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Testo: <blockquote data-quote="Rc971" data-source="post: 7269345" data-attributes="member: 166949">Effettivamente, laddove è in funzione il tutor, è difficile trovare qualcuno che superi il limite di velocità.Ma, in quel caso, l’utente sa che la sanzione è automatica.Nel caso della dashcam, anche se fosse obbligatoria per le bici, l’idiota che sorpassa “ad minchiam” non penserebbe però: “c’è una bici davanti a me, c’è una dashcam, devo stare attento perché mi arriva la sanzione”, ma ragionerebbe: “c’è una bici davanti a me, c’è una dashcam, ma me ne frego, perché tanto ce la faccio a sorpassare e non succede niente”.Questo per dire che se uno è talmente analfabeta funzionale da assumersi rischi così giganteschi come quello di tenere comportamenti con i quali rischia di sdraiare o ammazzare un ciclista, ad esempio, per un sorpasso mal calcolato, penso che non gli funzionerebbe da deterrente nemmeno la consapevolezza che su ogni bici, anche sui tricicli dei bimbi, fosse obbligatoriamente installata una telecamera.In assenza di educazione stradale, penso che solo la certezza della sanzione possa funzionare da deterrente per gli idioti.La certezza di essere sanzionati, però, deriva solo da automatismi che, al momento, ritengo impossibili da attuare in questo ambito.Resta, comunque, il vantaggio dato dall’oggettività della fonte di prova fornita da una dashcam; consola poco se si viene travolti, ma ha il suo scopo.</blockquote>

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