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Testo: <blockquote data-quote="Valerio_S" data-source="post: 7537328" data-attributes="member: 100784">In effetti.Però Kuss ha sempre sostenuto di trovarsi bene nel ruolo di scalatore supegregario, di non volere pressioni e di non avere alcun interesse alle cronometro. E fin qui (luglio 2023) ha fatto benissimo, con qualche top10 da ultimo uomo in salita e qualche bella vittoria di tappa. Poi arriva la Vuelta 2023, e veste la roja per una fuga finalizzata perfettamente ma resa possibile da una precisa strategia di squadra. Da lì fa benissimo e tiene duro, compresa la miglior crono della sua carriera, ma è sotto gli occhi di tutti che non avrebbe tenuto la maglia se solo Roglic e Vingegaard avessero voluto togliergliela.Detto questo le sue dichiarazioni cambiano, comincia a sostenere di poter gestire la pressione e di volersi giocare le sue opportunità, sino a sostenere recentemente di poter provare a fare bene al Tour, ben conscio delle poche possibilità.Ora, capisco che quanto sopra sia anche normale dopo una vittoria in un GC, ma lui sa bene come sia arrivata quella vittoria e che non sia neanche vicino ai vincenti da GC del momento. Tant'è che pare proprio soffrire la pressione, oltre a non avere mostrato più niente di interessante.Io non sono troppo perplesso, me lo aspettavo. Non che di fatto facesse tutta questa fatica, ne ha tanti (troppi?) che gli arrivano sempre davanti quest'anno, ma non mi aspettavo davvero di vederlo giocare per la GC non solo nelle corse a tappe da 3 settimane ma anche in quelle più brevi.</blockquote>

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