Deficit energetico negli atleti: impatti negativi sulla prestazione (welovecycling.com)

WNC2

Negoziante
5 Dicembre 2008
6.139
5.036
zoagli
www.wnc2.biz
Bici
TIME - VXRS
Deficit energetico negli atleti: impatti negativi sulla prestazione.

FONTE:
Logo welovecycling.jpg

Un deficit energetico può essere uno strumento potente per i ciclisti che cercano di raggiungere il loro peso ottimale per la gara. Sfortunatamente, può essere dannoso non solo per la salute, ma anche per le prestazioni. Diamo un'occhiata a quando e come influisce sulle prestazioni ciclistiche.

Per quanto tempo si può essere in deficit energetico?
Uno studio recente che ha seguito una ciclista professionista al Tour de France Femmes avec Zwift ha dimostrato che alcune cicliste possono essere in deficit per più di una settimana durante le gare ai massimi livelli. L'assunzione energetica giornaliera media di questa ciclista era di circa 5.200 kcal mentre la sua spesa era di circa 7.600 kcal. Negli 8 giorni di gara, è rimasta in deficit di 2.400 kcal, il che le ha fatto perdere 2,2 kg di peso corporeo. Nonostante la perdita di peso, le sue prestazioni sono rimaste inalterate. Puoi leggere di più sulla ricerca e sulla sua dieta al Tour nel nostro articolo precedente.

La domanda è per quanto tempo sarebbe in grado di mantenere questo livello di prestazioni in deficit. Renee McGregor, una dietista sportiva specializzata in deficit energetico relativo nello sport (RED-S), ha risposto a questa domanda in un'intervista:

"Nelle fasi iniziali, potresti non vedere effetti negativi sulle prestazioni di per sé. Tuttavia, il deficit energetico diventa problematico a lungo termine. La maggior parte delle persone sta bene per circa tre settimane, ma dopo, trovarsi in deficit energetico può portare a un rapido calo delle prestazioni. I ciclisti si bloccano perché non si rendono conto che il loro comportamento di sei mesi o un anno fa è la ragione per cui non sono in grado di mantenere le prestazioni oggi".

Prestazioni ciclistiche ridotte
Alcuni studi suggeriscono che le prestazioni potrebbero essere influenzate negativamente molto prima rispetto alle 3 settimane, a seconda di quanto è grande il deficit e di quanto si pedala intensamente. Un recente articolo ha esaminato esattamente questo aspetto. I ricercatori hanno reclutato 12 triatlete che hanno seguito 14 giorni di alimentazione normale seguiti da 14 giorni di alimentazione pari solo al 50% del loro fabbisogno energetico. Durante entrambi i periodi, hanno mantenuto il loro intenso programma di allenamento e si sono sottoposte a test per valutare le loro prestazioni. Durante il periodo con calorie insufficienti, le atlete hanno perso, in media, il 4% del loro peso corporeo e metà di quel peso era muscolo. In che modo ciò ha influenzato le loro prestazioni?

"I 14 giorni di assunzione di cibo insufficiente hanno ridotto le loro prestazioni del 7,7% in una prova a tempo di 20 minuti in bicicletta, il che è piuttosto significativo. E durante un test più intenso a breve termine, le loro prestazioni sono calate fino al 18%. Quindi, non c'è dubbio che questa pratica comprometta notevolmente le prestazioni di un atleta, anche in periodi di tempo più brevi", ha affermato Jan Sommer Jeppesen, autore principale dello studio.

Il refeeding per 3 giorni non è sufficiente
Lo stesso studio ha esaminato cosa accade quando si dà agli atleti il tempo di ricostituire le proprie riserve energetiche. Dopo quei 14 giorni di scarsa disponibilità energetica, hanno incluso un refeed di 3 giorni in cui i triatleti potevano mangiare quanto volevano. Questo li ha aiutati a migliorare le loro prestazioni ciclistiche?

"Ci aspettavamo che i tre giorni di cibo a sufficienza avrebbero ripristinato le loro prestazioni, e forse anche migliorato, ma non c'è stato assolutamente alcun effetto. Le loro prestazioni erano degradate tanto quanto prima dei tre giorni. Questo ci dice che gli effetti negativi non possono essere invertiti ricostituendo rapidamente le riserve energetiche, che è una strategia utilizzata da molti atleti", ha commentato Jeppesen.

Ricerche come questa dimostrano che un deficit energetico può essere un'arma a doppio taglio. Deve essere utilizzato con un'attenta pianificazione alle spalle. Sfortunatamente, la pressione nel ciclismo professionistico è spesso molto alta per essere il più leggeri possibile per migliorare il rapporto potenza-peso ed essere più bravi in salita. Ecco perché molti ciclisti non prendono nemmeno in considerazione di andare nella direzione opposta.

Jonas Abrahamsen ha dimostrato come anche il contrario può funzionare
Forse non deve essere tutto una questione di deficit energetici e di tentativi di alleggerimento. Jonas Abrahamsen ha recentemente dimostrato che aumentare di peso intenzionalmente può in realtà essere il modo per diventare un ciclista migliore.

"Quando ho firmato per la prima volta un contratto biennale, stavo giocando d'azzardo per aumentare di peso. Ho ricevuto molto aiuto dalla mia squadra e stavo passando da 60 kg a circa 80 kg, quindi è stata una grande differenza. Prima ero felice quando ho superato i 900 watt di picco, ora ne ho circa 1.500", ha detto Abrahamsen in un'intervista.

Aumentare di peso è ciò che ha permesso a Jonas Abrahamsen di raggiungere il suo pieno potenziale. Nel Tour de France del 2024, ha guidato diverse fughe e ha tenuto la maglia da scalatore a pois per 10 tappe, nonché la maglia da velocista verde per 3 tappe e ha ricevuto il premio Combativity in 2 tappe separate.

"Sul mio passaporto sono alto 177 cm, e dopo aver iniziato a mangiare sono arrivato a 183 cm. Ho sviluppato più muscoli e sono anche diventato più alto", ha detto. Ha anche aggiunto che si ammalava meno spesso ed era più facile riprendersi dalle pedalate difficili.

È un ottimo esempio di quanto un'alimentazione restrittiva possa frenare un ciclista di talento. E questa lezione non vale necessariamente solo per i professionisti. Ci sono molti ciclisti amatoriali e di club, soprattutto nelle categorie giovanili, e in particolare donne, che sono troppo concentrati sul prendere peso a scapito della loro salute e longevità nello sport. Nella prossima parte della serie daremo un'occhiata al motivo per cui le donne sono particolarmente vulnerabili.
 

orsobianco

Pedivella
2 Maggio 2007
357
121
nell'etere
Visita sito
Bici
Lampo...prima del temporale
l'affermazione:
"Sul mio passaporto sono alto 177 cm, e dopo aver iniziato a mangiare sono arrivato a 183 cm. Ho sviluppato più muscoli e sono anche diventato più alto"

mi lascia allibito, neanche con 2kg di ormone della crescita, m così è scritto così riporto.....
Ha lasciato esterrefatto anche me sinceramente questo specifico dettaglio sull'incremento di altezza a fronte di quanto espresso prima, boh
 

Maverik89

Apprendista Cronoman
15 Dicembre 2009
2.798
2.290
Torino
Visita sito
Bici
lsdb 666 road XCr
l'affermazione:
"Sul mio passaporto sono alto 177 cm, e dopo aver iniziato a mangiare sono arrivato a 183 cm. Ho sviluppato più muscoli e sono anche diventato più alto"

mi lascia allibito, neanche con 2kg di ormone della crescita, m così è scritto così riporto.....
se devo sforzarmi di dare una spiegazione/speculazione plausibile azzarderei che 3cm su 6 possono essere frutto di una migliore postura dovuta magari a irrobustimento dei muscoli del tronco, gli altri 3 dalla taratura del metro con cui ti misurano l'altezza nell'ufficio comunale medio italiano (ma lui è norvegese:))):) o studio medicosportivo mediamente frequentato da noi amatori :))):.
Se la prima misurazione sul passaporto l'ha fatta a 17anni e poi non ha più aggiornato l'altezza poi è tutto un altro discorso...
 

WNC2

Negoziante
5 Dicembre 2008
6.139
5.036
zoagli
www.wnc2.biz
Bici
TIME - VXRS
Ha lasciato esterrefatto anche me sinceramente questo specifico dettaglio sull'incremento di altezza a fronte di quanto espresso prima, boh

non saprei che dire, tempo fa su Facebook, ho visto la pubblicità dei calzini che grazie a degli influssi strani elettromagnetici ti fanno crescere di altezza, e ok ci sta ti fai due risate e tiri avanti, ma questo è un sito ragionevolmente serio e non vendono niente
 

WNC2

Negoziante
5 Dicembre 2008
6.139
5.036
zoagli
www.wnc2.biz
Bici
TIME - VXRS
se devo sforzarmi di dare una spiegazione/speculazione plausibile azzarderei che 3cm su 6 possono essere frutto di una migliore postura dovuta magari a irrobustimento dei muscoli del tronco, gli altri 3 dalla taratura del metro con cui ti misurano l'altezza nell'ufficio comunale medio italiano (ma lui è norvegese:))):) o studio medicosportivo mediamente frequentato da noi amatori :))):.
Se la prima misurazione sul passaporto l'ha fatta a 17anni e poi non ha più aggiornato l'altezza poi è tutto un altro discorso...

Sarà stato l'arrotondamento da una conversione pollici-iarde romane-distanza terra luna-spigolo della piramide di Cheope-stadio-lega-miglia marine-cm

Oppure l'ultima volta si era misurato sotto il pupazzo che misura i bambini a Disneyland per l'altezza minima per le attrazioni.......
Screenshot 2024-09-24 alle 17.35.10.jpg
 

Maverik89

Apprendista Cronoman
15 Dicembre 2009
2.798
2.290
Torino
Visita sito
Bici
lsdb 666 road XCr
Sarà stato l'arrotondamento da una conversione pollici-iarde romane-distanza terra luna-spigolo della piramide di Cheope-stadio-lega-miglia marine-cm

Oppure l'ultima volta si era misurato sotto il pupazzo che misura i bambini a Disneyland per l'altezza minima per le attrazioni.......
Vedi l'allegato 463008
ma difatti io mi sono sforzato a fare certe ipotesi.
io quasi ovunque sono sempre 187, è capitata una volta 186 ed una sola 188 ma so che erano quelle 2 misurazioni ad essere viziate e si parla di 1cm solamente, non 6 e facendo la media danno il risultato corretto.
 

WNC2

Negoziante
5 Dicembre 2008
6.139
5.036
zoagli
www.wnc2.biz
Bici
TIME - VXRS
ma difatti io mi sono sforzato a fare certe ipotesi.
io quasi ovunque sono sempre 187, è capitata una volta 186 ed una sola 188 ma so che erano quelle 2 misurazioni ad essere viziate e si parla di 1cm solamente, non 6 e facendo la media danno il risultato corretto.

Sì, ma 1 cm anche più su un'altezza come la tua, può essere sempre veritiero, inevitabilmente la mattina appena sveglio sei più alto di quando vai a dormire la sera, soprattutto se sei stato tantissimo in piedi.
 

monjardin

Pignone
10 Marzo 2023
263
436
33
Orte
Visita sito
Bici
Bianchi
Deficit energetico negli atleti: impatti negativi sulla prestazione.

FONTE:
Vedi l'allegato 462978

Un deficit energetico può essere uno strumento potente per i ciclisti che cercano di raggiungere il loro peso ottimale per la gara. Sfortunatamente, può essere dannoso non solo per la salute, ma anche per le prestazioni. Diamo un'occhiata a quando e come influisce sulle prestazioni ciclistiche.

Per quanto tempo si può essere in deficit energetico?
Uno studio recente che ha seguito una ciclista professionista al Tour de France Femmes avec Zwift ha dimostrato che alcune cicliste possono essere in deficit per più di una settimana durante le gare ai massimi livelli. L'assunzione energetica giornaliera media di questa ciclista era di circa 5.200 kcal mentre la sua spesa era di circa 7.600 kcal. Negli 8 giorni di gara, è rimasta in deficit di 2.400 kcal, il che le ha fatto perdere 2,2 kg di peso corporeo. Nonostante la perdita di peso, le sue prestazioni sono rimaste inalterate. Puoi leggere di più sulla ricerca e sulla sua dieta al Tour nel nostro articolo precedente.

La domanda è per quanto tempo sarebbe in grado di mantenere questo livello di prestazioni in deficit. Renee McGregor, una dietista sportiva specializzata in deficit energetico relativo nello sport (RED-S), ha risposto a questa domanda in un'intervista:

"Nelle fasi iniziali, potresti non vedere effetti negativi sulle prestazioni di per sé. Tuttavia, il deficit energetico diventa problematico a lungo termine. La maggior parte delle persone sta bene per circa tre settimane, ma dopo, trovarsi in deficit energetico può portare a un rapido calo delle prestazioni. I ciclisti si bloccano perché non si rendono conto che il loro comportamento di sei mesi o un anno fa è la ragione per cui non sono in grado di mantenere le prestazioni oggi".

Prestazioni ciclistiche ridotte
Alcuni studi suggeriscono che le prestazioni potrebbero essere influenzate negativamente molto prima rispetto alle 3 settimane, a seconda di quanto è grande il deficit e di quanto si pedala intensamente. Un recente articolo ha esaminato esattamente questo aspetto. I ricercatori hanno reclutato 12 triatlete che hanno seguito 14 giorni di alimentazione normale seguiti da 14 giorni di alimentazione pari solo al 50% del loro fabbisogno energetico. Durante entrambi i periodi, hanno mantenuto il loro intenso programma di allenamento e si sono sottoposte a test per valutare le loro prestazioni. Durante il periodo con calorie insufficienti, le atlete hanno perso, in media, il 4% del loro peso corporeo e metà di quel peso era muscolo. In che modo ciò ha influenzato le loro prestazioni?

"I 14 giorni di assunzione di cibo insufficiente hanno ridotto le loro prestazioni del 7,7% in una prova a tempo di 20 minuti in bicicletta, il che è piuttosto significativo. E durante un test più intenso a breve termine, le loro prestazioni sono calate fino al 18%. Quindi, non c'è dubbio che questa pratica comprometta notevolmente le prestazioni di un atleta, anche in periodi di tempo più brevi", ha affermato Jan Sommer Jeppesen, autore principale dello studio.

Il refeeding per 3 giorni non è sufficiente
Lo stesso studio ha esaminato cosa accade quando si dà agli atleti il tempo di ricostituire le proprie riserve energetiche. Dopo quei 14 giorni di scarsa disponibilità energetica, hanno incluso un refeed di 3 giorni in cui i triatleti potevano mangiare quanto volevano. Questo li ha aiutati a migliorare le loro prestazioni ciclistiche?

"Ci aspettavamo che i tre giorni di cibo a sufficienza avrebbero ripristinato le loro prestazioni, e forse anche migliorato, ma non c'è stato assolutamente alcun effetto. Le loro prestazioni erano degradate tanto quanto prima dei tre giorni. Questo ci dice che gli effetti negativi non possono essere invertiti ricostituendo rapidamente le riserve energetiche, che è una strategia utilizzata da molti atleti", ha commentato Jeppesen.

Ricerche come questa dimostrano che un deficit energetico può essere un'arma a doppio taglio. Deve essere utilizzato con un'attenta pianificazione alle spalle. Sfortunatamente, la pressione nel ciclismo professionistico è spesso molto alta per essere il più leggeri possibile per migliorare il rapporto potenza-peso ed essere più bravi in salita. Ecco perché molti ciclisti non prendono nemmeno in considerazione di andare nella direzione opposta.

Jonas Abrahamsen ha dimostrato come anche il contrario può funzionare
Forse non deve essere tutto una questione di deficit energetici e di tentativi di alleggerimento. Jonas Abrahamsen ha recentemente dimostrato che aumentare di peso intenzionalmente può in realtà essere il modo per diventare un ciclista migliore.

"Quando ho firmato per la prima volta un contratto biennale, stavo giocando d'azzardo per aumentare di peso. Ho ricevuto molto aiuto dalla mia squadra e stavo passando da 60 kg a circa 80 kg, quindi è stata una grande differenza. Prima ero felice quando ho superato i 900 watt di picco, ora ne ho circa 1.500", ha detto Abrahamsen in un'intervista.

Aumentare di peso è ciò che ha permesso a Jonas Abrahamsen di raggiungere il suo pieno potenziale. Nel Tour de France del 2024, ha guidato diverse fughe e ha tenuto la maglia da scalatore a pois per 10 tappe, nonché la maglia da velocista verde per 3 tappe e ha ricevuto il premio Combativity in 2 tappe separate.

"Sul mio passaporto sono alto 177 cm, e dopo aver iniziato a mangiare sono arrivato a 183 cm. Ho sviluppato più muscoli e sono anche diventato più alto", ha detto. Ha anche aggiunto che si ammalava meno spesso ed era più facile riprendersi dalle pedalate difficili.

È un ottimo esempio di quanto un'alimentazione restrittiva possa frenare un ciclista di talento. E questa lezione non vale necessariamente solo per i professionisti. Ci sono molti ciclisti amatoriali e di club, soprattutto nelle categorie giovanili, e in particolare donne, che sono troppo concentrati sul prendere peso a scapito della loro salute e longevità nello sport. Nella prossima parte della serie daremo un'occhiata al motivo per cui le donne sono particolarmente vulnerabili.

Pensi che sia un problema comune questo deficit energetico?
 
  • Mi piace
Reactions: WNC2

WNC2

Negoziante
5 Dicembre 2008
6.139
5.036
zoagli
www.wnc2.biz
Bici
TIME - VXRS
Pensi che sia un problema comune questo deficit energetico?

no.

Cioè, per essere più precisi, sebbene la maggior parte dei ciclisti sia in sovrappeso più o meno marcato, la stessa maggior parte dei ciclisti quasi sempre è in deficit energetico durante l'uscita a causa di alimentazione carente e malfatta sia subito prima che durante l'uscita.

Deficit ampiamente ripristinato dalla fermata al bar con birre, bomboloni e foto di rito più piattone di lasagne la sera e Peroni ghiacciata.

Deficit durante + surplus post


Ora aspettiamo lo splendido di turno, che dice che si trova benissimo partendo con the e 2 biscotti e regge tranquillamente 4 ore con solo una borraccia d'acqua, anzi "più bevi più sudi" (cit.)
 

Maverik89

Apprendista Cronoman
15 Dicembre 2009
2.798
2.290
Torino
Visita sito
Bici
lsdb 666 road XCr
Sì, ma 1 cm anche più su un'altezza come la tua, può essere sempre veritiero, inevitabilmente la mattina appena sveglio sei più alto di quando vai a dormire la sera, soprattutto se sei stato tantissimo in piedi.
corretto, penso che possa tranqillamente ballare un 1% dell'altezza che se non facciamo i precisetti sono quasi 2cm, per questo ho menzionato la postura, io per esempio ho un poco di cifosi+lordosi, se facessi lavori pesanti a fine giornata lo coprirei tutto quell'1%...
 

Scud82

Apprendista Passista
5 Aprile 2012
818
694
42
Roma
Visita sito
Bici
Pinarello F10
no.

Cioè, per essere più precisi, sebbene la maggior parte dei ciclisti sia in sovrappeso più o meno marcato, la stessa maggior parte dei ciclisti quasi sempre è in deficit energetico durante l'uscita a causa di alimentazione carente e malfatta sia subito prima che durante l'uscita.

Deficit ampiamente ripristinato dalla fermata al bar con birre, bomboloni e foto di rito più piattone di lasagne la sera e Peroni ghiacciata.

Deficit durante + surplus post


Ora aspettiamo lo splendido di turno, che dice che si trova benissimo partendo con the e 2 biscotti e regge tranquillamente 4 ore con solo una borraccia d'acqua, anzi "più bevi più sudi" (cit.)
Ma onestamente, per quanto la mia esperienza non possa essere indicativa, ormai gli appassionati sono sempre piu' preparati, leggono, studiano e sperimentano, difficile che se si organizza un giro da 150 km qualcuno prenda una cotta perche partito solo con 500 ml di acqua ed una banana, la gente è preparata
 
  • Mi piace
Reactions: Salvomeng

markodm

Novellino
30 Luglio 2009
49
10
Abruzzo
www.bdc-forum.it
Bici
Cube Agree GTC SL
Il caso di Abrahamsen è curioso ma non è l'unico (vediasi anche le dichiarazioni recenti di cattaneo). Il discorso sarebbe molto lungo, ma secondo me se sei 59 kg con una ftp e una potenza alla vO2max "media"puoi aver un buon rapporto W/kg ma non andrai da nessuna parte nemmeno nelle gare piene zeppe di salite lunghe e dislivello (che nei pro a parte i GT e qualche altra corsa a tappe non sono molte, specie nei circuti continental). Molto meglio peggiorare il rapporto peso potenza sulle lunghe durate e migliorare Pmax e potenza a VO2max, MAP, W', durability e quant'altro, che ti permette di essere quanto meno più competitivo nella maggioranza delle gare. Oltretutto semplicisticamente miglior alimentazione=più energia= miglior recupero=migliori allenamenti=migliori progessi. E' molto meglio, specie per juniores e U23 avere più potenza totale (=maggiore massa muscolare) che avere buoni W/kg perch semplicemente "pesi poco". Poi se un corridore ha quelle caratterstiche specifiche, con il tempo si limerà sul peso se il limite è il rapporto W/kg per le corse a tappe o per gare con salite molto lunghe e ripetute.
 

TheGreek

Novellino
7 Marzo 2018
50
65
33
Cassis
Visita sito
Bici
BMC
Ma quanti anni ha o meglio aveva quando è cresciuto in altezza?
Perche’ se aveva anche 18/20 anni ci sta, dopo mi sembra un po’ difficile.

Se non ricordo male, mi sembra che sia successo qualcosa di simile a Sinner, cioè una crescita importante ma già da grandicello diciamo, non ricordo bene, ma over 17
 

TheGreek

Novellino
7 Marzo 2018
50
65
33
Cassis
Visita sito
Bici
BMC
Il caso di Abrahamsen è curioso ma non è l'unico (vediasi anche le dichiarazioni recenti di cattaneo). Il discorso sarebbe molto lungo, ma secondo me se sei 59 kg con una ftp e una potenza alla vO2max "media"puoi aver un buon rapporto W/kg ma non andrai da nessuna parte nemmeno nelle gare piene zeppe di salite lunghe e dislivello (che nei pro a parte i GT e qualche altra corsa a tappe non sono molte, specie nei circuti continental). Molto meglio peggiorare il rapporto peso potenza sulle lunghe durate e migliorare Pmax e potenza a VO2max, MAP, W', durability e quant'altro, che ti permette di essere quanto meno più competitivo nella maggioranza delle gare. Oltretutto semplicisticamente miglior alimentazione=più energia= miglior recupero=migliori allenamenti=migliori progessi. E' molto meglio, specie per juniores e U23 avere più potenza totale (=maggiore massa muscolare) che avere buoni W/kg perch semplicemente "pesi poco". Poi se un corridore ha quelle caratterstiche specifiche, con il tempo si limerà sul peso se il limite è il rapporto W/kg per le corse a tappe o per gare con salite molto lunghe e ripetute.

a 59kg sei un po' uno scalatore old style, stile 20-30 fa, magari molto forte su salite particolari poi ti ammazzano in pianura, crono e sul passo in generale
 
  • Mi piace
Reactions: Salvomeng and WNC2

WNC2

Negoziante
5 Dicembre 2008
6.139
5.036
zoagli
www.wnc2.biz
Bici
TIME - VXRS
Il caso di Abrahamsen è curioso ma non è l'unico (vediasi anche le dichiarazioni recenti di cattaneo). Il discorso sarebbe molto lungo, ma secondo me se sei 59 kg con una ftp e una potenza alla vO2max "media"puoi aver un buon rapporto W/kg ma non andrai da nessuna parte nemmeno nelle gare piene zeppe di salite lunghe e dislivello (che nei pro a parte i GT e qualche altra corsa a tappe non sono molte, specie nei circuti continental). Molto meglio peggiorare il rapporto peso potenza sulle lunghe durate e migliorare Pmax e potenza a VO2max, MAP, W', durability e quant'altro, che ti permette di essere quanto meno più competitivo nella maggioranza delle gare. Oltretutto semplicisticamente miglior alimentazione=più energia= miglior recupero=migliori allenamenti=migliori progessi. E' molto meglio, specie per juniores e U23 avere più potenza totale (=maggiore massa muscolare) che avere buoni W/kg perch semplicemente "pesi poco". Poi se un corridore ha quelle caratterstiche specifiche, con il tempo si limerà sul peso se il limite è il rapporto W/kg per le corse a tappe o per gare con salite molto lunghe e ripetute.

Bell'intervento tecnico e competente, un piacere leggerlo, grazie.