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<blockquote data-quote="guido76b" data-source="post: 5991364" data-attributes="member: 42449"><p>Per rispondere a [MENTION=61869]Cancello del Roero[/MENTION] ed a [MENTION=14184]GlB[/MENTION] ...</p><p>Sì, ho provato e faccio tuttora allenamenti a digiuno.</p><p>Preferisco non entrare nello specifico di eventuali benefici "provati", perchè non ne ho le capacità e le conoscenze.</p><p>Spiego un attimino modalità e tempistica della cosa.</p><p>Sono solito effettuare allenamenti a digiuno SOLO in settimana. Tali allenamenti consistono in 3 tipologie:</p><p>1) recupero attivo</p><p>2) scarico</p><p>3) allenamento "blando"</p><p>Abitualmente svolgo questi allenamenti sui rulli. Quando invece sono in ferie e quando le condizioni esterne lo consentono (quando c'è già sufficiente luce alle 6.15 e quando non fa freddo) faccio una vera e propria uscita di 1h, specie quando voglio svolgere 2) e 3).</p><p>Mi alzo, bevo abbondantemente acqua ed una tazzona di caffè senza zucchero e faccio l'allenamento dopo 45' circa dal risveglio.</p><p>Al rientro mi faccio la doccia e faccio colazione.</p><p>Punto 1) e punto 2) non hanno bisogno di spiegazioni.</p><p>Per allenamento blando intendo un allenamento in cui non vado MAI oltre la z3.</p><p>Quest&#8217;estate, in vacanza, mi sono concesso 3 allenamenti di questo tipo in due settimane. Inserivo anche una salita di 5,5 km fatta tra lo z2 e lo z3 basso. Ma era finalizzato anche ad una gestione del tempo, non solo ad una necessità di svolgere questo allenamento specifico per averne benefici. Lo facevo quando avevo in programma di passare l&#8217;intera giornata con la famiglia.</p><p>Perché lo faccio? Sinceramente lo faccio per comodità a livelli di gestione del tempo. Quando ho in programma solo scarico, preferisco farlo al mattino prima del lavoro, in modo da avere poi del tempo &#8220;libero&#8221; una volta rientrato a casa la sera ed in modo da poter anticipare la cena per poterla fare con la famiglia (cosa che non riesco sempre a fare quando mi alleno post lavoro). Poi lo faccio perché mi piace pedalare prima di iniziare la giornata. Infine c&#8217;è anche una motivazione fondata sui benefici. Ho letto che l&#8217;allenamento a digiuno ha una duplice funzione: abitua il corpo ad attingere dai grassi, dando questo imput anche nelle uscite lunghe post pasto; favorisce il consumo della massa grassa. In merito al primo punto non saprei dire se l&#8217;ho riscontrato o meno su me stesso. Dico solo che, da quando lo faccio, durante le uscite &#8220;normali&#8221; tendo a mangiare meno rispetto a prima (inteso come consumo di barrette e/o gel). In merito al secondo punto, ho notato un&#8217;effettiva leggera perdita di peso. Ma non ho sufficienti prove per determinare che sia dovuto solo all&#8217;allenamento a digiuno.</p><p>Quando lo faccio? In genere inizio a gennaio/febbraio. Inizialmente lo faccio solo il lunedì mattina come recupero attivo; poi vado inserendo due sessioni con l&#8217;inizio delle gare; infine aumento le sessioni in base soprattutto alla voglia in piena stagione.</p><p>Sono solito fare la sgambatina del sabato pre gara a digiuno.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="guido76b, post: 5991364, member: 42449"] Per rispondere a [MENTION=61869]Cancello del Roero[/MENTION] ed a [MENTION=14184]GlB[/MENTION] ... Sì, ho provato e faccio tuttora allenamenti a digiuno. Preferisco non entrare nello specifico di eventuali benefici "provati", perchè non ne ho le capacità e le conoscenze. Spiego un attimino modalità e tempistica della cosa. Sono solito effettuare allenamenti a digiuno SOLO in settimana. Tali allenamenti consistono in 3 tipologie: 1) recupero attivo 2) scarico 3) allenamento "blando" Abitualmente svolgo questi allenamenti sui rulli. Quando invece sono in ferie e quando le condizioni esterne lo consentono (quando c'è già sufficiente luce alle 6.15 e quando non fa freddo) faccio una vera e propria uscita di 1h, specie quando voglio svolgere 2) e 3). Mi alzo, bevo abbondantemente acqua ed una tazzona di caffè senza zucchero e faccio l'allenamento dopo 45' circa dal risveglio. Al rientro mi faccio la doccia e faccio colazione. Punto 1) e punto 2) non hanno bisogno di spiegazioni. Per allenamento blando intendo un allenamento in cui non vado MAI oltre la z3. Quest’estate, in vacanza, mi sono concesso 3 allenamenti di questo tipo in due settimane. Inserivo anche una salita di 5,5 km fatta tra lo z2 e lo z3 basso. Ma era finalizzato anche ad una gestione del tempo, non solo ad una necessità di svolgere questo allenamento specifico per averne benefici. Lo facevo quando avevo in programma di passare l’intera giornata con la famiglia. Perché lo faccio? Sinceramente lo faccio per comodità a livelli di gestione del tempo. Quando ho in programma solo scarico, preferisco farlo al mattino prima del lavoro, in modo da avere poi del tempo “libero” una volta rientrato a casa la sera ed in modo da poter anticipare la cena per poterla fare con la famiglia (cosa che non riesco sempre a fare quando mi alleno post lavoro). Poi lo faccio perché mi piace pedalare prima di iniziare la giornata. Infine c’è anche una motivazione fondata sui benefici. Ho letto che l’allenamento a digiuno ha una duplice funzione: abitua il corpo ad attingere dai grassi, dando questo imput anche nelle uscite lunghe post pasto; favorisce il consumo della massa grassa. In merito al primo punto non saprei dire se l’ho riscontrato o meno su me stesso. Dico solo che, da quando lo faccio, durante le uscite “normali” tendo a mangiare meno rispetto a prima (inteso come consumo di barrette e/o gel). In merito al secondo punto, ho notato un’effettiva leggera perdita di peso. Ma non ho sufficienti prove per determinare che sia dovuto solo all’allenamento a digiuno. Quando lo faccio? In genere inizio a gennaio/febbraio. Inizialmente lo faccio solo il lunedì mattina come recupero attivo; poi vado inserendo due sessioni con l’inizio delle gare; infine aumento le sessioni in base soprattutto alla voglia in piena stagione. Sono solito fare la sgambatina del sabato pre gara a digiuno. [/QUOTE]
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