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Testo: <blockquote data-quote="ALEMAURO" data-source="post: 7268315" data-attributes="member: 6528">Io posso dire che ho fatto le vacanze alle Tenerife e nel salire e scendere il Teide ho visto un educazione nei confronti dei ciclisti impressionante. Per superarti devono avere visuale libera all'infinito.. e ti passano a 2 metri di distanza. In Italia ho rischiato grosso diverse volte e dappertutto cogli l'odio comune della gente della strada contro noi ciclisti. Addirittura ricordiamoci che poco tempo fa è stata rirtirata la proposta di legge che obbligava il sorpasso a min.1,5 Mt di distanza. Cosa che in altri paesi del nord europa esiste da tempo. Forse non avebbe salvato il povero Davide ma di sicuro ha confemato che noi non godiamo di nessun rispetto. Qualcuno adesso dovrebbe avere qualche rimorso sulla coscenza..Poi a mio parere non è che il movimento ciclistico 'che conta' faccia cissà che per promuovere la sicurezza sulle strade o azioni volte a proteggere i ciclisti...poi ci si lamenta che non esiste piu il ricambio generazionale..chi metterebbe i propri figli a rischiare la vita ad ogni allenamento?Mi fanno ridere quando nelle tappe al giro fanno gli spot o invitano qualcuno per la sicurezza dei ciclisti...ma il giro lo guardano i ciclisti, mica i delinquenti della strada..Iposcrisia pura..demenza all'italianaNon si è mai visto uno spot del genere nel bel mezzo di una trasmissione qualunque, che magari la vede il pirla di turno..Poi pattugliamento strade quasi nullo, etc etc non si finisce piu.R.I.P. Davide, grazie di esserci stato e per quello che ci hai dato</blockquote>

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