Rispondi alla discussione

JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.

Testo: <blockquote data-quote="scarico85" data-source="post: 7268903" data-attributes="member: 29641"><p>Nel mio caso potrebbe essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Concordo con te sul fatto che fra pedoni/motociclisti/ciclisti  ne muoiono più di uno al giorno ed in più se vogliamo non esiste un'attività esente da rischi, neanche star sul divano.  Magari ti cade un lampadario in testa e ci lasci le penne pure lì. Quel che a me personalmente fa più male del solito è il fatto che è morto un professionista che avrà fatto un 1000000 di km, che di rischi in gara se ne sarà presi un'infinità e che di certo anche quel giorno in strada sapeva come comportarsi. Proprio quando era "andato in pensione" come corridore, qualcuno gli ha tolto la vita, qualcuno che poi non pagherà mai abbastanza e non sarà d'esempio per nessuno. Non gli sto attribuendo la colpa dell'incidente, la dinamica non la so e la sfortuna, la distrazione di 5", ecc. in questi casi fa la differenza. Ma se uno ha il sangue freddo di fermarsi, scendere, vedere cos'ha fatto (con colpa o meno) e poi risalire e rifugiarsi nel proprio Paese per cercare di farla franca, beh... Mi trattengo dal dire quale dovrebbe essere la pena, dal mio punto di vista.</p></blockquote><p></p>

Alto Basso