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Decathlon costruisce la più grande fabbrica di bici in Europa
Testo
<blockquote data-quote="longjnes" data-source="post: 6893009" data-attributes="member: 10256"><p>il mio scetticismo sul tema nasce altrove</p><p>1) materia prima, circa il 50% del litio è in cile, il 20% in cina u po in australia e nuova zelanda il resto in posti del cavolo. le riserve stimate soddisfano solo qualche anno dell'attuale richiesta enon basterebbero mai anche a solo1- 2 anni di richiesta se l'elettrico diventa di massa. si dice che il litio è reciclabile ma ad oggi solo l'1% circa risulta tale.</p><p>2)se ci fosse una conversione di massa per la mobilità da fossile a elettrico, oltre che le batterie servirebbe tanta di quella energia (circa 3 volte l'attuale) che la quota green sarebbe ridicola e servirebbe tanto tanto fossile comunque. cioè si sposterebbe il motore fossile delle auto su centrali fossili in riva al mare vicino ai porti. Non è etico che il milanese viaggi elettrico, e la corrente (e l'inquinamento) per farlo circolare è prodotta vicino a livorno ( posto a caso). si genererebbe una disputa sociale.</p><p>3) l'elettrico è molto vantaggioso in termini energetici se si considera il tank-to-wheel, se si mette dentro l'efficienza di produzione , il trasporto, batterie e smaltimento non lo è più.</p><p>4)i vecioli elettrici pesano un botto e noi siamo ciclisti, sappiamo cosa significa spostare peso.</p><p>5)sono già partite fasi successive in cui si considera altri tipi di combustibili meno inquinanti, tra cui rendere più utilizzabile e facile l'idrogeno</p><p></p><p>però il green e la sustainibility adesso fa occupazione e tira l'enomia perche gli investimenti in questo settore fanno pil, perche accreditano prodotti e servizi verso l'opinione pubblica. questo sarà vero spero sempre, ma se il castello cade saranno guai. tesla capitalizza quanto meta del pil italiano.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="longjnes, post: 6893009, member: 10256"] il mio scetticismo sul tema nasce altrove 1) materia prima, circa il 50% del litio è in cile, il 20% in cina u po in australia e nuova zelanda il resto in posti del cavolo. le riserve stimate soddisfano solo qualche anno dell'attuale richiesta enon basterebbero mai anche a solo1- 2 anni di richiesta se l'elettrico diventa di massa. si dice che il litio è reciclabile ma ad oggi solo l'1% circa risulta tale. 2)se ci fosse una conversione di massa per la mobilità da fossile a elettrico, oltre che le batterie servirebbe tanta di quella energia (circa 3 volte l'attuale) che la quota green sarebbe ridicola e servirebbe tanto tanto fossile comunque. cioè si sposterebbe il motore fossile delle auto su centrali fossili in riva al mare vicino ai porti. Non è etico che il milanese viaggi elettrico, e la corrente (e l'inquinamento) per farlo circolare è prodotta vicino a livorno ( posto a caso). si genererebbe una disputa sociale. 3) l'elettrico è molto vantaggioso in termini energetici se si considera il tank-to-wheel, se si mette dentro l'efficienza di produzione , il trasporto, batterie e smaltimento non lo è più. 4)i vecioli elettrici pesano un botto e noi siamo ciclisti, sappiamo cosa significa spostare peso. 5)sono già partite fasi successive in cui si considera altri tipi di combustibili meno inquinanti, tra cui rendere più utilizzabile e facile l'idrogeno però il green e la sustainibility adesso fa occupazione e tira l'enomia perche gli investimenti in questo settore fanno pil, perche accreditano prodotti e servizi verso l'opinione pubblica. questo sarà vero spero sempre, ma se il castello cade saranno guai. tesla capitalizza quanto meta del pil italiano. [/QUOTE]
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