da come sento pero',chi e' veramente vicino a Ulissi,non e' cosi scontato che riprenda a correre.......persone vicine intendo non di casa,ma famigliari e compagni di squadra......percui speriamo bene perche' non sarebbe a fine carriera
La grafia è corretta, ovviamente, e non mi riferivo al tuo messaggio.
Basta come fonte attendibile?
Esatto, ed in altri casi anche se si esce dalla malattia mi ha detto il cardiologo che potrebbero rimanere delle cicatrici cardiache che possono essere talvolta limitanti.Le miocarditi (e le mio-pericarditi) sono sicuramente curabili, ma talvolta silenti e allora molto pericolose. Vedete il caso di Morosini e, ahimè, il figlio di un carissimo amico di mio padre deceduto nel sonno a 29 anni. La successiva autopsia ha evidenziato una mio-pericardite.
Quindi un bravo ai medici che hanno individuato il problema di Ulissi che, seppur con tempi lunghini, ne uscirà alla grande.
Nel 2012, a 29 anni, ho avuto io stesso una mio-pericardite, ovvero oltra all'infiammazione del miocardio (come Ulissi) io avevo anche una infiammazione del pericardio (tanto per non farsi mancare nulla).
I sintomi possono variare a seconda dello stato dell'infiammazione. I sintomi che ho avuto io erano gli stessi dell'infarto del miocardio, ovvero una forte costrizione al petto con irradiamento al braccio sinistro e formicolio della mano sinistra.
Sono entrato in PS con codice rosso per sospetto infarto, subito fatto un elettrocardiogramma e questo era completamente sballato. Subito dopo fatto esami del sangue ed eco-cardiogramma. Valori di troponina nel sangue erano superiori a 1500 (il limite massimo per una persona sana è 33) e dall'ecocardiogramma si notava invece un battito non regolare pertanto mi hanno fatto una coronarografia di urgenza, dalla quale non è emerso nessun problema. Pertanto il passo successivo è stata la risonanza dove si è evidenziata la mio-pericardite.
Ho il ricordo del cardiologo che mi informa con entusiasmo che si trattava solo di una miopericardite e non di un infarto, ma io proprio il giorno prima sulla gazzetta dello sport avevo letto che la causa della scomparta del calciatore Piermario Morosini era probabilmente legata ad una miocardite (smentita poi a distanza di mesi la tesi), quindi diciamo che non ero al settimo cielo....
Ho iniziato da subito la cura e sono stato 2 giorni in terapia intensiva ed altri 7 in reparto. La cura è stata a base di aspirina 1000 2 volte al giorno per togliere l'infiammazione. Null'altro.... Se non una inziezione di morfina in PS per il forte dolore che avevo appena entrato.
I tempi di recupero sono stati abbastanza lunghi, 1 mese di riposo assoluto ed un altro prima di reiniziare con lo sport, ma anche qui credo dipenda da caso a caso.
Come l'ho presa? Da una infezione batterica da streptococco. Avevo mal di gola, ma mi sono detto tra me, per un semplice mal di gola (anche se forte) mica vado dal medico, poi quello mi imbottisce di farmaci, ed io meno ne prendo meglio sto.... Ecco il mio errore.
Ovviamente l'ho spiegata così come l'ho vissuta e quel che ho capito io dai medici, non essendo io un medico può essere che abbia detto un fracco di stronXXte
P.S. Dimenticavo, per chi l'ha chiesto il doping non c'entra nulla....
Secondo me è l'unica cosa che ha... centratoChe poi, tanto per fare i tuttologi, si scrive "c'entrare", non "centrare" .
E da me cosa vuoi? Non lo ho mica scritto io. Perchè lo dici quotando un mio post?La grafia è corretta, ovviamente, e non mi riferivo al tuo messaggio.
Non è italiano corretto "potrebbe c'entrare l'assunzione di sostanze dopanti", semmai "potrebbe entrarci l'assunzione di sostanze dopanti"
Fine OT
da come sento pero',chi e' veramente vicino a Ulissi,non e' cosi scontato che riprenda a correre.......persone vicine intendo non di casa,ma famigliari e compagni di squadra......percui speriamo bene perche' non sarebbe a fine carriera
E da me cosa vuoi? Non lo ho mica scritto io. Perchè lo dici quotando un mio post?
Nulla :-)! Anche perché non ho citato un tuo post (vedi mio post #23) ma un post dell'utente Il Trattore.
In teoria è solo una causa esterna...lo ha avuto anche un mio ex collega che faceva sport in modo blando.L'eccesso di sforzi ravvicinati potrebbe influire o è solo una causa esterna?
da come sono preoccupati quelli vicino a lui non credo sia certo il rientro al 100% anche se magari e' una paura del momentoDici che è a rischio ritiro?
Era così bello?Di lui ho un ricordo di una gara fatta al mio paese quando era campione del mondo juniores,non gli levavo gli occhi da dosso.
Quella maglia ha un certo fascino!Era così bello?
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