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Hai la memoria corta. A 20 anni eri a studiare o a lavorare un cazzo. Di amici che hanno viviacchiato e gozzovigliato all'uni per anni ne è piena la nostra società. Bastava avere una famiglia che se lo potesse permettere economicamente. E forse ce ne erano più di adesso. Nel 94 non sarebbe mai successo che a prendere a pallini una proff ti davano 9 in condotta.

Ma di ragazzi che sfrecciavano con le macchinette della morte erano pieni i sabati sera e non solo i sabati. Uno Turbo i.e. Renault 5 Gt Turbo Clio 16v per chi aveva più soldi la Delta Integrale. E non c'erano alcool test e non c'erano drug test. Era il far West. Si correva con quelle non certo per lavoro. Almeno questo ci faceva un lavoro del cazzo sinchè si vuole  e magari ci si pagava pure gli studi. E il lavoro non era correrci. Nemmeno guidarla per 50h. Solo starci dentro. Finiamola di autoincensarci perchè quando eravamo giovani noi era diverso. Diverso un cazzo!!! Era pure peggio. Cazzate a 20 anni ne abbiamo fatte tutti e se non si sono trasformate in una tragedia del genere è stato solo per del gran culo non perchè eravamo bravi. Ma di amici o parenti o conoscenti morti per accadimenti del genere ne abbiam tutti. E nessuno di loro era youtuber solo perchè internet non esisteva. Manco ora fare lo youtuber fosse un mestiere da SS nazista. Di questo vi ha convinto il tam tam mediatico. E' uno youtuber che ha ucciso un bambino non un ragazzo incosciente e spericolato che correva troppo con una macchina e con una mamma che distratta come tante donne al volante perchè uno strepita l'altro non vuol star legato eccetera svolta senza manco guardare. Ma queste cose accadono tutti i giorni. Dopo quel bambino se si guardano le statistiche ci saranno stati altri 50/60 morti sulle strade. Nel 2022 sono stati 4 al giorno e ogni volta sarà stata colpa di qualcuno di sicuro quasi sempre della velocità eccessiva. Sembra quasi che questo sia stato il secondo morto dopo quello di Rebellin dal 30 novembre. Non è così ahimè.