sicuramente un allenamento efficace come quello alla luce del sole :(