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Davide Rebellin travolto ed ucciso da un camion
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<blockquote data-quote="Sampoo87" data-source="post: 7274217" data-attributes="member: 90217"><p>Guarda, siamo ampiamente off-topic, per cui non andrò oltre questo post. Pensiero o constatazione che sia, ci sono diverse questioni che lo rendono ridicolo.</p><p></p><p>Intanto il messaggio è discriminatorio e no, non basta scrivere “io non discrimino nessuno” per far sì che non lo sia. Soprattutto se irridi con xyz le legittime aspirazioni al riconoscimento di sé di molte persone. </p><p></p><p>In secondo luogo sono questioni che non c’entrano nulla l’una con l’altra. Il fatto di sentirsi parte di una minoranza marginalizzata (gli utenti deboli della strada) non ti consente di fare riferimenti fuori contesto ad un’altra categoria che è marginalizzata probabilmente più di te (le persone non cisgender eterosessuali).</p><p></p><p>Se oggi la questione dei generi e degli orientamenti sessuali è posta in maggiore evidenze rispetto a quella degli omicidi stradali non è per moda. È perché le persone che di quella questione si occupano portano avanti da decenni un movimento politico, culturale e sociale molto ampio, a costo di grandi sforzi. Che è quello che dovrebbero fare tutte le categorie che si sentono marginalizzate, invece di stare a frignare sui social. Quanti di noi sono iscritti ad un’associazione che si occupa dei diritti degli utenti della strada? Quanti soci Fiab abbiamo? Quanti all’interno di un partito politico cercano di porre la questione al centro del dibattito? Quanti candidati nelle amministrazioni locali? Quanti si mettono a scrivere libri, articoli, blog, fanno attivismo on-line e off-line per porre attenzione alla questione?</p><p></p><p>Se è vero quello che dici mi sa che abbiamo tutto da imparare dai movimenti LGBT+ se vogliamo davvero che questa diventi una questione rilevante, invece di scrivere scemenzuole su bdc-mag. </p><p></p><p>Purtroppo il fatto che commenti simili si leggano sempre più spesso su questo forum è indice del fatto che siamo ben lontani da un movimento attento ai diritti di tutti, ma ognuno preferisce rimanere a lagnarsi nel proprio orticello puntando il dito contro gli altri…</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Sampoo87, post: 7274217, member: 90217"] Guarda, siamo ampiamente off-topic, per cui non andrò oltre questo post. Pensiero o constatazione che sia, ci sono diverse questioni che lo rendono ridicolo. Intanto il messaggio è discriminatorio e no, non basta scrivere “io non discrimino nessuno” per far sì che non lo sia. Soprattutto se irridi con xyz le legittime aspirazioni al riconoscimento di sé di molte persone. In secondo luogo sono questioni che non c’entrano nulla l’una con l’altra. Il fatto di sentirsi parte di una minoranza marginalizzata (gli utenti deboli della strada) non ti consente di fare riferimenti fuori contesto ad un’altra categoria che è marginalizzata probabilmente più di te (le persone non cisgender eterosessuali). Se oggi la questione dei generi e degli orientamenti sessuali è posta in maggiore evidenze rispetto a quella degli omicidi stradali non è per moda. È perché le persone che di quella questione si occupano portano avanti da decenni un movimento politico, culturale e sociale molto ampio, a costo di grandi sforzi. Che è quello che dovrebbero fare tutte le categorie che si sentono marginalizzate, invece di stare a frignare sui social. Quanti di noi sono iscritti ad un’associazione che si occupa dei diritti degli utenti della strada? Quanti soci Fiab abbiamo? Quanti all’interno di un partito politico cercano di porre la questione al centro del dibattito? Quanti candidati nelle amministrazioni locali? Quanti si mettono a scrivere libri, articoli, blog, fanno attivismo on-line e off-line per porre attenzione alla questione? Se è vero quello che dici mi sa che abbiamo tutto da imparare dai movimenti LGBT+ se vogliamo davvero che questa diventi una questione rilevante, invece di scrivere scemenzuole su bdc-mag. Purtroppo il fatto che commenti simili si leggano sempre più spesso su questo forum è indice del fatto che siamo ben lontani da un movimento attento ai diritti di tutti, ma ognuno preferisce rimanere a lagnarsi nel proprio orticello puntando il dito contro gli altri… [/QUOTE]
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