Ho capito cosa intendi dire, ed è vero, purtroppo hai ragione.
Ma un grande passo avanti è stato fatto, ora bisogna solo “affilare” meglio gli strumenti che già abbiamo.
Ho capito cosa intendi dire, ed è vero, purtroppo hai ragione.Attenzione, non ho detto che le pene non vengano comminate, ho detto che non vengono poi applicate. Se io ti condanno a 7 anni e tu non ne fai neanche uno serve a poco. Se riesco a trovare una ricerca che ho letto tempo fa te la posto. Non ricordo i numeri effettivi, mi sembra che si parlasse che servono dai 3 ai 6 anni solo per la conclusione del processo e che appunto per una condanna paragonabile all'omicidio colposo si parlasse di una media di 6 mesi effettivi di reclusione.
Salve,Ho capito cosa intendi dire, ed è vero, purtroppo hai ragione.
Ma un grande passo avanti è stato fatto, ora bisogna solo “affilare” meglio gli strumenti che già abbiamo.
Che fare, quindi?
Non si va più nemmeno in auto?
Mah,..... in questo particolare caso si trattava di un camion con autista non idoneo alla guida con precedenti.....diminuire le auto in circolazione è una soluzione a tanti problemi, da quelli immediati - vedi morti per strada - a quelli più a lungo termine, ovvero riscaldamento globale dovuto a consumo eccessivo di risorse energetiche.
Non è vero quello che dici: i fondi erano stati allocati nel 2019 per usarli nel 20, 21, 22, 23. Quelli 20-22 sono stati usati, questi che hanno tagliato ora sono i fondi che dovevano servire per fare i lavori nel 23 e nel 24 e che invece grazie a QUESTO governo non si faranno.Già allocati nel 2019 e ancora non utilizzati...cambiano gli uccelli ma i c.li sono sempre gli stessi
Salve Adelmo,Salve,
Se non sbaglio chi guidava il camion è tedesco, in Germania non esiste omicidio colposo per gli autisti e sempre se non sbaglio alle news hanno detto che l autista aveva avuto precedenti simili in Italia con patente sospesa. Ora è rientrato in Germania......
Al netto della disgrazia e perdita, suona come una ulteriore beffa.....
Saluti
Adelmo
Si parla molto di limitare l uso dell auto, spingere l auto elettrica
Beh diciamo che ad ogni uscita in bici un’auto che mi chiude troppo presto o mi fa il pelo la trovo sempre. In auto sinceramente non avverto lo stesso rischio ad ogni viaggio. Anche perché nel 90% dei tamponamenti fra auto in città te la cavi con un paraurti e quattro bestemmie. Un tamponamento auto bici nel 90% dei casi, invece, ha esiti ben diversiI ciclisti, purtroppo, muoiono spesso in incidenti stradali.
In questo caso c’è stato un grande risalto mediatico per il fatto che Davide era un personaggio famoso, ma, giusto il giorno dopo, sono stati travolti due ragazzini di 17 anni, uno deceduto sul colpo e l’altro gravissimo.
Però muoiono anche tantissime persone in incidenti automobilistici.
Che fare, quindi?
Non si va più nemmeno in auto?
È vero che l’auto è spesso una necessità, mentre la bici, per molti, è una cosa della quale si potrebbe anche fare a meno, ma non mi farei condizionare così tanto da eventi che, per quanto tragici, sono comunque molto più rari di quelli che accadono in auto.
È vero che, per avere dati confrontabili, si dovrebbero rapportare i decessi con il totale bici e totale auto circolanti e con le rispettive ore trascorse a bordo, ma pensiamoci bene prima di rinunciare ad un’attività così bella.
Magari cambiamo qualche abitudine, ma non facciamoci travolgere dall’onda emotiva.
Bisogna prestare molta attenzione alla scelta delle strade(in ogni zona ci sono strade più pericolose per i ciclisti e strade/ciclabili relativamente sicure), e non avere fretta(se uno ha il tempo contato meglio allenarsi sui rulli, o con attività alternative alla bici, come potrebbe essere la corsa o il nuoto)Beh diciamo che ad ogni uscita in bici un’auto che mi chiude troppo presto o mi fa il pelo la trovo sempre. In auto sinceramente non avverto lo stesso rischio ad ogni viaggio. Anche perché nel 90% dei tamponamenti fra auto in città te la cavi con un paraurti e quattro bestemmie. Un tamponamento auto bici nel 90% dei casi, invece, ha esiti ben diversi
La vulnerabilità di una bicicletta è ovviamente di gran lunga superiore a quella di qualsiasi altro veicolo, non c’è dubbio, e proprio per questo si devono avere gli occhi ben aperti sia davanti che dietro.Beh diciamo che ad ogni uscita in bici un’auto che mi chiude troppo presto o mi fa il pelo la trovo sempre. In auto sinceramente non avverto lo stesso rischio ad ogni viaggio. Anche perché nel 90% dei tamponamenti fra auto in città te la cavi con un paraurti e quattro bestemmie. Un tamponamento auto bici nel 90% dei casi, invece, ha esiti ben diversi
Bene, molto bene!Mandato di arresto europeo per il camionista tedesco che ha ucciso Davide Rebellin
Il sessantaduenne deve rispondere dei reati di omicidio stradale e omissione di soccorso. A giorni la firma del procuratore di Vicenza per la catturamattinopadova.gelocal.it
Quello che si può legalmente fare lo si sta facendo, speriamo che la famiglia possa avere giustizia.
Se la bici ti piace così tanto e sei sul punto di smettere per il pericolo del traffico ... hai provato una mtb?Sinceramente, con l'ennesima tragedia, non so se sono ancora disposto a rischiare così tanto per la bici. E ve lo dice uno che quasi vive per pedalare. Saranno poco più di 10 anni che pedalo, sono caduto, mi sono fatto parecchio male e non ho mai dubitato di voler ripartire. Sono stato anche investito nel 2018, miracolosamente con conseguenze irrisorie, ma è stata la prima volta che ho dubitato di tornar in sella. Ci sono salito il giorno dopo, perché sapevo che sennò non l'avrei più fatto. Sono disposto a farmi male per fatalità, sfortuna e posso accettare tutti i rischi che la bici porta con se, ma per il traffico che c'è al giorno d'oggi, forse sono arrivato al punto di smettere per davvero.
Senza contare quelli che stando sul divano hanno i problemi della sedentarietà.I ciclisti, purtroppo, muoiono spesso in incidenti stradali.
In questo caso c’è stato un grande risalto mediatico per il fatto che Davide era un personaggio famoso, ma, giusto il giorno dopo, sono stati travolti due ragazzini di 17 anni, uno deceduto sul colpo e l’altro gravissimo.
Però muoiono anche tantissime persone in incidenti automobilistici.
Che fare, quindi?
Non si va più nemmeno in auto?
È vero che l’auto è spesso una necessità, mentre la bici, per molti, è una cosa della quale si potrebbe anche fare a meno, ma non mi farei condizionare così tanto da eventi che, per quanto tragici, sono comunque molto più rari di quelli che accadono in auto.
È vero che, per avere dati confrontabili, si dovrebbero rapportare i decessi con il totale bici e totale auto circolanti e con le rispettive ore trascorse a bordo, ma pensiamoci bene prima di rinunciare ad un’attività così bella.
Magari cambiamo qualche abitudine, ma non facciamoci travolgere dall’onda emotiva.
Purtroppo è proprio così: il rischio zero non esiste in nessun ambito.Senza contare quelli che stando sul divano hanno i problemi della sedentarietà.
Vivere è pericoloso.
Allo stato non gliene frega nulla dell'inquinamento (o solo di facciata) se c'è tutta questa "reticenza" nel ritirare le patenti vuol dire che sono più i soldi che incamera.....come sulle sigarette....se continuano a venderle (hanno persino abolito l'obbligo del pagamento con carte per i tabacchi....) vuol dire che sono più i soldi incamerati rispetto alle spese per la sanità!!!bisognerebbe fare davvero bene i conti, ma non è detto, perchè è vero che sono entrate e belle grosse, ma c'è anche il rovescio della medaglia perchè di riflesso hai anche costi dovuti all'avere tante macchine circolanti, come più inquinamento e minor qualità della vita, più rifiuti, costi per la riscossione dei bolli non pagati (o direttamente cancellazione delle cartelle)...
è un po' come per il fumo, sono più gli introiti delle accise oppure i costi sanitari per i fumatori? bel problema!
E considerate che non è scappato subito in Germania, si è fermato all'interposto di Verona a caricare come se nulla fosse. Per entrare in quel posto ha dovuto presentare la carta d'identità ed è per questo che si sa chi era effettivamente alla guida. Se fosse scappato subito all'estero magari pensavo due che non sapevano chi era alla guida
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