Hai ragione ho fatto confusione con Silvio Garattini che lavora all'istituto Mario Negri.ocio che è morto nel 1960!
Hai ragione ho fatto confusione con Silvio Garattini che lavora all'istituto Mario Negri.ocio che è morto nel 1960!
Quello che si poteva fare alla data dell'ultimo DPCM. Fino a che non ne verrà emanato, eventualmente, uno più restrittivo.ho perso il filo
ad oggi cosa si potrebbe fare e cosa no?
Il mezzo pubblico è un servizio essenziale. Si devono mantenere e se ne deve consentire l'uso solo a chi autocertifica di utilizzarlo per recarsi sul posto di lavoro. Qui c'è gente che li usa per andare al mercato a far la spesa. È questo il problema del loro sovraffollamento.Se vogliono che restiamo a casa devono chiudere e fermare tutto anche i mezzi pubblici stop.
O tenerli soli ed esclusivamente x chi lavora in ospedale . Punto!
ma scusa, detto con tutta latranquillità del caso, quindi non scaldiamoci, ci deve essere un nesso causale tra ciò che dici e ciò che alleghi...così messa giù sembra che la causa della propagazione del virus sia imputabile a chi esce in bici (secondo le disposizioni) e a Bergamo sfila l'esercito per portare via i morti...il che mi sembra una minchiata fotonica. Poi ognuno faccia come vuole. Anche sta continua ricerca ossessiva del morto ha rotto le palle. Io dico: ma abbiamo chiuso tutto 10 giorni fa (dopo MESI che il virus circolava tranquillamente) e ci aspettiamo che oggi sparisca tutto???? ma davvero? io mi aspetto ancora qualche giorno di follia, poi da settimana prossima mi auguro di vedere uno stabilizzarsi/decrescere del problema. Perchè il virus ha un periodo di incubazione.A chi si ostina ad andare in bici dico una cosa: "La vostra non è passione. La vostra è malattia. Soffrite di una dipendenza che vi offusca la mente". E questo a prescindere da dove abitiate. Attaccarsi al cavillo burocratico (da italiano vero) non è la soluzione al problema.
Bergamo, non c'è più posto: 70 mezzi militari portano le salme fuori dalla regione
BERGAMO – Un’immagine da teatro di guerra: nel centro di Bergamo. Una lunga colonna di mezzi militari ferma in via Borgo Palazzo – a poche ce…www.repubblica.it
Ho capito quello che mi contesti. Ma bisogna pubblicizzare lo stare in casa più possibile. Lo fanno i PRO possiamo farlo noi. Continuare ad allenarsi attaccandosi a cavilli sul decreto non ci porterà alla soluzione e arriveranno provvedimenti ancora più drastici. Tutto qua. Possiamo comunque mantenere una forma dignitosa non uscendo in bici. Questo è il mio pensiero.ma scusa ci deve essere un nesso causale tra ciò che dici e ciò che alleghi...così messa giù sembra che la causa della propagazione del virus sia imputabile a chi esce in bici (secondo le disposizioni) e a Bergamo sfila l'esercito per portare via i morti...il che mi sembra una minchiata fotonica. Poi ognuno faccia come vuole. Anche sta continua ricerca ossessiva del morto ha rotto le palle. Io dico: ma abbiamo chiuso tutto 10 giorni fa (dopo MESI che il virus circolava tranquillamente) e ci aspettiamo che oggi sparisca tutto???? ma davvero? io mi aspetto ancora qualche giorno di follia, poi da settimana prossima mi auguro di vedere uno stabilizzarsi/decrescere del problema. Perchè il virus ha un periodo di incubazione.
poi se vogliamo TUTTI I GIORNI fare a chi posta la notizia più tragica, a chi moralizza, bon fate pure. Che utilità abbia poi me lo spiegate...una volta che hai postato per la 400esima volta la foto scabrosa ed io ho postato per la 1000esima volta ciò che dice il decreto di che utilità siamo stati? nessuna.
poi io non sono nessuno, ma vi dico una cosa che mi ha fatto venire i brividi: come postato più volte ho delle noie a livello cardio circolatorio che devo tenere monitorate e sotto controllo, che mi permettono di fare comunque una vita sana senza quasi nessuna limitazione (per ora): con tutto sto tran tran della caccia al morto/infettato trasmessa di continuo dalla TV/internet etc etc, mia figlia di 9 anni mi ha detto:" ma quindi papà anche tu morirai presto??" Ripeto per me è una cosa agghiacciante, ci sono rimasto di stucco, e chi fa sciacallaggio e disinformazione (non te nello specifico ovviamente) è un cane tanto quanto chi se ne frega delle regole, giuste o sbagliate che siano.
quindi pare di capire che la frase : lo dice il ministero e mi attengo " è solo un invenzione di qualcuno del forumio mi tengo aggiornato con le informazioni di questo avvocato, che ha competenza in materia e saggezza (oltre a quella di recensire bici e componenti)
#coronavirus: è il caos interpretativo
Il Ministero della Salute ribadisce oggi che l’attività sportiva in bici è consentita, a patto di rispettare le distanze. ……………………………www.elessarbicycle.it
Hanno validità, in Emilia Romagna si può fare attività motoria solo in prossimità della propria abitazione.tutto come sempre a livello nazionale, si può uscire in bici, rispettando la distanza di 1m
meglio stare nello stesso territorio dell'abitazione, onde non incorrere in problemi di interpretazione
localmente ci sono delle iniziative regionali, talvolta anche confusionarie, che non ho ancora capito se abbiano effettiva validità, al di sopra del decreto governativo, ma credo di no
secondo me sarebbe meglio far vedere le code delle ambulanze che ci sono negli ospedali, cosi magari la gente si rende conto di quello che sta succedendo. qui da me non c'è più nessuno che pensa che sia sono un influenza, oramai siamo guasi nella merda, ci manca poco,ma scusa, detto con tutta latranquillità del caso, quindi non scaldiamoci, ci deve essere un nesso causale tra ciò che dici e ciò che alleghi...così messa giù sembra che la causa della propagazione del virus sia imputabile a chi esce in bici (secondo le disposizioni) e a Bergamo sfila l'esercito per portare via i morti...il che mi sembra una minchiata fotonica. Poi ognuno faccia come vuole. Anche sta continua ricerca ossessiva del morto ha rotto le palle. Io dico: ma abbiamo chiuso tutto 10 giorni fa (dopo MESI che il virus circolava tranquillamente) e ci aspettiamo che oggi sparisca tutto???? ma davvero? io mi aspetto ancora qualche giorno di follia, poi da settimana prossima mi auguro di vedere uno stabilizzarsi/decrescere del problema. Perchè il virus ha un periodo di incubazione.
poi se vogliamo TUTTI I GIORNI fare a chi posta la notizia più tragica, a chi moralizza, bon fate pure. Che utilità abbia poi me lo spiegate...una volta che hai postato per la 400esima volta la foto scabrosa ed io ho postato per la 1000esima volta ciò che dice il decreto di che utilità siamo stati? nessuna.
poi io non sono nessuno, ma vi dico una cosa che mi ha fatto venire i brividi: come postato più volte ho delle noie a livello cardio circolatorio che devo tenere monitorate e sotto controllo, che mi permettono di fare comunque una vita sana senza quasi nessuna limitazione (per ora): con tutto sto tran tran della caccia al morto/infettato trasmessa di continuo dalla TV/internet etc etc, mia figlia di 9 anni mi ha detto:" ma quindi papà anche tu morirai presto??" Ripeto per me è una cosa agghiacciante, ci sono rimasto di stucco, e chi fa sciacallaggio e disinformazione (non te nello specifico ovviamente) è un cane tanto quanto chi se ne frega delle regole, giuste o sbagliate che siano.
Sì ma pubblicizzarlo in maniera costruttiva a mio avviso, non facendo del sensazionalismo, altrimenti i toni si alzano e si manda tutto in vacca DA AMBEDUE LE 'FAZIONI' e si riduce il tutto ad un banale "Chi vusa pusè la vaca l'è sua" (modo di dire delle mie parti che sta a significare "ha ragione chi urla di più).Ho capito quello che mi contesti. Ma bisogna pubblicizzare lo stare in casa più possibile. Lo fanno i PRO possiamo farlo noi. Continuare ad allenarsi attaccandosi a cavilli sul decreto non ci porterà alla soluzione e arriveranno provvedimenti ancora più drastici. Tutto qua. Possiamo comunque mantenere una forma dignitosa non uscendo in bici. Questo è il mio pensiero.
Non concordi però sul fatto che ci siano dei controsensi? Si demonizzano degli sportivi che non concorreranno mai al contagio e si tollerano/accettano degli atteggiamenti molto più pericolosi. Capisco le esigenze lavorative ma come ho già detto mi sa che ora sia una caccia alle streghe per sviare l' attenzione su altri problemi irrisolvibili. La cosa che non mi piace ancora di più è quando alcuni di noi non vedano queste cose e anzi diano dell' irresponsabile untore a chi non fa nulla di scientificamente sbagliato ma cerca solo di trascorrere al meglio questo periodo pur sapendo quanto sia grave la situazione. Per qualsiasi cosa.....sì ma ci sono xxxx morti.....Certo che telo dico, si chiama mondo reale, esiste anche senza decreti. a volte dubito della tua intelligenza e mi dispiace. Il mondo non è un po' piu ampio di quello che si vede dalla porta di casa.
Se chiudo la metro ed i mezzi di trasporto ma il tuo datore di lavoro è aperto. Cosa succede?
che prendi un TUO mezzo e vai a lavorare. Semplice come fanno tutti quello che non prendono i mezzi o perché non esistono o perché le zone in cui devono recarsi non sono servite.Certo che telo dico, si chiama mondo reale, esiste anche senza decreti. a volte dubito della tua intelligenza e mi dispiace. Il mondo non è un po' piu ampio di quello che si vede dalla porta di casa.
Se chiudo la metro ed i mezzi di trasporto ma il tuo datore di lavoro è aperto. Cosa succede?
non abito in Romagna ma sembrerebbe che l'ultima parola spetti alle competenze locali e NON come sembrasse qui al governo ed il suo decreto.da oggi non se abiti in Emilia Romagna.
Nessuno si attacca a cavilli, ma legge una legge chiara e la rispetta. Una legge pensata esattamente in quella maniera riguardo allo sport e spiegata nel dettaglio sul perché quella scelta è stata non omissiva, non casuale, ma pensata, e analizzata con comitati scientifici.….... Continuare ad allenarsi attaccandosi a cavilli sul decreto non ci porterà alla soluzione e arriveranno provvedimenti ancora più drastici.
Il tuo pensiero è la forma, e pensi che chi esce lo fa necessariamente per mantenere la foima. Evidentemente per te il ciclismo e lo sport in genere sono questo. la forma dignitosa. Per molti e soprattutto per chi in questo caso ha dato la possibilità di farlo, lo sport è valvola di sfogo e salute. Per chi si fa i rulli, è invece solo occasione di acuire un disagio psicologico legato allo stare recluso e cercare di calmare il terrore di "adesso non esco e perdo la forma". I risultati di tali disagi si vedono nei commenti rivolti a chi esce, il cui tenore dà ragione a chi ha pensato "meglio che almeno li facciamo distendere un po' con lo sport sennò si esauriscono ed è peggio."Possiamo comunque mantenere una forma dignitosa non uscendo in bici.
spesso chi si sposta in metropolitana a milano non ha altri mezzi di trasporto non è, di solito, una scelta etica/di comodità
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?