Ciao a tutti, ragazzi...e vorrei dire a Caramella (da "compaesano") che trovo le discese Romagnole (mi riferisco a quelle del Forlivese) piuttosto difficili e poco rilassanti.
Dopo parecchi anni di attività moderata, dovuta al mio trasferimento da Venezia a Ravenna sono tornato a pedalare, di più.
Mi sono accorto che mentre in Veneto lasciavo andare molto la bici, qui, su queste discese, bisogna sempre fare attenzione.
Tenere sempre sotto controllo la velocità, il tipo d'asfalto e la distribuzione del peso sulla bici.
Insomma, non ci si rilassa per niente.
Sulle Prealpi Venete, si viene giù a occhi chiusi, quasi.
Non mi rammaricherei molto fossi in te, un errore in bici è poco rimediabile, lo spavento grosso.
Un allenamento in MTB, può, secondo il mio modesto parere, sviluppare altri tecnicismi, diversi; poco utilizzabili sull'asfalto.
Considera, innanzitutto la differenza di posizione, molto più comoda.
La facilità con cui si può arretrare con il peso tenendo le dita sulle leve dei freni.
Il miglior controllo dato da questo e quindi la maggior sicurezza che ne deriva.
Aderenza e superficie delle gomme, eventuali dischi e ammortizzatori; che fanno una differenza enorme a parità di velocità anche se il fondo è completamente diverso, rispetto ad una BDC.
Pedalo anche una Jekill (molte escursioni in Veneto, qualche giro qui in Romagna) e ho corso parecchi anni in moto (fuoristrada, naturalmente)
Scusate la lunghezza, ma m'invogliava esprimere quella che comunque rimane solo la mia opinione a riguardo.
Ciao
Andrea