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Come regolare il deragliatore anteriore e posteriore delle trasmissioni elettroniche Shimano Di2.
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Testo: <blockquote data-quote="Rc971" data-source="post: 7269288" data-attributes="member: 166949">Si, è verissimo, però una telecamera fissa (su strada, non sul veicolo) può riprendere il transito di un veicolo in un tratto di strada, e, quella di uno smartphone, il momento immediatamente successivo al sinistro.Non è invece molto frequente che le telecamere, fisse o su dispositivi mobili, riescano a riprendere l'esatto momento del sinistro.Per quanto i ciclisti possano essere una categoria "privilegiata", nel giudizio, sono comunque assoggettati al C.d.S., esattamente come i conducenti di qualsiasi altra tipologia di veicolo.Se in ambito penale resta comunque difficile, per il conducente del veicolo investitore, dimostrare che la collisione con il ciclista era imprevedibile ed inevitabile, le "sfumature di grigio" nell'andamento del processo possono comunque diventare moltissime e, con esse, l'eventuale importo risarcitorio in sede civile. Ed i rilievi delle FF.OO. non sempre sono sufficienti a stabilire tutti i dettagli della dinamica.Da ciclista, riuscire a dimostrare che non si è effettuata alcuna manovra improvvisa e repentina e che la responsabilità è totalmente a carico dell'investitore non ci potrà certo salvare dai danni fisici, ma ci "blinda" in ambito processuale; e questa possibilità è offerta solo dalla presenza di eventuali testimoni super partes o, appunto, dall'installazione di dash cam affidabili e non contestabili da eventuali periti di parte.</blockquote>

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