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Davide Rebellin travolto ed ucciso da un camion
Testo
<blockquote data-quote="Skilpad" data-source="post: 7268293" data-attributes="member: 151985"><p>R.I.P Davide</p><p></p><p>Pedalo in Spagna, Andalusia, da 15 mesi ed ho percorso più di 11.000 chilometri; riporto la mia esperienza.</p><p></p><p>All'inizio delle strade frequentate da ciclisti, quasi tutte in questa zona, sono esposti dei grandi cartelli di avvertimento:</p><p></p><p>[ATTACH=full]378038[/ATTACH]</p><p></p><p>Credo che siano utili per ricordare agli utenti motorizzati di prestare attenzione. </p><p></p><p>Quasi tutti gli automobilisti e camionisti spagnoli seguono la medesima procedura di sorpasso: si avvicinano al ciclista rallentando in modo evidente ed effettuano il superamento solo in rettilineo, a velocità moderata, cercando di stare alla distanza massima possibile dal ciclista. Difficile che ti sorpassino in curva, anche se a volte la visibilità lo permetterebbe.</p><p></p><p>Addirittura mi è capitato alcune volte in salita di spostarmi fuori dalla carreggiata (pedalo con una XC) per far passare delle auto o camion che tardavano a sorpassarmi, pur avendo spazio, magari perché eravamo in una serie di curve o in una carreggiata stretta.</p><p> </p><p>Il fatto che si comportino (quasi) tutti in questo modo, mi fa pensare che non si tratti solo di buona educazione e rispetto, ma che siano stati ben istruiti alla scuola guida. </p><p></p><p>Ovviamente anche qua ci sono i fenomeni del volante ed i maleducati. Molti hanno targa straniera perché la zona fortemente turistica. </p><p>Bisogna quindi sempre pedalare con attenzione in qualsiasi luogo.</p><p></p><p>Se da una parte gli automobilisti hanno generalmente un comportamento educato e rispettoso, osservo spesso che i ciclisti locali si comportano in modo incivile. Viaggiano tranquillamente affiancati chiacchierando, o quando sono in gruppo, tendono ad occupare tutta la corsia, creando spesse lunghe code di auto. Direi che si sentono un po' i padroni della strada.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Skilpad, post: 7268293, member: 151985"] R.I.P Davide Pedalo in Spagna, Andalusia, da 15 mesi ed ho percorso più di 11.000 chilometri; riporto la mia esperienza. All'inizio delle strade frequentate da ciclisti, quasi tutte in questa zona, sono esposti dei grandi cartelli di avvertimento: [ATTACH type="full"]378038[/ATTACH] Credo che siano utili per ricordare agli utenti motorizzati di prestare attenzione. Quasi tutti gli automobilisti e camionisti spagnoli seguono la medesima procedura di sorpasso: si avvicinano al ciclista rallentando in modo evidente ed effettuano il superamento solo in rettilineo, a velocità moderata, cercando di stare alla distanza massima possibile dal ciclista. Difficile che ti sorpassino in curva, anche se a volte la visibilità lo permetterebbe. Addirittura mi è capitato alcune volte in salita di spostarmi fuori dalla carreggiata (pedalo con una XC) per far passare delle auto o camion che tardavano a sorpassarmi, pur avendo spazio, magari perché eravamo in una serie di curve o in una carreggiata stretta. Il fatto che si comportino (quasi) tutti in questo modo, mi fa pensare che non si tratti solo di buona educazione e rispetto, ma che siano stati ben istruiti alla scuola guida. Ovviamente anche qua ci sono i fenomeni del volante ed i maleducati. Molti hanno targa straniera perché la zona fortemente turistica. Bisogna quindi sempre pedalare con attenzione in qualsiasi luogo. Se da una parte gli automobilisti hanno generalmente un comportamento educato e rispettoso, osservo spesso che i ciclisti locali si comportano in modo incivile. Viaggiano tranquillamente affiancati chiacchierando, o quando sono in gruppo, tendono ad occupare tutta la corsia, creando spesse lunghe code di auto. Direi che si sentono un po' i padroni della strada. [/QUOTE]
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